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Rai1: Giovedì 2 Gennaio 2014


La programmazione di Rai Uno di Giovedì 2 Gennaio 2014 dedicata alle festività.

La programmazione di Rai1 di Giovedì 2 Gennaio 2014.

ORE 12.00
"LA PROVA DEL CUOCO"

Il Campanile – Speciale il grande freddo – il racconto della cultura e della tradizione culinaria italiana, attraverso la scoperta delle ricette legate al territorio. In questa sfida settimanale due Regioni a confronto che presentano il meglio del loro repertorio gastronomico. Ad illustrarne le peculiarità gastronomiche sarà Beppe Bigazzi. Protagonisti di oggi due ristoratori di Levico Terme (Trento) che sfideranno quelli di Treviso Bresciano (Treviso).
Giovedì Carne – Andrea Ribaldone, chef piemontese molto apprezzato dal pubblico, suggerirà tante gustose ricette a base di carne e i piccoli segreti per renderle più saporite. Consigli anche sul giusto abbinamento con le erbe aromatiche che danno ai piatti un tocco in più e un sapore veramente unico.
L'estetica in cucina – Quando si cucina una pietanza oltre all'armonia dei sapori si deve avere cura anche della presentazione. Le sorelle Laura e Margherita Landra insegneranno i numerosi segreti per portare in tavola piatti in grado di saziare anche la vista.
La pasticceria casalinga – Per chi desidera realizzare da solo dolci che normalmente si acquistano dal pasticcere. I mini corsi di pasticceria casalinga tenuti da Anna Moroni dove è possibile apprendere le tecniche per realizzare ghiottonerie fatte in casa con ingredienti genuini.
La Gara – Caterina Magrin e Giovanni di Domenico, in compagnia degli chef Giampiero Fava e Cristian Bertol daranno vita ad un'altra agguerrita sfida per conquistare il montepremi finale. Sarà ancora il pubblico da casa ad assegnare la vittoria e il punto in palio.

ORE 21.10
"SPECIALE SUPERQUARK" – VIAGGIO NEL CERVELLO

Nell'ultima puntata di questi Speciali di Superquark giovedì 2 gennaio alle 21.10 su Rai1, Piero Angela illustrerà come dal cervello si passa alla macchina, e i tentativi per creare un'intelligenza artificiale. Ospite in studio il direttore scientifico dell'Istituto di Tecnologia di Genova Roberto Cingolani per capire come sarà questa partita tra l'uomo e la macchina e fin dove i computer potranno spingere le loro capacità.
Le macchine che imitano le capacità umane hanno già cannibalizzato milioni di posti di lavoro, e il processo sta ora accelerando. Da un lato le meraviglie di computer sempre più intelligenti e capaci di imparare ed eseguire funzioni incredibili: dall'altro una enorme fascia di lavori a rischio. Non è più fantascienza cosa sta succedendo? Dal Deep Blue, il primo computer che vinse il campione del mondo di scacchi, a Watson il computer che fa consulti medici, dagli smartphone, che leggono, scrivono, traducono e rispondono a tono all'auto che si guida da sola.
Lorenzo Pinna intervisterà gli economisti e gli scienziati del MIT di Boston, e si vedrà a che punto sono arrivate le stampanti a 3D che ormai possono stampare anche tessuti biologici.
Un viaggio nei progressi della microelettronica tra effetti speciali e videogiochi che simulano la realtà in modo stupefacente.
Quanti e quali mestieri stanno sostituendo le macchine? Come cambierà la geografia del lavoro e che conseguenze avrà sull'economia? Piero Angela Intervisterà Enrico Moretti, un giovane economista italiano che lavora e insegna all'università di Barkley, in California e che ha fatto parte del un gruppo dei tre economisti consultati da Obama durante la campagna elettorale.

ORE 23.30
"SPECIALE PETROLIO – LA MODA ITALIANA"

Nella puntata di giovedì 2 gennaio alle 23.30 su Rai1 condotta da Diulio Giammaria si parlerà di Moda. Uno dei migliori biglietti da visita dell'Italia all'estero. Un settore, spesso sottovalutato, che traina in realtà una grossa fetta dell'economia italiana anche nell'era della crisi. Moda non vuol dire solo lustrini e red carpet , ma anche migliaia di posti di lavoro, bilancia commerciale, quotazioni in borsa , immagine dell'Italia nel mondo. E potrebbe voler dire anche nuovo impulso per la nostra economia. Che stato di salute hanno le grandi case di moda? E chi sono i nuovi player che dal nostro paese si affacciano sul mercato? C'è una generazione di giovani stilisti e imprenditori al livello di Armani, Prada e Valentino? Oggi non è più solo una "questione di stile", ma di capacità ideativa e produttiva, di creazione del brand, conoscenza dei mercati e di clienti vecchi e nuovi. Il "Made in Italy" può ancora dire di avere una marcia in più rispetto ai competitor internazionali?

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