Noos, l’avventura della conoscenza Rai1 Alberto Angela
Noos, l’avventura della conoscenza Rai1 Alberto Angela

Rai soddisfatta del debutto di Noos di Alberto Angela


Il debutto di #Noos, nuovo programma di #AlbertoAngela, ha soddisfatto la Rai. Ecco gli argomenti trattati nella prima puntata.

Lo scorso giovedì 29 giugno, in prima serata su Rai 1, ha debuttato il nuovo programma divulgativo Noos, condotto da Alberto Angela, che ha preso le redini di quello che suo padre Piero Angela, SuperQuark, in seguito alla sua scomparsa. Alberto Angela aveva dichiarato di aver deciso di accettare la conduzione di un nuovo programma scientifico a patto che la Rai creasse un nuovo format simile a quello di suo padre ma che avesse un nome completamente diverso perché Quark è terminato con la morte di Piero Angela e fa parte di un ciclo e di un mondo che appartiene a suo padre. Alberto ha così voluto raccogliere l’eredità di suo padre, cercando di proseguire nel far conoscere agli spettatori il mondo della scienza e a far si che le generazioni future possano appassionarsi ad esse e magari, proprio guardando la trasmissione, decidere di diventare archeologi, medici o quant’altro, come spesso è accaduto ai bambini che hanno visto le trasmissioni di suo padre in tutti questi anni.

Noos, la Rai soddisfatta dal successo della prima puntata del programma di Alberto Angela

Noos, l’avventura della conoscenza Rai1 Alberto Angela
Noos, l’avventura della conoscenza Rai1 Alberto Angela

La decisione di chiamare la trasmissione Noos sta nel fatto che si tratta di una navicella spaziale, il cui nome era stato affidato ad una che qualche anno fa aveva utilizzato suo padre in una vecchia trasmissione e che quindi potesse avere un nome famigliare per i telespettatori più affezionati ma che poteva essere anche qualcosa di nuovo. Al fianco di Alberto Angela, nella sua nuova avventura ci sono tantissimi esperti e in studio c’è anche Samantha Cristoforetti, presenza fissa in ogni puntata per dialogare con il presentatore sulle spedizioni nello spazio e di quello che ci attende nel futuro. Nonostante una ricca controprogrammazione, Noos ha ottenuto nella sua prima puntata un 17% di share ed è stata la trasmissione più chiacchierata sui social seguita da Non sono una signora, show condotto da Alba Parietti in onda su Rai 2, un altro canale della Rai.

La Rai, a seguito di questi dati, si è ritenuta soddisfatta e Roberto Sergio, Amministratore Delegato Rai, ha dichiarato che il successo è dato dal fatto che la qualità dell’offerta Rai non va in vacanza e che Alberto Angela è una risorsa fondamentale per il servizio pubblico, sottolineando la sua autorevolezza e l’uso di un linguaggio chiaro capace di arrivare a tutti. Sergio ha ringraziato anche il team della squadra di Noos per l’avventura sulla conoscenza che stanno facendo vivere a tutti quanti.

La prima puntata di Noos – che può essere (ri)vista in streaming su RaiPlay – è cominciata con un’immersione nella natura raccontando la storia di una leonessa e dei suoi cuccioli che vivono tra il Kenya e la Tanzania, per poi proseguire con l’intervista fatta a Taormina da Alberto Angela all’attore hollywoodiano Harrison Ford, in sala in questi giorni con l’ultimo capitolo della saga di Indiana Jones. Subito dopo è stata la volta del viaggio nello spazio con Samantha Cristoforetti e Alessandro Barbato, lo storico che ha portato gli spettatori a conoscere un lato inedito di Napoleone. A seguire Carlo Lucarelli ha raccontato la storia del Blu di Prussia considerato il colore del diavolo e Massimo Polidoro ha messo tutti quanti in guardia dalle immagini fake. A parlare di sessualità è stato Emmanuele Jannini, mentre la nutrizionista Elisabetta Bernardi ha spiegato il concetto di sazietà. Tra gli altri contenuti andati in onda nella prima puntata di Noos, anche un servizio su quanto ci sia di vero nella spada laser di Star Wars e sui fondali dell’Isola del Giglio, per finire con la storia delle lettere dell’alfabeto raccontate da una penna stilografica la cui voce è stata quella dell’attrice Paola Cortellesi.

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