Rai per il 2 Giugno 2020. Show solidale ‘Non mollare mai’ in prima serata
Una programmazione all'insegna della solidarietà e dell'identità nazionale; dall'omaggio del Presidente Mattarella a Codogno alla serata per la Croce Rossa. Alex Zanardi conduce il charity show più connesso della storia della televisione in prima serata con ospiti del mondo dello spettacolo e dello sport.
di Redazione / 02.06.2020
Il 2 giugno 2020 si festeggia una Festa della Repubblica diversa da quella degli anni scorsi, tra l'impegno solidale e la celebrazione dell'identità nazionale.
Rai dedica quest'anno al "2 Giugno" diversi appuntamenti, come la diretta della visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Codogno, il luogo più colpito dal coronavirus, omaggio preceduto, in mattinata, dalla deposizione di una corona d'alloro all'Altare della Patria. Nel pomeriggio, subito dopo il Tg1, alle 15.50, sempre su Rai1, in onda in diretta Speciale Camera "2 Giugno", a cura di Rai Parlamento, per raccontare da questa location speciale come si vive la ricorrenza nazionale in un Paese ancora alle prese con l'emergenza coronavirus. Alle 20.35, subito dopo il Tg1, sempre su Rai1, il tenore Vittorio Grigolo canterà l'Inno italiano in una esibizione da un'Arena di Verona completamente vuota e in configurazione archeologica. In primo piano, in prima serata su Rai1, lo Show solidale Non mollare mai: storie tricolori, condotto da Alex Zanardi. Una serata-evento a favore della Croce Rossa Italiana, nella cornice dello sport, per unire tutti attraverso passione, emozioni, vittorie e sconfitte, con ospiti e grandi campioni.
Alle 8.00, su Rai3, Agorà, si collegherà con Codogno, in attesa della visita del Presidente della Repubblica. Alle 8.55, su Rai1, a UnoMattina un'ampia finestra informativa a cura del Tg1, dall'Altare della Patria per l'omaggio dello Stato a tutti i caduti.
Alle 10.30, su Rai Scuola, canale di Rai Cultura, lo Speciale Scuola 2020: La Costituzione siamo noi, i ragazzi delle scuole italiane raccontano la loro Costituzione, scegliendo un articolo, o anche solo una parola e raccontando il valore di quella voce della Costituzione nelle loro vite personali di donne e uomini della Repubblica Italiana. Le loro voci si alterneranno a quelle dei giudici della Corte Costituzionale, che hanno voluto scegliere di raccontare la "propria" Costituzione attraverso una parola rappresentativa dei valori dalla Carta fondativa del nostro vivere civile.
Alle 11.00, su Rai2, I Fatti Vostri celebrerà la Festa della Repubblica, come anche Quante storie (su Rai3 alle 12:45) con Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale e professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa, che ripercorrerà i passi salienti della nostra Costituzione, e con Giovanni Belardelli, professore di Storia delle dottrine politiche, che presenterà il libro "L'Italia immaginata. Iconografia di una nazione": un racconto delle immagini che fanno parte dell'identità degli Italiani.
Alle 13.15, su Rai3 (e in replica alle 20.30 su Rai Storia), in onda una puntata speciale di Passato e presente, dal titolo "1946, la nascita della Repubblica", con la professoressa Isabella Insolvibile in studio con Paolo Mieli. E' dal 1944, a guerra ancora in corso, che in Italia si discute della questione istituzionale; se il Paese, cioè, debba continuare ad essere una monarchia o diventare una repubblica. I partiti che formano il Comitato di Liberazione Nazionale chiedono al re Vittorio Emanuele III di abdicare, per la troppa contiguità avuta con il regime fascista durante il ventennio. A sorpresa è Palmiro Togliatti, appena tornato in Italia dall'Unione Sovietica, a proporre di rimandare la questione istituzionale a dopo la fine della guerra. E' la cosiddetta "svolta di Salerno". Al termine del conflitto si discute se a decidere tra monarchia e repubblica debba essere un referendum a suffragio universale o l'Assemblea costituente, il primo parlamento dell'Italia libera che ha il compito di redigere la nuova Costituzione. Alla fine, prevale l'idea di De Gasperi, che vuole un referendum da tenersi nello stesso giorno in cui si elegge l'Assemblea costituente. Quel giorno, l'89 per cento degli italiani aventi diritto si reca alle urne per votare. Lo spoglio delle schede è lungo e tormentato, ma alla fine la repubblica prevale con oltre 12 milioni e 700 mila voti, due milioni più della monarchia. Una contestazione sul meccanismo di conteggio dei voti crea un contrasto tra la monarchia e il governo; e rischia anche di esasperare le forti divisioni presenti nel paese, soprattutto tra nord e sud. Il 13 giugno, per evitare ulteriori lacerazioni, il re Umberto II decide di lasciare il paese per l'esilio, senza però riconoscere formalmente la Repubblica.
Alle 15.40 su Rai1 l'intervista congiunta ai Presidenti di Camera e Senato sui valori della Costituzione condotta dal direttore di Rai Parlamento Antonio Preziosi. L'intervista viene trasmessa all'interno di uno Speciale curato da Rai Parlamento dalla Camera dei Deputati in occasione dell'iniziativa "2 giugno a Montecitorio". Il colloquio con l'onorevole Roberto Fico e la senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati si svolgerà presso la Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio, dove fu proclamato il risultato del referendum istituzionale tra monarchia e repubblica del 2 giugno 1946, e successivamente teatro di altri importanti eventi parlamentari che hanno segnato la storia d'Italia. Nel corso dello speciale, filmati provenienti dalle Teche Rai racconteranno la nascita della Repubblica e la storia delle celebrazioni negli anni. Parteciperanno gli attori Sonia Bergamasco e Francesco Montanari che, nell'aula di Montecitorio, leggeranno brani di Tina Anselmi e Pietro Calamandrei. Testimonianze che – insieme a quelle degli studenti di tutta Italia – porranno l'attenzione sui principi costituzionali legati alla scuola e alla tutela della salute. Un evento, in occasione del 74esimo anniversario della Repubblica, che si svolgerà in modo diffuso e a distanza, realizzato in collaborazione con la Camera dei Deputati, il Ministero dell'Istruzione e con il Teatro alla Scala di Milano. La conduzione è affidata Annamaria Baccarelli.
Alle 16:50, su Rai1, La Vita in diretta riserverà un ampio spazio di approfondimento all'Anniversario, così come Geo (Rai3, ore 17) che ospiterà Patrizia Gabrielli, ordinaria di Storia contemporanea e Storia di genere, Università degli studi di Roma La Sapienza, con la quale si parlerà di Repubblica e donne, chiamate, in quella circostanza, al voto per la prima volta.
Alle 18.10, su Rai5, in onda L'Orchestra Sinfonica Nazionale e Fabio Luisi in Senato: si tratta del concerto – registrato in occasione del Natale 2018 nell'Aula del Senato della Repubblica, alla presenza delle più alte autorità dello Stato – dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta da Fabio Luisi, con la voce di Ekaterina Bakanova.
Alle 19.10 su Rai Storia in onda il documentario di Enrico Salvatori "2 Giugno '46: il giorno che divenne festa" che ricostruisce, attraverso il racconto della Radio della Rai e i cinegiornali, i giorni che seguirono il referendum Monarchia – Repubblica.
In prima serata, su Rai Storia, è "Volere Votare" a raccontare il momento storico. A quasi settantacinque dal ritorno delle votazioni amministrative e dal referendum Monarchia – Repubblica, il documentario ripercorre quei mesi con la storica Patrizia Gabrielli e attraverso le testimonianze di donne che hanno vissuto in prima persona quel momento storico: Piera Agliardi, classe 1915; Lula Tonini, classe 1923; Liliana Pellegrino, classe 1926; Vincenza Cupini, classe 1922; Marisa Rodano, classe 1921, Assunta Almirante, classe 1925 e Vittorina Sedda, classe 1913. Italiane che, emozionate per aver vissuto il primo voto del 1946, trasmettono un entusiasmo e una gioia per quel diritto-dovere conquistato.
A mezzanotte, su Rai1 puntata speciale di "Porta a Porta" interamente dedicata alla Festa della Repubblica. In occasione della Festa della Repubblica, il ministro della Difesa Lorenzo Guerini sarà ospite in studio di Bruno Vespa. Ospite, in collegamento, anche Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia.
Tutte le testate giornalistiche RAI forniranno ampia copertura informativa sulla ricorrenza, mentre la presenza sul web sarà assicurata da Rai Digital che articolerà l'offerta RaiPlay anche attraverso l' archivio delle Teche Rai, con la pubblicazione dei 3 documentari del ciclo "Nascita della Repubblica", realizzati nel 1971 in occasione del 25 anniversario della Repubblica da Sandro Bolchi, Ermanno Olmi e Vittorio De Sica. Dalla Home Page di RaiPlay, inoltre, sarà possibile accedere ad una sezione interamente dedicata a contenuti collegati alla ricorrenza, tra i quali i documentari "Buonasera Presidente" e "Le ragazze del '46", la docufiction "Storia di Nilde", "Pertini – Il combattente" e la fiction Rai "De Gasperi – L'uomo della speranza".
La programmazione Rai dedicata alla Festa della Repubblica è cominciata già domenica 31 maggio, su Rai1, con uno Speciale Tg1, in onda alle 23.40, interamente dedicato alla ricorrenza. Lunedì 1 giugno, invece, alle 18.45, su Rai1 e Radio3, in onda, in diretta dai Giardini del Quirinale, il Concerto per la Festa della Repubblica: dedicato al ricordo delle vittime del Covid-19, alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella, con protagonista l'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma con il suo Direttore musicale Daniele Gatti. Il programma, per soli strumenti ad arco, ha alternato autori italiani e repertorio musicale europeo, grandi classici e pagine che hanno segnato la storia musicale del Novecento. Il concerto si è svolto senza la presenza di pubblico e nel più rigoroso rispetto delle norme di sicurezza, compresa la distanza tra professori d'orchestra.
"Non mollare mai storie tricolori" il 2 giugno in prima serata su Rai1
Martedì 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, la prima serata di Rai1 proporrà "Non mollare mai – storie tricolori" , un charity show di nuova generazione che metterà in connessione i grandi campioni dello sport con i volti Rai e i grandi nomi del cinema italiano per sostenere la Croce Rossa Italiana. Alla conduzione c'è Alex Zanardi, cui spetterà il compito di coordinare gli interventi degli ospiti che parteciperanno alla serata. Il racconto intreccerà le emozioni dello sport e della vita quotidiana, visti con gli occhi dei protagonisti di storie della Croce Rossa Italiana.
Ecco le storie attese: Fabio Cannavaro e Marcello Lippi affronteranno l'importanza di fare squadra, così come Marco Tardelli, Franco Causio e Bruno Conti parleranno con Flavio Insinna di cosa significhi compiere grandi imprese in momenti complicati, addentrandosi nei racconti degli ultimi due Mondiali vinti dalla Nazionale Italiana di Calcio nel 2006 e nel 1982.
Ancora di storie di calcio a tinte azzurre parleranno i protagonisti della "partita del secolo" Italia – Germania del 1970, quando lo spirito del "Non mollare mai" regalò all'Italia intera un momento di gioia da ricordare per il resto della vita. Sandro Mazzola, Gianni Rivera e Gianfelice Facchetti racconteranno a Simona Ventura le emozioni di quella notte che ancora oggi viene ricordata su una targa all'esterno dello Stadio Azteca di Città del Messico.
Storici capitani come Javier Zanetti, Alessandro Del Piero e Franco Baresi parleranno con Gigi D'Alessio di cosa voglia dire essere leader di squadre capaci di imprese storiche e di come saper gestire gruppi di campioni tra pressioni e momenti di crisi. Alex Zanardi con Charles Leclerc racconteranno l'adrenalina e la pressione di un esordiente in prima fila e l'impegno nella campagna per Croce Rossa con Lapo Elkann. Con Valentino Rossi parleranno di cosa significhi affrontare anche le tensioni più grandi, aiutati dall'ironia. Il campione NBA Marco Belinelli parlerà con Fedez di come ribaltare i pronostici grazie all'impegno e alla tenacia e Miriam Sylla e Barbara Bonansea racconteranno come smontare i pregiudizi insieme a Serena Rossi. Bebe Vio, Valentina Vezzali, Yuri Chechi saranno i protagonisti di storie che mostrano come superare i propri limiti, mentre Federica Pellegrini e Milly Carlucci racconteranno come vincere le ansie e la paura per tornare più forti di prima.
Spazio poi a storie attuali e personali con il contributo della sciatrice Federica Brignone che, insieme alla mamma, a Deborah Compagnoni e Caterina Balivo, racconterà come ha affrontato il momento in cui il Covid-19 si è insinuato nella sua vita, e con le testimonianze della coppia di tennisti Flavia Pennetta e Fabio Fognini e la loro amica Francesca Schiavone che, con Cesare Bocci, racconteranno il loro personalissimo lockdown.
Inoltre, grazie al contributo di personaggi del cinema e della televisione del calibro di Stefano Accorsi, Luca Argentero e Beppe Fiorello, saranno raccontate al grande pubblico commoventi storie di altri grandi personaggi del mondo dello sport. Il progetto sms solidale nasce per potenziare tutti i servizi verso le persone più vulnerabili che soffrono maggiormente gli effetti dell'emergenza.
La Festa della Repubblica è anche su RaiPlay
I volti e le parole dei protagonisti della nostra vita civile: dalle ragazze che votarono per la Repubblica alla parabola umana e professionale di Nilde Iotti, fino al senso del dovere dei Presidenti e, tra loro, l'umanità di Sandro Pertini.
Buonasera Presidente
La storia della Repubblica passa dai volti e dalle parole di coloro che si sono alternati alla sua guida, da Enrico De Nicola in avanti. In questo programma, Filippo Ceccarelli intervista attori che interpretano i diversi Presidenti dello Stato, e grazie ai quali rivivono le parole e i dubbi che hanno connotato la loro esperienza al Quirinale.
Le ragazze del '46
Oggi andare a votare è un'esperienza piuttosto comune e sempre molto importante. Ma un anno dopo la fine della guerra il referendum fu decisivo per stabilire se l'Italia sarebbe tornata a essere un Monarchia, dopo il ventennio fascista, oppure sarebbe diventata una Repubblica. E il voto delle donne, pure di quelle giovanissime, apparve subito determinante.
Storia di Nilde
Anna Foglietta interpreta Nilde Iotti in questo film per la Tv, ora disponibile su RaiPlay, dove viene raccontata la vita pubblica e privata dell'esponente politica – dalla relazione sentimentale con Palmiro Togliatti alla Presidenza della Camera dei Deputati.
Pertini – Il combattente
Sandro Pertini, tra tutti i Presidenti nella storia della Repubblica, risulta essere stato il più amato. Il documentario (ora disponibile su RaiPlay) non solo ne racconta la vita ma cerca soprattutto, attraverso le testimonianze di interlocutori come Giorgio Napolitano e Eugenio Scalfari, di comprendere le ragioni di tale irripetibile successo.