Rai Tre: sospensione Vieni via con me, risponde il direttore Ruffini


La Direzione Generale della Rai ha smentito il contenuto in alcuni articoli apparsi sui quotidiani in merito alla trattativa relativa agli ospiti della trasmissione “Vieni via con me” . Non c’è stato uno stop ma solo un approfondimento portato avanti dagli uffici competenti in merito a richieste economiche per Rai, come in un caso 250 […]

La Direzione Generale della Rai ha smentito il contenuto in alcuni articoli apparsi sui quotidiani in merito alla trattativa relativa agli ospiti della trasmissione “Vieni via con me” . Non c’è stato uno stop ma solo un approfondimento portato avanti dagli uffici competenti in merito a richieste economiche per Rai, come in un caso 250 mila euro per una sola puntata.

Al riguardo c’è più che il sospetto che alcune notizie vengano fatte filtrare accampando inesistenti motivazioni politiche per “forzare” la trattativa economica. Si è comunque fiduciosi nel recupero di ragionevolezza e quindi nel buon esito della trattativa stessa.

Il direttore di Rai Tre, Ruffini in una nota stampa dichiara:

“Credo che siano necessarie alcune precisazioni su una vicenda che come direttore di Rai3 mi mortifica.

Roberto Saviano e’ uno scrittore al quale noi tutti come cittadini prima ancora che come operatori televisivi, in particolare del servizio pubblico, dobbiamo gratitudine per la battaglia civile che da anni conduce.

Roberto Benigni e’ uno dei piu’ grandi artisti di questo Paese.

Fabio Fazio e’ l’autore e conduttore di uno dei piu’ bei programmi della televisione italiana.

Da mesi, esattamente da febbraio, Rai3 ha in cantiere “Vieni via con me“, un programma con Fabio Fazio e Roberto Saviano. Il programma e’ la punta di diamante della nostra programmazione autunnale e il suo costo rientra nel budget che ci e’ stato assegnato.

Per mesi questo progetto e’ stato tenuto a bagnomaria dalla Direzione Generale che, nonostante i palinsesti siano stati presentati ufficialmente a giugno, solo a settembre ha firmato la scheda proposta programmi.

A tutt’oggi non e’ ancora stato firmato il contratto tra la Rai e la Endemol, che produce il programma con Rai3.

La trattativa per la contrattualizzazione degli ospiti delle prime puntate (Roberto Benigni, Paolo Rossi, Antonio Albanese) era stata da poco conclusa a condizioni ritenute dalla Vice Direzione Generale competente particolarmente vantaggiose e senza che nessuno degli artisti coinvolti abbia posto obiezioni alle proposte ricevute dalla stessa Rai.

Mi sfuggono le ragioni per cui la Rai abbia smentito se stessa. E mi scuso per questo con gli artisti coinvolti.

La domanda che tutte le persone coinvolte nel progetto ora pongono a Rai 3 e alla quale Rai3 non sa dare una risposta e’ : perche’ la Rai smentisce se stessa a cosi’ pochi giorni dalla messa in onda? Che garanzie ci sono sulle prossime contrattualizzazioni? Ma la Rai questo programma lo vuole davvero fare o ne ha paura? Ci crede come ci crede Rai3?

Purtroppo e’ una risposta che come direttore di Rai3 non riesco piu” a dare. Ma e’ una risposta che va data. Non c’e’ piu’ molto tempo, anzi il tempo e’ praticamente gia’ scaduto. Resto comunque fiducioso sul fatto che un recupero di ragionevolezza permetta di superare questa impasse che non avrebbe dovuto esserci. Certo cosi’ e’ difficile fare televisione”.

Il budget di Rai 3 ha si’ subito negli ultimi anni forti riduzioni, che si annunciano ancora piu’ forti per il 2011. Ma non centra con il progetto di Vieni via con me.

E sulle polemiche, sempre il direttore di Rai Tre, Ruffini, si pone una domanda visti i problemi che hanno coinvolto i programmi di Rai3 negli ultimi mesi:

si puo’ lavorare solo sotto il proprio valore di mercato o meglio ancora gratis? Se qualcuno la pensa cosi’, questo qualcuno pensa di fatto a ridimensionare il valore di Rai3.

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