Rai Uno: Rossella, fiction in sette puntate con Gabriella Pession e regia di Gianni Lepre


Da questa sera, domencia 9 gennaio 2011, in onda su Rai Uno “Rossella“, una serie in sette puntate coprodotta da Rai Fiction e Cattleyacon, con Gabriella Pession per la regia di Gianni Lepre, nata da un’idea e con la consulenza di Sergio Silva. L’atmosfera di fine Ottocento è stata sapientemente ricreata attraverso una scenografia curata […]

Da questa sera, domencia 9 gennaio 2011, in onda su Rai UnoRossella“, una serie in sette puntate coprodotta da Rai Fiction e Cattleyacon, con Gabriella Pession per la regia di Gianni Lepre, nata da un’idea e con la consulenza di Sergio Silva.

L’atmosfera di fine Ottocento è stata sapientemente ricreata attraverso una scenografia curata nei minimi dettagli da Nino Formica e dalla fotografia di Stefano Ricciotti. I costumi dei protagonisti sono realizzati da Liliana Sotira.

Rossella
Rossella

I protagonisti:

Il ruolo dell’ “eroina” Rossella Andrei, sarà interpretato da Gabriella Pession, ( protagonista delle serie tv “Orgoglio” e “Capri” ). Al suo fianco Giuseppe Zeno che impersonerà Giuliano Sallustio, un giornalista squattrinato e senza scrupoli del quale Rossella si innamorerà perdutamente e che però non mancherà di mostrare, in più occasioni, la sua vera indole spietata. Danilo Brugia sarà Riccardo Valeri, un nobiluomo illuminato, che con il suo carisma e il suo grande entusiasmo per la medicina avvicinerà Rossella alla professione di medico e conquisterà nel tempo anche il suo cuore, infine la partecipazione straordinaria di Monica Guerritore nel ruolo di Olimpia, la madre di Rossella.

Nel cast ritroviamo anche Toni Bertorelli (nel ruolo di Cesare Andrei), Francesca Cavallin (nel ruolo di Sophie), Fabio Sartor (nel ruolo di Pietro Andrei), Ugo Dighero (nel ruolo di Vanni), Teresa Saponangelo (nel ruolo di Paolina), Giovanni Guidelli (nel ruolo di Walter Jaeger), Giulio Forges Davanzati (nel ruolo di Jacopo Andrei).

La storia:

Genova, 1896. Rossella una giovane e bellissima donna, discendente di una famiglia di industriali, cresciuta nel lusso dell’alta società, decide di lasciare questo mondo per vivere una vita più “intensa“, più “consapevole“, basata sul principio, all’epoca difficile da affermare, che, donne comprese, hanno il diritto a realizzarsi, sia nella sfera privata che in quella di relazione così come in ambito professionale. Un pensiero in controtendenza, coraggioso rispetto al comune sentire tipico di un’epoca ancora molto maschilista e lontana dall’ accettare anche solo l’idea di una “pari opportunità” tra uomini e donne.

La storia di Rossella si trasforma anche nello specchio di quel turbolento cambiamento politico e sociale che ha attraversato l’intera Europa all’inizio del secolo ‘900 e che ha accompagnato la “rivoluzionaria” crescita e affermazione del ruolo femminile. Rossella è uno spirito libero che si muove in un mondo pieno di lacci, di vincoli e divieti, ma lei non si tira indietro, e sceglie di dar retta al cuore anche se questo significa andare contro tutte le regole sociali e quando i sentimenti la condurranno lontano dalla felicità, lei si dà da fare e con coraggio affronta le grandi privazioni, le ingiustizie, la povertà e le discriminazioni che la vita decide di non risparmiarle.

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