RAI e Cielo ricordano Lina Wertmuller con programmazione speciale
Una programmazione televisiva speciale per raccontarne vita e carriera di Lina Wertmuller.
di Redazione / 09.12.2021
Cambia la programmazione di alcuni canali televisivi con film, speciali e approfondimenti per rendere omaggio alla regista Lina Wertmuller scomparsa il 9 dicembre 2021 all'età di 93 anni.
Nel pomeriggio di Rai1 "La Vita in Diretta" e poi in seconda serata "Sottovoce" ricordano la prima donna a essere candidata come regista agli Oscar nel 1977. In terza serata, invece, per il ciclo "Una notte con il cinema italiano" il film "I basilischi". Rai3 la ricorda Lina Wertmuller in "BLOB" e con il film "Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova. Si sospettano moventi politici" con Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Giancarlo Giannini e Turi Ferro.
Approfondimenti e servizi su Lina Wertmuller anche nei Tg e nei Gr Rai: nel corso della giornata, su Rainews24, testimonianze, materiale d'archivio e collegamenti in diretta. La Tgr Puglia ne traccia un profilo con il direttore del Bifest Felice Laudadio del film "Basilischi", in parte girato a Minervino Murge. La Tgr Emilia-Romagna ripropone una intervista del 2018, quando la Wertmuller ritirò il Premio alla carriera del Bellaria Film Festival, e anche la Tgr Sardegna descrive il rapporto della regista con l'isola su cui ha ambientato alcuni tra i suoi film più belli.
Rai Movie alle 19.20 propone il film "Scherzo del destino in agguato dietro l'angolo come un brigante da strada" con Ugo Tognazzi, Renzo Montagnani, Piera Degli Esposti, Gastone Moschin e Enzo Jannacci mentre Rai Premium alle ore 23.30 trasmette "Mannaggia alla miseria".
Rai5 alle 18.05 dedica alla regista una puntata di "Senato & Cultura – Omaggio Al Cinema", mentre Rai Storia presenta lo Speciale "Lina Wertmuller 'l'énfant terrible'" (alle 19.05 e 23.05, con replica venerdì 10 dicembre alle 12.00 e 17.30) che ne ripercorre la carriera dagli esordi – raccontati dalla stessa artista – ai brani dei suoi programmi Rai più famosi e ai film più importanti.
Sabato 11 dicembre alle 21.10, Rai Storia proporrà "Questa volta parliamo di uomini" con Nino Manfredi, Margaret Lee, Luciana Paluzzi, Milena Vukotic.
Su RaiPlay è disponibile, nella sezione "da non perdere", una collezione di contenuti dedicati, dai film come "Scherzo del destino in agguato dietro l'angolo come un brigante da strada" o "Rita la zanzara" alle interviste come quella a "Che Tempo Che Fa" dopo l'Oscar alla Carriera (2019). In evidenza anche gli 8 episodi della miniserie televisiva "Il Giornalino di Gian Burrasca" del 1964-65.
Cielo propone, sabato 11 dicembre, in prima serata, il film "Ninfa Plebea" del 1996, diretto da Lina Wertmuller. Tratto dall'omonimo romanzo di Domenico Rea, vincitore del Premio Strega nel 1993 e accompagnato dalle musiche di Ennio Morricone, il film racconta la storia della giovane Miluzza, che inizia a conoscere il suo corpo da adolescente ed esplora le emozioni del sesso con l'ingenua inconsapevolezza e l'esuberanza tipiche dell'età. La vicenda è ambientata negli anni Quaranta a Nofi, paesino immaginario a sud di Napoli, dove la giovane Miluzza vive con la sua famiglia composta dalla madre Nunziata, donna disinibita interpretata da un'affascinante Stefania Sandrelli, dal padre Gioacchino che è un modesto sarto e dal nonno materno Fafele, che è uno stimato pizzaiolo. Il fascino della giovane ragazza attira l'attenzione di alcuni paesani, anche perché tutti conoscono la sessualità irrefrenabile della madre Nunziata, che non si è mai preoccupata di nascondere i suoi incontri amorosi con i soldati nella bottega del marito. Il pregiudizio del paese e le naturali pulsioni dell'adolescenza sembrano dunque predestinare Miluzza a una sorte sciagurata, ma con l'arrivo di un affascinante soldato, interpretato da un giovanissimo Raul Bova, le sue sorti potrebbero cambiare. Ninfa plebea è un film che esprime la capacità della regista di raccontare, in maniera unica e originale, il nostro Paese, in particolare il Sud più autentico e profondo e che celebra il suo forte legame con la città di Napoli.
Anche Radio Rai ha modificato i palinsesti, oltre a dedicare a Lina Wertmuller su Radio1 servizi e approfondimenti nelle varie edizioni dei giornali radio. Su Radio2 "Non è un Paese per Giovani" ha dato in diretta la notizia della scomparsa. Alle 18 "Caterpillar" ricorda l'artista scomparsa e "Ti Sento" alle 20, manda in onda un breve contributo di una delle sue ultime interviste e la ricorda con le parole di Pierluigi Diaco. Anche "I lunatici di Radio2" ne parleranno in diretta nella puntata di questa notte e un racconto sulla Wertmuller e il suo cinema sarà mandato in onda nei prossimi giorni. Su Radio3, alle 19, la scomparsa della Wertmuller è l'argomento di apertura di "Hollywood party" che nella giornata di venerdi le dicherà una puntata monografica. Su Isoradio questa sera dalle 19 alle 20, all'interno del programma "Il mio Campo Libero" i conduttori Silvia Salemi e Federico Vespa daranno spazio al ricordo di questa importante donna del cinema italiano.
"Con la scomparsa di Lina Wertmuller l'Italia perde una formidabile interprete dei cambiamenti che nel corso di decenni hanno attraversato il nostro Paese". Così la Presidente della Rai Marinella Soldi e l'Amministratore delegato Carlo Fuortes esprimono il proprio cordoglio e quello dell'intera Rai per la scomparsa della regista. "Mancherà il suo sguardo inconfondibile ed ironico, ma restano e resteranno indimenticabili il suo estro e la sua versatilità artistica. Nella storia della Rai hanno lasciato un segno in particolare la sua firma di un classico senza tempo come 'Il giornalino di Giamburrasca' e alcune regie di opere liriche. Prima donna a essere candidata al Premio Oscar per la regia, Lina Wertmuller è stata una protagonista della cultura italiana che ha saputo unire in forma originale capacità inventive e pregevole leggerezza".
In caso di aggiornamento sulla programmazione aggiorneremo questo articolo