Mr. Ignis, l'operaio che fondò un impero
Mr. Ignis, l'operaio che fondò un impero

Rai1: Mr. Ignis, l’operaio che fondò un impero


Mister IGNIS, su Rai1 lunedì 12 e martedì 13 maggio 2014, racconta la storia di uno dei grandi imprenditori italiani che hanno contribuito a ricostruire un Paese devastato dalla guerra.

La storia di Giovanni Borghi, il "cumenda" operoso che negli anni del dopoguerra fondò la Ignis, la racconta Rai1, con la messa in onda della miniserie in due puntate "Mister Ignis" che vede protagonisti Lorenzo Flaherty, Anna Valle con Massimo Dapporto. Una miniserie in due puntate, per la regia di Luciano Manuzzi, in onda su Rai1 lunedì 12 e martedì 13 maggio 2014, in prima serata.

Mister IGNIS racconta la storia di uno dei grandi imprenditori italiani che hanno contribuito a ricostruire un Paese devastato dalla guerra. Sono anni in cui, per la prima volta, le famiglie italiane iniziano a godere di un benessere sino ad allora sconosciuto. E il sogno di Giovanni Borghi (interpretato da Lorenzo Flaherty) era proprio questo: portare il benessere nelle case delle famiglie italiane. Un benessere che era fatto di fornelli a gas, di frigoriferi, di lavatrici…

Giovanni Borghi (Milano, 14 settembre 1910 – Comerio, 25 settembre 1975) è stato un imprenditore italiano, fondatore della Ignis e titolare della Emerson, familiarmente detto da tutti "cumenda", in lombardo "commendatore", è stato una delle figure di maggiore spicco nel panorama industriale della provincia di Varese. Ha avuto due figli: Guido ed Emidia.

Giovanni Borghi viene mandato, ancora ragazzino, "a bottega". Non nella bottega di suo padre Guido (al quale dà volto Massimo Dapporto), che possiede una piccola officina che fabbrica fornelli elettrici, ma nella bottega di un conoscente. I Borghi abitano a Milano, nel quartiere dell'Isola, a Porta Garibaldi. Giovanni va a scuola e a bottega nello stesso tempo. E la sera, per aiutare la famiglia, suona il piano nei cinematografi che proiettano i film muti. Anche per questo, qualche volta, il maestro lo trova addormentato sul banco, durante le lezioni. I bombardamenti su Milano distruggono la piccola officina e i Borghi sono costretti, come molte altre famiglie, a sfollare nella provincia di Varese. Hanno perso quasi tutto. Ma Giovanni non si arrende: sprona il padre e i fratelli a rimboccarsi le maniche e a ricominciare. Inizia così la grande avventura dell'uomo che sarà affettuosamente chiamato dai suoi operai: "cumenda", Commendatore.

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La storia di Giovanni Borghi rappresenta meglio di ogni altra il miracolo economico italiano degli anni Sessanta. " racconta Gianni Spartà, autore della libro "Mister IGNIS: Giovanni Borghi, un sogno americano nell'Italia del miracolo" da cui è liberamente tratta la miniserie di Rai1. "Nato nel 1910 all'Isola Garibaldi, quartiere popolare di Milano, terzo di quattro figli di un elettricista, con la famiglia lascia la città dopo il 25 luglio 1943 per rifugiarsi a Comerio, vicino a Varese. Qui suo padre riapre il laboratorio artigiano e inizia a produrre fornelli. Nel giro di dieci anni, il laboratorio diventa uno stabilimento con duecento operai e inizia a produrre, oltre a fornelli e cucine, un elettrodomestico quasi sconosciuto in Italia: il frigorifero. Il successo è travolgente: le commesse e le filiali si moltiplicano, gli affari prosperano, le fabbriche si ampliano al pari della gamma di prodotti e del numero di addetti che supera quota diecimila. Gli italiani hanno più soldi e li spendono per comprarsi la Vespa, la Seicento e il frigorifero: i tre simboli del boom."

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Mister IGNIS – Prima puntata – 12 Maggio 2014
Nel centro di Milano, in una piccola bottega, lavora l'intera famiglia Borghi: papà Guido, con i suoi ragazzi Giovanni, Gaetano e Giuseppe, fabbrica fornelli elettrici che vengono venduti con successo in tutta la città. L'arrivo della seconda guerra mondiale costringe la famiglia Borghi ad abbandonare Milano, distrutta dai bombardamenti, per trasferirsi in campagna. Qui i Borghi si danno da fare per rimettere in piedi la loro produzione. Con le lamiere portate via dalle macerie, grazie alla geniale intuizione di Giovanni, iniziano a costruire nuovamente i loro fornelli, vendendoli in cambio di frutta, verdura e formaggi alle famiglie sfollate per la guerra. Ma in questo clima di tristezza e scoramento Giovanni getta le basi per la grande fabbrica che ha in mente: convinto che nel dopoguerra i loro prodotti andranno a ruba…

Mister IGNIS – Seconda puntata – 13 Maggio 2014
Giovanni Borghi decide di tornare a lavorare con il padre, portando avanti l'idea del fratello Giuseppe di investire nello sport: grazie alle sponsorizzazioni il marchio IGNIS verrà associato dagli italiani alle vittorie dei loro beniamini, dal calcio al pugilato, dal ciclismo alla pallacanestro. Nel frattempo la produzione dei primi fornelli a gas va benissimo, ma Giovanni ha già in mente una nuova sfida. Ha deciso di realizzare un prototipo di frigorifero, meno ingombrante e rumoroso, in grado di battere la concorrenza. Si mette al lavoro con la sua squadra di tecnici, ma la soluzione tarda ad arrivare. Per la prima volta in vita sua Giovanni dovrà scendere a compromessi con il suo ego e chiamare a lavorare per lui un ingegnere del principale concorrente, il quale in poco tempo, grazie all'impiego del poliuretano, riesce a realizzare dei frigoriferi assolutamente innovativi. È vittoria…

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