Rai per il 2 Giugno 2022
La Rai dedica due giorni alle celebrazioni della Festa della Repubblica Italiana del 2 giugno 2022 con collegamenti, dalla parata militare ai concerti del Quirinale, approfondimenti e programmazioni dedicate anche on demand su RaiPlay.
di Redazione / 02.06.2022
La Rai dedica due giorni alle celebrazioni della Festa della Repubblica Italiana del 2 giugno 2022 con collegamenti, dalla parata militare ai concerti del Quirinale, approfondimenti e programmazioni dedicate anche on demand su RaiPlay.
Si comincia mercoledì 1 giugno con la diretta su Rai 1 del concerto per la Festa della Repubblica, alle 18:25, dal Salone dei Corazzieri del Palazzo del Quirinale. Il Maestro Myung- Whung Chung dirige l'Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, e la diretta è a cura di Rai Cultura e in collaborazione con Rai Quirinale. In programma l'Intermezzo da Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e la Sinfonia n.3 in mi bemolle maggiore op.55 "Eroica" di Ludwig van Beethoven. La regia tv è di Alessandra De Sanctis.
Giovedì 2 giugno si entra nel cuore della Festa della Repubblica con la Parata militare, dai Fori Imperiali di Roma, alla presenza del Presidente Sergio Mattarella, in onda in diretta su Rai 1 a partire dalle 9.45, a cura del Tg1 (09:45) e con finestre di collegamento nei programmi Storie Italiane (11:30), È sempre mezzogiorno (11:55), Oggi è un altro giorno (14:00) e La vita in diretta (17:05).
Alle 20.30 su Rai 1, dalla suggestiva Arena di Verona, Gianni Morandi interpreta 'Il Canto degli italiani', l'inno di Goffredo Mameli e Michele Novaro. L'Arena di Verona consolida, così, la tradizione di ospitare l'Inno d'Italia cantato da grandi artisti in occasione della Festa della Repubblica Italiana: basti ricordare le interpretazioni di Vittorio Grigolo nel 2020 e de Il Volo nel 2021, entrambe trasmesse su Rai 1. Da un'idea di Gianmarco Mazzi e Federico Sboarina, con regia di Gaetano Morbioli, direzione musicale e d'orchestra del Maestro Diego Basso.
Su Rai2 in onda giovedì 2 giugno alle 23.15 una puntata particolare nel giorno della Festa della Repubblica per "Anni 20 Notte", il programma condotto da Francesca Parisella con Alessandro Giuli presente in studio. Il 2 giugno quest'anno ha un significato speciale per i suoi principi universali di libertà, giustizia e fratellanza. Nella prima parte della trasmissione il consueto "Diario di Guerra", con collegamenti dai luoghi interessati e servizi inediti realizzati dall'inviato Daniele Piervincenzi, e un approfondimento dedicato alle creature più deboli, tra cui gli animali, che pagano un prezzo altissimo per questo conflitto. Nella seconda parte del programma, invece, spazio al tema delle prossime vacanze tra i discussi decreti legge sulle spiagge e la temuta prova costume. Partecipano tra gli altri: Mia Canestrini, Raffaello Lupi, Valerio Rossi Albertini, Agnese Pini e Mariolina Simone.
Rai 3 dedica il pomeriggio del 2 giugno alle celebrazioni: alle 16, dall'Aula del Senato, la cerimonia conclusiva dell'iniziativa "Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione" a cura di Rai Parlamento. Dalle 17 due produzioni speciali della Rai: nell'ambito della serie sui Carabinieri "Storie benemerite", va in onda 'Tutti gli uomini del Presidente', la storia dei Corazzieri che tutelano l'incolumità del Capo dello Stato.
Alle ore 17.05 su Rai 3 e disponibile anche su RaiPlay, lo speciale "Il futuro passa di qui – La nostra Costituzione" in cui undici ragazzi, attraverso il racconto della loro esperienza di vita, danno corpo ai primi articoli della Costituzione. In occasione della Festa della Repubblica italiana, un viaggio emozionale attraverso le voci di giovani che spiegano cosa significano per la loro vita, i principi fondamentali della Costituzione alla luce del loro impegno sociale, nel volontariato ecologico, nell'espressione artistica, nello sport. Tra le altre testimonianze, quella di Anna Dal Ben, una giovane biker che nel suo viaggio in solitaria da Roma a Monastier di Treviso ha fatto esperienza di un'Italia ricca di tante particolarità ma unita. Luisa Rizzo, della provincia di Lecce, affetta da atrofia muscolare spinale e campionessa di velocità nella guida dei droni. Ci sono inoltre, Ibrahim Konde, un ragazzo della Sierra Leone che ha ottenuto l'asilo politico in Italia dopo la fuga dal suo Paese in guerra, Sokhna Fall, ballerina all'interno di una scuola di danza molto speciale che si propone di mettere l'arte a servizio della Pace e come strumento di armonia tra I popoli, e Cesare Di Porto, ragazzo di religione ebraica che racconta la sua esperienza in un luogo che è insieme spazio di civiltà e di memoria, il Ghetto di Roma. "Il futuro passa di qui – La nostra Costituzione" è un programma di Rai Ragazzi, scritto da Donatella Rorro e Marco Maiello con Marta Tornillo. La regia è di Marco Maiello.
Alle ore 13:15 su Rai3 e in replica alle 20:30 su Rai Storia, l'approfondimento di Passato e Presente con '1946. La nascita della Repubblica'. È dal 1944, a guerra ancora in corso, che in Italia si discute della questione istituzionale; se il Paese, cioè, debba continuare a essere una monarchia o diventare una repubblica. I partiti che formano il Comitato di Liberazione Nazionale chiedono al re Vittorio Emanuele III di abdicare, per la troppa contiguità avuta con il regime fascista durante il ventennio. A sorpresa è Palmiro Togliatti, appena tornato in Italia dall'Unione Sovietica, a proporre di rimandare la questione istituzionale a dopo la fine della guerra. È la cosiddetta "svolta di Salerno". In questo speciale, Paolo Mieli ne parla con la professoressa Isabella Insolvibile. Al termine del conflitto si discute se a decidere tra monarchia e repubblica debba essere un referendum a suffragio universale o l'Assemblea costituente, il primo parlamento dell'Italia libera che ha il compito di redigere la nuova Costituzione. Alla fine, prevale l'idea di De Gasperi, che vuole un referendum da tenersi nello stesso giorno in cui si elegge l'Assemblea costituente. Quel giorno l'89 per cento degli italiani aventi diritto si reca alle urne per votare. Lo spoglio delle schede è lungo e tormentato, ma alla fine la repubblica prevale con oltre 12 milioni e 700 mila voti, due milioni in più di quelli ottenuti dalla monarchia. Una contestazione sul meccanismo di conteggio dei voti crea un contrasto tra la monarchia e il governo, e rischia anche di esasperare le forti divisioni presenti nel paese, soprattutto tra nord e sud. Ma il 13 giugno, per evitare ulteriori lacerazioni, il re Umberto II decide di lasciare il paese per l'esilio, senza però riconoscere formalmente la repubblica.
Su Rai3 una prima serata speciale il 2 giugno con "Caro Presidente", in onda alle 21.20. A partire dalle lettere scritte ai Presidenti della Repubblica Italiana, un viaggio nel tempo in cui "piccola" e "grande" Storia si intrecciano, con la voce narrante di Walter Veltroni. "Caro Presidente" è un docufilm che prende spunto dalle lettere, conservate presso l'Archivio storico del Quirinale, scritte da donne e uomini comuni ai Presidenti della Repubblica Italiana. Con l'ausilio di foto e video privati, intrecciati ai materiali delle Teche Rai, il docufilm racconta le paure, i sogni, le speranze e le gioie degli italiani, in un arco temporale compreso tra il 2021, con l'Italia messa in ginocchio dalla pandemia, e il 1971, anno di inizio del mandato di Giovanni Leone. Cinquant'anni di storia toccando alcuni dei cambiamenti economici, sociali e politici del nostro Paese visti attraverso le testimonianze epistolari dei cittadini. Da un'idea di Michela Ponzani, un lavoro di ricerca che parte dalle lettere degli archivi del Quirinale, toccando i grandi eventi che hanno segnato la memoria storica italiana, come il rapimento di Aldo Moro, il terremoto dell'Irpinia, ma anche momenti meno drammatici come la vittoria della Nazionale Azzurra ai mondiali di Spagna del 1982. Un viaggio non cronologico nel tempo, un racconto in cui "piccola" e "grande" Storia si intrecciano, lasciando spazio a emozioni, ricordi, memorie familiari e private. Prodotto da Alessandro Lostia per Indigo Stories con Rai 3, con la regia di Michele Truglio, scritto da Fabrizio Marini e Michela Ponzani. A condurre il viaggio in questa memoria collettiva, la voce narrante di Walter Veltroni.
Tutte le Testate nazionali e le varie edizioni regionali della Testata Giornalistica Regionale dedicano ampia copertura informativa alle celebrazioni nelle edizioni dei rispettivi Telegiornali, e RaiNews24 realizza anche uno speciale di mezz'ora con ospiti e inviati nella programmazione del mattino. Non manca il Tg Kids dedicato ai ragazzi, su Rai Gulp alle 21.50.
Documentari e approfondimenti su Rai Storia sulla nascita della Repubblica, il valore del voto e la storia italiana con testimonianze esclusive dagli archivi Rai. Materiali che saranno presenti anche sul portale di Rai Cultura e sulla piattaforma Rai Play dove, oltre agli spazi dedicati ai documentari e programmi speciali, disponibile la fiction 'De Gasperi – L'uomo della speranza' (di Liliana Cavani, 2005) e i docu-film 'Storia di Nilde' (di Emanuele Imbucci, 2019). Su Rai Play anche la diretta del concerto per la Festa della Repubblica, mentre contenuti on line disponibili anche su RaiPlay Learning e RaiPlay Sound, che dedica uno spazio a programmi radio e podcast prodotti sul tema.
La Festa della Repubblica, infine, viene evidenziata a pagina 407 del Televideo.