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Rai per il 25 Aprile 2020, 75esimo Anniversario della Liberazione
25 aprile 2020: sulle reti Rai una programmazione dedicata al ricordo delle donne e degli uomini che lottarono per la libertà che inizia già il 23 aprile.
di Redazione / 23.04.2020
Diverse le iniziative editoriali, in tv, alla radio e sul web, dedicate al 75esimo anniversario della Liberazione, sabato 25 aprile. Alcune in onda già nei giorni precedenti, da giovedì 23 aprile.
In onda giovedi 23 aprile sulle reti Rai
Alle ore 16.30 su RaiStoria in onda Un giorno in più del fascismo – La resistenza delle Aquile Randagie , il racconto della ribellione di un gruppo di scout Milanesi che proseguì clandestinamente la propria attività (dopo lo scioglimento dei gruppi ordinato dal regime il 9 gennaio 1927) per 16 anni, 11 mesi e cinque giorni. Un giorno in più del fascismo, appunto.
Sempre su RaiStoria, in prima serata, alle 20.30, La Resistenza e le donne, con la Prof.ssa Barbara Berruti che analizza la figura femminile in quegli anni.
In seconda serata su Rai1 va in onda Porta a Porta con uno spazio ad hoc dedicato al tema all'intero della trasmissione.
In onda venerdì 24 aprile sulle reti Rai
Nella mattinata di venerdì 24, UnoMattina su Rai (dalle 6.45), Agorà su Rai3 (dalle 8), Storie Italiane su Rai1 (dalle 10.30), e I Fatti Vostri su Rai2 (dalle 11) dedicano parte della loro programmazione alla ricorrenza.
Alle 12.45 su Rai3, Quante Storie dedica la puntata al ricordo della Liberazione e a quella che fu la ricostruzione dell'Italia dopo il conflitto mondiale, in un parallelo con la situazione di pandemia che attualmente, sia pure con le dovute differenze, il nostro Paese sta attraversando.
Alle 13.15 su Rai3, in Passato e Presente, il documentario Le radio clandestine nella Resistenza: le radio ufficiali e quelle clandestine diventano i mezzi per comunicare messaggi in codice oltre le linee nemiche, anche per supportare l'avanzata degli Alleati. Replica su RaiStoria alle 20.30.
La Vita in diretta (Rai1, 14.10) dedica spazi di approfondimento alla ricorrenza, mentre Geo su Rai3 alle 16.15 ospita in collegamento da Torino Carlo Pestelli, scrittore e cantautore, per parlare di origine, significato e diffusione di "Bella Ciao", canzone che l'Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) ha invitato a cantare il 25 aprile in un flash mob dai balconi come inno alla resistenza di tutti gli italiani.
Alle 16.30 su RaiStoria, in onda Dieci anni di vita italiana, un documentario Rai del 1955, che racconta a partire dal 1943 un decennio della nostra storia, con i principali eventi che hanno caratterizzato il percorso della nazione verso la democrazia.
Alle 19.10 su RaiStoria, in onda Fighting Paisanos, documentario d'autore sul contributo dato alla Liberazione dai giovani combattenti italo-americani: Fighting Paisanos, infatti, è il nomignolo che un grande cronista di guerra americano, Ernie Pyle, affibbiò ad un ragazzino ciociaro che, grazie alla doppia cittadinanza, potè, appunto, combattere come soldato in Italia.
Su Rai3, in prima serata, alle 21.20, In guerra per amore, film di e con Pif, che racconta, attraverso la storia d'amore tormentata di Arturo e Flora, la Sicilia prima, durante e dopo lo sbarco alleato.
Infine, in seconda serata, su Rai1, alle 23.25, Speciale Tg1 – "25 aprile 2020: libera nos a malo", a cura di Maria Luisa Busi.
In onda sabato 25 aprile sulle reti Rai
Nel giorno dell'anniversario, sabato 25 aprile le rievocazioni cominciano alle 7.45 su Rai1, con uno spazio dedicato all'interno di UnoMattina in famiglia, per proseguire, poi, su RaiMovie, alle 8.35, con la messa in onda del film Nascita di una formazione partigiana, di Ermanno Olmi.
L'intera programmazione della giornata del 25 aprile di RaiStoria viene dedicata alla ricorrenza, attraverso La lunga liberazione, in onda dalle 8.30 alle 20: un racconto narrato da Carlo Lucarelli senza soluzione di continuità, dallo sbarco Alleato in Sicilia nel luglio del 1943 attraverso le tappe cronologiche e geografiche che hanno portato il nostro paese alla liberazione dal nazifascismo e alla riconquista della libertà.
Alle 11.00 su Rai2, in onda lo Speciale Tg2: "La Liberazione" condotto da Luca Salerno con giornalisti, intellettuali e storici collegati via Skype.
Alle 14.00 su RaiGulp, puntata speciale di #Explorers dedicata ai temi della Resistenza e della Liberazione per spiegare ai telespettatori più giovani l'origine e il significato dell'anniversario.
Alle 15 su Rai3, Speciale Tg3 – Anniversario della festa della Liberazione, e su Rai1, ItaliaSì alle 16.45 riserva uno spazio alla celebrazione dell'anniversario.
Alle 17.15 su Rai5, in onda La strada più lunga, un originale televisivo prodotto dalla Rai, parte di un ciclo di sceneggiati trasmessi dalla TV italiana in occasione del ventennale della Resistenza, per la regia di Nelo Risi, con Gian Maria Volonté.
Alle 18.00 su Rai3 per La Grande Storia Anniversari, Italia Libera – Storia di una formazione partigiana, documentario di Peter Freeman e Chiara Colombini, che racconta la storia della banda partigiana "Italia Libera", un pugno di uomini e donne che dal nulla riuscì a costruire un esercito.
Venti mesi di guerra partigiana: dai momenti cupi e tragici dell'8 settembre e dell'occupazione tedesca, ai giorni della Liberazione. Un viaggio sui luoghi della Resistenza, nelle valli e nelle montagne del Cuneese, attraverso il racconto che ne fecero alcuni dei protagonisti: Nuto Revelli, Dante Livio Bianco, Duccio Galimberti, Giorgio Agosti. Il racconto parte dall'8 settembre e dalla scelta di 12 uomini e donne che decisero di armarsi e salire in montagna e si sviluppa fino ai giorni dell'insurrezione, seguendo la vita interna alla formazione "Italia Libera", i suoi rapporti con le popolazioni dei luoghi in cui operava, il definirsi di un progetto condiviso di libertà e democrazia. Attraverso le immagini dell'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza e delle Teche RAI si rivrivranno quei giorni difficili, scanditi dalla campagna d'Italia e dall'avanzata delle forze Alleate in un Paese devastato dalla guerra.
Alle 19.05 su RaiPremium, Gino Bartali – L'Intramontabile, film di Alberto Negrin, con Pierfrancesco Favino nei panni del leggendario ciclista partigiano.
Alle 20.30 su Rai3, Massimo Gramellini di nuovo in prima serata su Rai3 con la terza puntata di Aspettando le Parole. Gli ospiti, tutti in collegamento video, affronteranno il tema della liberazione, quella che 75 anni fa mise fine all'occupazione nazista e al regime fascista e quella che il prossimo 4 maggio, potrebbe mettere fine dal regime di quarantena. La dedica di Massimo Gramellini, appuntamento fisso che apre ogni puntata, sarà in memoria dei sette Fratelli Cervi, contadini antifascisti, combattenti della Resistenza, torturati e poi fucilati dai fascisti il 28 dicembre 1943. Tra gli ospiti, Gad Lerner, che da lunedì su Rai3 darà voce agli ultimi partigiani viventi con "La Scelta – I partigiani raccontano", Elena Sofia Ricci, protagonista della fiction di Rai1 "Vivi e lascia vivere", il Segretario della CGIL Maurizio Landini, Beppe Fiorello che leggerà la famosa lettera scritta da un nonno in punto di morte per i nipoti, Alessandro e Leo Gassmann che in occasione della Festa della Liberazione presenterà l'inedito Freedom, il Prof. Giovanni Rezza epidemiologo dell'Istituto Superiore di Sanità, Padre Maurizio Patriciello parroco di Caivano (NA) noto per le sue battaglia contro la cosiddetta "Terra dei Fuochi". Come sempre sarà dato spazio a tante straordinarie storie di vita quotidiana che hanno come protagonisti cittadini comuni che, nell'emergenza, hanno saputo distinguersi per capacità, generosità o professionalità. In chiusura, la "Buonasera", il consueto monologo di Massimo Gramellini ispirato da fatti di cronaca.
Alle 21.05 su Rai2, in prima serata, Duilio Giammaria con Petrolio approfondisce i temi della ricorrenza.
Il 25 aprile 1945 l'Italia è libera dal nazifascismo. Il 25 aprile 2020 l'Italia insegue, insieme al resto del mondo, una diversa liberazione, combattendo una guerra contro un nemico invisibile di cui ancora non conosciamo tutte le armi. Il coronavirus ha cambiato radicalmente la nostra vita. Per la prima volta cambia il nostro modo di stare insieme e le piazze della Liberazione saranno vuote, i festeggiamenti saranno a distanza, ma la memoria rimane un terreno da condividere. E mentre l'Italia si appresta alla Fase 2, mentre il mondo scopre la fragilità degli equilibri economici e politici globali nati con il dopoguerra, le scoperte scientifiche non si fermano. Petrolio-Antivirus propone in esclusiva alcuni estratti del documentario di Paolo Soglia e Lorenzo K. Stanzani "The Forgotten Front", sulla resistenza di Bologna. Nel corso della puntata sono previsti gli interventi di: Luca Parmitano, astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea a commentare in esclusiva le immagini del film documentario "Starman"; Giacomo Gorini, immunologo dello Jenner Institute di Oxford; Pierluigi Lopalco, epidemiologo e igienista dell'Università di Pisa; Paolo Mieli, giornalista e saggista; Alessandro Barbero, ordinario di storia medievale all'Università del Piemonte Orientale; Nathalie Tocci, politologa dell'Istituto Affari Internazionali; Salvatore Dama, giornalista di Libero; Simona Siri Gerstein, giornalista del Washington Post e Vanity Fair; i corrispondenti Rai di Londra, Pechino, Berlino, New York, Parigi.
Alle 21.10 su RaiMovie in onda il film La notte di San Lorenzo di Paolo e Vittorio Taviani con Omero Antonutti, Claudio Bigagli e Margarita Lozano.
Alle 21.15 su RaiStoria, il teatro civile di Ascanio Celestini, con "Radio clandestina". Considerato come una delle opere più intense dell'autore, lo spettacolo ricostruisce i giorni che precedono e seguono, a Roma, l'eccidio nazista delle Fosse Ardeatine. Quel tragico evento è il cuore di un racconto che si allarga nei tempi e nei contorni geografici; una piccola storia di Roma e d'Italia fatta di incontri e di trasformazioni urbanistiche violente, di guasti irreparabili e di ferite inferte dal fascismo. Ascanio Celestini dà voce a un flusso di ricostruzioni di quella strage che costò la vita a 335 civili innocenti. Un racconto al tempo stesso severo per l'allestimento essenziale e lieve per l'ironia del narratore, con le musiche popolari e originali composte per lo spettacolo da Matteo D'Agostino. Lo spettacolo è stato registrato nel 2004, in occasione del 61esimo anniversario del rastrellamento del ghetto di Roma, presso il Museo Storico della Liberazione di via Tasso, a Roma (ex carcere nazista durante l'occupazione tedesca della città).
Alle 23.00 su Rai Storia, la Milano durante il secondo conflitto mondiale viene raccontata dal doc "Milano in guerra". In primo piano la vita quotidiana dei cittadini, i bombardamenti, la fame, il razionamento, gli sfollati. E poi gli scioperi del marzo 1943, la caduta del fascismo, l'armistizio, l'occupazione nazista, il periodo della Repubblica Sociale Italiana. Tra il 1943 e il 1945 Milano rappresenta uno dei principali centri della lotta partigiana. Qui, dopo l'8 settembre, nascono le Brigate Garibaldi e la resistenza si organizza militarmente, ma la repressione nazifascista è durissima: arresti, deportazioni, torture e stragi. Attraverso filmati di repertorio, interviste, documenti inediti dell'Archivio Centrale dello Stato, e riprese nei luoghi della memoria (la Loggia dei Mercanti, Via Santa Margherita, Via Rovello, Piazza dei Piccoli Martiri, Piazzale Loreto) viene raccontata da questo doc la storia di una città – Milano – Medaglia d'oro della Resistenza.
Nel corso dell'intera giornata di sabato 25 aprile, tutti i Tg Rai dedicheranno servizi e approfondimenti all'anniversario nel corso delle diverse edizioni nazionali e regionali.
Anche la Radio protagonista con servizi e approfondimenti nei Gr, nella programmazione di tutti i canali, e con un lungo speciale di Rai Radio1 a cura del Gr Parlamento in onda alle 15 con le interviste ai segretari nazionali dei tre sindacati maggiori, Carmelo Barbagallo (UIL), Anna Maria Furlan (CISL) e Maurizio Landini (CGIL). E poi il Procuratore Generale Militare Marco De Paolis, il Presidente della Fondazione Museo dello Shoah di Roma, Mario Venezia, il Direttore della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica contemporanea di Milano, Gadi Luzzatto Voghera, e una preziosissima testimonianza audio di Piero Cividalli, novantaquattro anni, l'ultimo testimone della Brigata Ebraica.
Da sabato 25 aprile, inoltre, sul sito web di RaiCultura un esclusivo WebDoc per ripercorrere questo evento nazionale con repertori dalle Teche Rai, infografiche, numeri, fotogallery e molto altro ancora. Un'attenzione particolare viene dedicata alla prospettiva dei testimoni, di coloro cioè che hanno vissuto il momento storico sia tra i principali protagonisti della Resistenza che tra i comuni cittadini italiani. Su RaiCultura.it presente anche uno Speciale dedicato al giorno della Liberazione con la programmazione offerta da Rai Storia e con la collaborazione con l'Istituto nazionale "Ferruccio Parri-Rete degli Istituti per la Storia della Resistenza e dell'Età contemporanea", che mette a disposizione numerosi interventi dagli istituti locali della Resistenza.
Da RaiDigital in apertura della Homepage di RaiPlay una serie di titoli dedicati alla ricorrenza pubblicati nelle varie sezioni: Una questione privata dei fratelli Taviani nella sezione film, Il generale Della Rovere, Salvo D'Acquisto e Don Pietro Pappagallo – La buona battaglia in quella della fiction e La lunga strada del ritorno di Alessandro Blasetti per i documentari.
Le iniziative editoriali nel ricordo della Liberazione si chiudono lunedì 27, con la prima puntata de La Scelta – I Partigiani raccontano, di e con Gad Lerner, in onda su Rai3 alle 20.20.
Si tratta di un progetto – in collaborazione con la Presidenza Nazionale ANPI – che raccoglie le testimonianze dirette di tutti i partigiani e le partigiane viventi. Una serie proposta in access prime time con interviste e vere e proprie "storie di vita" di protagonisti del passaggio storico cruciale per la nascita della democrazia italiana. Le storie di chi, da giovanissimo, fu chiamato ad una scelta rischiosa, quella di combattere per la libertà, e che a circa ottant'anni di distanza ne racconta dettagli con emozione, lucidità e commovente orgoglio.
Dodici ore di 25 aprile su Rai Storia
Dallo sbarco Alleato in Sicilia nel luglio del 1943 alla liberazione dal nazifascismo e alla riconquista della libertà. È il racconto di Carlo Lucarelli proposto senza interruzioni sabato 25 aprile dalle 8.30 alle 20.30 su Rai Storia. Una lunga liberazione, dunque, che vede intrecciarsi le campagne militari degli Alleati con la Resistenza dei diversi gruppi partigiani: venti mesi in cui l'Italia ha vissuto la "guerra in casa", l'occupazione tedesca con la violenza del suo apparato repressivo e lo scontro feroce tra partigiani e nazifascisti. Carlo Lucarelli ripercorre questa "risalita" dal sud al nord con i suoi racconti: storie di uomini e di donne, di episodi poco noti o del tutto sconosciuti, che restituiscono il senso di un periodo di straordinaria e terribile intensità. Nel corso della giornata, alcuni interventi dello storico Giovanni De Luna, focalizzeranno i punti nodali di questi due anni di storia italiana, contestualizzando storicamente i filmati proposti.
Radio Techetè ricorda la Liberazione
Radio Techetè presenta, in occasione della Festa della Liberazione, due podcast originali realizzati in collaborazione con l'Istituto nazionale Ferruccio Parri, la Casa della Memoria e il Comune di Milano. Attraverso questi contenuti, si vogliono raccontare due aspetti poco noti della nostra Resistenza: le intercettazioni dei partigiani milanesi nella comunicazioni telefoniche della Brigata Muti e la storia di Radio Libertà, emittente partigiana che usava canzoni e ballate per intrattenere e informare il pubblico di Biella.
"Parla, il nemico ti ascolta, Radio-racconto sulle intercettazioni dei partigiani ai comandi nazi-fascisti" è il titolo del primo podcast che porta nella Milano del 1944 e permette di aprire una finestra inedita sulla gestione della città e sul governo dell'RSI la Repubblica Sociale Italiana. Attraverso le telefonate intercettate dal centralino della legione Ettore Muti, si ascolteranno voci come quella del Duce o quelle dei militari che gestivano l'ordine in città. Gli autori del podcast sono Danilo De Biasio, Elisabetta Ranieri, Elisabetta Vergani.
La storia dell'emittente partigiana biellese Radio Libertà è invece al centro del podcast "Ogni casa d'italia, scritti e voci da Radio Libertà" che in due puntate permette di scoprire una storia unica, fatta di canzoni e di lotta partigiana. Radio Libertà usava un linguaggio speciale, fatto di informazioni sull'attività della resistenza locale ma anche di intrattenimento, attraverso un coro e un orchestra che sono rimasti nel mito della lotta partigiana piemontese. Gli autori di questo podcast sono Andrea Borgnino e Mauro Pescio.
I podcast sono trasmessi su Radio Techetè il 25 Aprile a partire dalle ore 11 e disponibili on-demand sul www.raiplayradio.it/radiotechete/ dal 24 aprile.
Il 25 aprile raccontato dai ragazzi
Anche Rai Gulp celebra il 75esimo anniversario della Liberazione, con una puntata speciale di #Explorers in onda sabato 25 aprile, alle 14.10. Un appuntamento fatto da ragazzi, che nonostante la quarantena, dalle loro case dialogheranno, si interrogheranno, canteranno, sul significato ancora oggi della Festa che ricorda la liberazione dell'Italia dal nazifascismo, la fine della guerra, l'avvio di un cammino di diritti, di crescita nella pace, di libertà.
Tra i ragazzi in collegemento da tutta Italia tre Alfieri della Repubblica, premiati per i loro meriti civili dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il primo è fresco di nomina: Tommy Miglietta di Lizzanello (Lecce), nominato il 22 aprile 2020 Alfiere della Repubblica "per le sue qualità di tamburellista e percussionista, coltivate sin dalla più tenera età, che lo hanno portato a essere un interprete apprezzato di musica popolare". Insieme a lui, saranno inoltre presenti gli Alfieri del 2017 Margherita Borsoi (Treviso) e Francesco Barberini (Acquapendente – Viterbo).
Presenti nel programma Lorenzo Locati (Milano), la famiglia Mirabella (Pavia), Giuseppe Bertolotti (Catanzaro), i Filling the Music, Fabiana e Michela Gatto (Verona), Elena Mora (Parma), Matteo Borsoi (Treviso), Sofia Piccirillo (Napoli), Katia Veneruso (Caserta), Alpha Kids (Fiumicino), Black Out (Ragusa), Morgan Icardi (Torino), Mob Crew Dance (Napoli), Edo e Giulietta Dedola (Lugano), Mirko e Valerio Lucia (Porto Empedocle) e Silvia Mungello (Como), Sofia Del Baldo (Pesaro), Aurora e Giada Anfuso (Catania). A festeggiare con i ragazzi questa importante ricorrenza ci sarà anche il rapper Rocco Hunt con la sua "Libertà".
Explorers è una produzione originale di Rai Ragazzi, realizzata durante questi giorni di quarantena, e andrà in onda su Rai Gulp (canale 42) e su RaiPlay. I ragazzi possono interagire attraverso Instagram (@rai_gulp), Facebook e Twitter (@RaiGulp).