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Rai 3: palinsesto 2014-2015


Tutti i programmi che vedremo su Rai3 nella stagione televisiva 2014-2015.

La forza di Rai3 continua ad essere, anche in uno scenario televisivo sempre più competitivo, la sua solida identità, la convivenza delle caratteristiche di tv generalista unite ad un profilo preciso del suo mandato e della mission. Nonostante la grande frammentazione di pubblico provocata dalla moltiplicazione dei canali digitali, che evidenziano una crescente capacità di attrarre target specifici, Rai3 ha mantenuto finora la sua posizione sul podio della tv generalista, come terza rete negli ascolti sia sull'intera giornata sia nel prime time. Questo è maggiormente significativo, visto che parte del suo pubblico di riferimento è proprio quello a cui mirano la maggioranza dei canali tematici. Pertanto per la stagione autunno 2014 – primavera 2015 l'obiettivo è consolidare ulteriormente la brand identity, che è legata al racconto della realtà declinato sotto molteplici forme: l'approfondimento giornalistico, l'inchiesta, la diffusione della cultura, la divulgazione storica e scientifica, l'infotainment intelligente e di qualità, il racconto critico, ma anche emozionale ed ironico dei tempi che viviamo. Quindi gli "asset strategici" di Rai3 ed i titoli più importanti e remunerativi in termini di ascolto saranno confermati, ma saranno affiancati da nuovi linguaggi e nuovi talenti da lanciare e far affermare. In particolare la sfida di Rai3 è quella di innestare nuove prime serate di qualità e performance da affiancare a quelle di forza e tradizione. Il sabato e la domenica confermato Chetempochefa con Fabio Fazio ad inaugurare la prima serata di Rai3: il programma che riesce ad ospitare i personaggi più prestigiosi del mondo della cultura, dello spettacolo, della musica, nonché a diffondere la lettura come nessun altro nel panorama televisivo.

PRIMA SERATA

Il sabato non mancherà la rilettura degli avvenimenti della settimana da parte di Massimo Gramellini e la domenica l'appuntamento cult con Luciana Littizzetto. Il sabato in autunno e in buona parte della primavera ritroveremo Ulisse con Alberto Angela ed è in cantiere un nuovo programma di divulgazione da lanciare in alternanza ad Ulisse nel 2015. La domenica invece, dopo Chetempochefa, torneranno le grandi inchieste di Report e Presadiretta, alias Milena Gabanelli e Riccardo Iacona con i rispettivi team, che estendono sempre di più il loro "raggio di azione" a campi di indagine di grande attualità ed interesse per la vita quotidiana dei cittadini, come le truffe alimentari, l'inquinamento, la gestione dei dati sensibili, etc. Nella nuova edizione di Presadiretta si prevede anche la possibilità della presenza in studio di uno o più ospiti, per approfondire l'argomento della puntata. Rai3 ha la fortuna di avere "in casa" molti prime time di lunga serialità che garantiscono qualità e ascolti e che restano le colonne della rete. Tra questi rientrano naturalmente Ballarò, il martedì, e Chi l'ha visto, l'appuntamento con la cronaca e la ricerca delle persone scomparse di Federica Sciarelli. Nella prossima stagione entrambi i programmi estenderanno la loro durata fino a mezzanotte. Per completare l'offerta di produzione della settimana, il lunedì in autunno programmeremo una nuova serie di Amore Criminale con Barbara De Rossi: il primo programma ad aver colto la necessità di denunciare il dilagante ed inquietante fenomeno del femminicidio e della violenza contro le donne. Il venerdì sarà il giorno dedicato a un format nuovo dal titolo provvisorio Ti scatterò una foto, che attraverso le fotografie, famose o sconosciute, proverà a raccontare la memoria e le emozioni pubbliche e private del nostro paese, andando anche a ritrovare i volti e le storie nascoste in quelle fotografie. Il programma andrebbe peraltro a colmare una delle declinazioni della realtà che ancora manca al prime time di Rai3, che è quella del costume, attraverso una sorta di autoscatto (o selfie come si dice ora) collettivo del Paese. Il giovedì resta invece la nostra serata dedicata al cinema, con una scelta ben precisa di film, ovvero privilegiando i titoli più importanti del cinema di qualità italiano ed estero. Uno dei programmi considerati più innovativi dell'ultimo anno, nel linguaggio e nelle sue caratteristiche uniche, Gazebo, con Diego Bianchi in arte Zoro e i suoi accoliti, forse unico esempio di "gonzo journalism" italiano, inizierà ad avere collocazioni speciali in occasione di eventi particolari, anche in prima serata, in modo da valutarne le potenzialità di crescita e da sfruttare la capacità multimediale che gli è propria. Anche l'anno che verrà Rai3 intende scandire il calendario degli avvenimenti e delle celebrazioni storiche con serate speciali ad hoc, come accaduto nella scorsa stagione con la serata Kennedy e quella per il ventennale dell'uccisione della nostra collega Ilaria Alpi. Ad ottobre ad esempio proporremo uno speciale in ricordo delle vittime della strage di Lampedusa, dal titolo Migranti. Inoltre sperimenteremo un nuovo genere di docufiction, L'infiltrato, in cui si metterà in scena la storia delle indagini delle forze dell'ordine, il loro percorso, fatto di ostacoli e successi, di colpi portati a segno e di difficoltà improvvise. Indagini di cui si è parlato e che sono finite sulle pagine dei quotidiani o nelle scalette dei telegiornali saranno ricostruite insieme agli investigatori che le hanno condotte nella realtà e un "infiltrato" farà da filo conduttore. È allo studio per il 2015 anche una produzione di prime time al lunedì.

SECONDA SERATA

Da sempre le seconde serate di Rai3 sono una miniera di marchi preziosi, che in alcuni casi producono sviluppi di prima serata, in altri rappresentano una palestra di innovazione e sperimentazione: sono "portatori sani" di valori di servizio pubblico e di intrattenimento intelligente. La stagione che si avvicina vedrà un doppio Gazebo domenica e lunedì, e lascerà spazio – come già evidenziato – sia per ottimizzazione produttiva che per valorizzazione dei marchi il martedì e il mercoledì a un più ampio respiro di Ballarò e Chi l'ha visto, lanciando però prima di TG3 Lineanotte nei mesi autunnali la short fiction Il candidato, corrosiva e divertente web series realizzata appositamente da Raifiction, con Filippo Timi. Mentre il giovedì sarà dedicato alle serie tv di Rai3, con le nuove stagioni di Newsroom e Scandal, prodotti di altissima qualità e con un pubblico value di affezionati. Il venerdì vedrà alcuni titoli molto significativi per la nostra programmazione di seconda serata: tra questi durante il 2014-15 sono previsti, e non solo per il venerdì: I dieci comandamenti, le inchieste "morali" di Domenico Iannacone che hanno raccolto molti premi e riconoscimenti per una narrazione di reportage umana e unica nel panorama tv; Sfide, la straordinaria narrazione epica dello sport con un grande Alex Zanardi; Slang, un programma nuovo curato da Gerardo Greco, che vuole raccontare il continuo specchiarsi tra Italia e America attraverso storie di vita di italiani ambientate in quattro quartieri "simbolo" della Grande Mela, che fungono da vero e proprio set. Un documento filmato in due parti, che svela chi ce l'ha fatta e chi no, narrazione dell'America oggi e dell'Italia che vuole tornare ad essere più vicina al suo modello. Ancora, una seconda edizione di Hotel 6 Stelle, una delle sorprese dell'anno scorso, docu-experience sull'inserimento lavorativo di sei ragazzi down che ha commosso senza retorica il pubblico televisivo e ha realmente svolto una funzione sociale di grande rilievo favorendo un concreto avvicinamento al mondo del lavoro dei ragazzi Down; Correva l'anno, il programma di storia basato sugli archivi e la memoria, condotto da Paolo Mieli; Visionari, il nuovo programma di Corrado Augias sugli uomini e le donne che hanno cambiato il mondo, di altissimo profilo culturale ma con una buona risposta di pubblico; Il viaggio di Sammy, la straordinaria avventura di un ragazzo ammalato di invecchiamento precoce che realizza il suo ultimo sogno di un viaggio on the road sulle autostrade degli Stati Uniti di America; Nemico Pubblico, il lancio sulla tv generalista di un genere americano come la stand up comedy con il nuovo talento Giorgio Montanini che è una delle sorprese positive della stagione in corso; Sostiene Bollani, le allegre ma profonde lezioni di musica di uno dei più grandi pianisti italiani; e un viaggio sulla Transiberiana in compagnia di un grande cuoco intellettuale come Fulvio Pierangelini, che insieme ad ospiti importanti che saliranno tappa dopo tappa sul fascinoso treno russo andrà alla scoperta di luoghi e culture così poco raccontate ma ricche di fascino. E poi il sabato noir, con le Storie Maledette della magnetica Franca Leosini, gli avvincenti resoconti processuali di Un giorno in Pretura curati da Roberta Petrelluzzi, e Stelle nere, il mix di racconto e graphic novel su famose vicende di cronaca nera e delitti a sfondo sessuale con Marco Marra, che la scorsa stagione ha esordito con risultati interessanti. 

DAYTIME E WEEKEND

Il mattino di Rai3 nei giorni feriali sarà ancora caratterizzato da un'offerta continua di informazione, approfondimento, programmi di servizio che, nella stagione che si sta chiudendo, ha registrato un consolidamento dei nostri risultati sia qualitativi che quantitativi. Cominceremo ogni giorno alle 8 con Agorà, il programma di attualità politica che è diventato un cardine della nostra programmazione, sempre condotto da Gerardo Greco. Seguirà alle 10 Mi Manda Raitre con Elsa Di Gati, che per il prossimo anno ha intenzione di aggiungere alla tradizionale difesa del cittadino anche uno spazio consistente di informazione economica, rivolta ai consumatori e ai risparmiatori. Alle 11 toccherà ad un altro marchio storico come Elisir continuare a raccontare la salute e il benessere, anche attraverso la diffusione di corretti stili di vita, con un restyling della trasmissione che vedrà sempre Michele Mirabella al timone ma con l'ingresso di un nuovo volto femminile accanto a lui. Dopo lo spazio del TG3 e della TGR puntuale la "dose" giornaliera di cultura e libri con una nuova stagione di Pane quotidiano, condotto da Concita de Gregorio. Nel pomeriggio torna Geo, il magazine di scienza e natura, che ha trovato nella scorsa stagione nuova linfa editoriale, dopo un accurato lavoro di modernizzazione, con Sveva Sagramola e l'ottima scoperta Emanuele Biggi. Verso sera, dopo il TG3 delle 19, l'immancabile ed unico Blob, che ha appena compiuto e festeggiato 25 anni di età, e un nuovo ciclo di Sconosciuti, uno dei titoli più apprezzati della scorsa stagione, il racconto "sentimentale" delle vite di tanti cittadini qualunque, una sorta di catalogo romanzato degli italiani che ha colto appieno la nuova chiave empatica di narrazione che sembra essere così apprezzata dal pubblico televisivo. Nell'access si conferma Un posto al Sole: le avventure quotidiane dei protagonisti della soap made in Italy, o meglio made in Napoli, restano un appuntamento irrinunciabile per moltissimi appassionati. Peraltro anche nel prossimo autunno, dopo l'apprezzato speciale natalizio in prima serata della scorsa stagione, proporremo una puntata in prime time dedicata alla festa di Halloween. Il pomeriggio della domenica si aprirà con il serrato faccia a faccia di Lucia Annunziata con gli ospiti di In ½ h, e proseguirà con l'arrivo di Camila Raznovich al timone del Kilimangiaro, insieme a Dario Vergassola: il programma avrà una veste tutta nuova al passo con l'evolversi del modo di viaggiare e raccontare i viaggi. Nel 2015 inoltre è prevista al sabato una nuova edizione di Per un pugno di libri. 

IL TEMPO E LA STORIA Condotto da Massimo Bernardini Programma quotidiano realizzato da Rai Storia in onda a partire dal 6 ottobre 2014 Dal Lunedì al venerdì alle ore 13.10 su Rai3 ed alle ore 20.30 su Rai Storia Dopo un'edizione di grande successo, premiata da spettatori e critica, Il Tempo e la Storia si prepara alla nuova stagione con alcune novità. Non solo gli incontri quotidiani tra Massimo Bernardini e i più autorevoli storici italiani e internazionali: dal prossimo ottobre le camere de Il Tempo e la Storia usciranno dallo studio per viaggiare nei corridoi degli archivi pubblici e privati, nelle stanze di Musei e Fondazioni, alla ricerca di documenti inediti, testimonianze e curiosità sulla Storia e i suoi protagonisti. Intervisteremo esperti e testimoni, e torneremo sui luoghi simbolo delle vicende italiane in compagnia dei ragazzi delle scuole superiori, per poterne cogliere, grazie al loro sguardo, le trasformazioni e l'attualità. Maggiori contributi esterni, dunque, e nuovi argomenti per continuare a conciliare la cultura e il rigore scientifico con la leggerezza di un programma televisivo. 160 appuntamenti di un'ora, cinque giorni a settimana, per portare nelle case dei telespettatori la complessa storia dell'uomo attraverso i passaggi che, un'epoca dopo l'altra, l'hanno segnata e ne hanno tracciato il cammino e fornire un utile strumento di lettura del presente. Grazie alla curiosità e alla competenza di Massimo Bernardini, e alla cura di un comitato di storici, gli spettatori potranno rileggere quotidianamente i momenti più importanti della storia dell'umanità, dall'antichità fino agli anni più recenti. L'obiettivo del gruppo di lavoro de Il Tempo e la Storia coincide con quello più generale del Servizio Pubblico: rifondare se stesso e recuperare la dignità della sua funzione storica, tornando ad "informare, educare, intrattenere". In una parola: a promuovere cultura, e da lì proiettarsi verso il futuro. IL COMITATO DEGLI STORICI: Alessandro Barbero, Mauro Canali, Franco Cardini, Isabelle Chabot, Giovanni De Luna, Ernesto Galli Della Loggia, Emilio Gentile, Agostino Giovagnoli, Alberto Melloni, Gilles Pecout, Francesco Perfetti, Giovanni Sabbatucci, Lucio Villari.

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