Quarto Grado
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Quarto Grado, intervista a Valentina Misseri


Nella puntata di venerdi 10 giugno 2011 di Quarto Grado su Retequattro a parlare è in esclusiva Valentina Misseri, che si confessa rigardo all’omicidio della cugina Sarah Scazzi. Nell’intervista che va in onda Così in esclusiva nella trasmissione condotta da Salvo Sottile, Valentina ha confessato: Mia sorella e mia madre sono state già condannate dall’opinione […]

Nella puntata di venerdi 10 giugno 2011 di Quarto Grado su Retequattro a parlare è in esclusiva Valentina Misseri, che si confessa rigardo all’omicidio della cugina Sarah Scazzi.

Nell’intervista che va in onda Così in esclusiva nella trasmissione condotta da Salvo Sottile, Valentina ha confessato:

Mia sorella e mia madre sono state già condannate dall’opinione pubblica, mentre mio padre è stato santificato. Ma noi non siamo delle arpie. Mio padre ora è considerato come Padre Pio: è venuta persino una signora che voleva un miracolo da lui”.

Per quanto riguarda il fatto che rimane a vivere con il padre, Valentina dice:

“Io mi sento in dovere di stare con mio padre. Mi rendo conto che ha commesso un omicidio. Mi ha sottratto la cugina preferita, la mia sorellina minore. Ma adesso lui ha solo me, non riesco ad abbandonarlo o ad odiarlo. Comunque mio padre non è un serial killer, non è abituato ad uccidere le persone, se è successo, poteva succedere a chiunque, Anche a me”.

“Mio padre è lucidissimo. Se la verità non viene a galla dice che si suicida. E’ convinto che Sarah sia ancora in garage, perché crede nelle anime che rimangono nel punto in cui muoiono”

Infine, per quanto riguarda le diverse versioni su come si siano effettivamente svolti i fatti date da Michele Misseri sull’omicidio della piccola Sarah Scazzi, Valentina ha detto:

“Mio padre ha detto che tutte quelle versioni le ha dovute dare, ma solo la prima è quella vera”, aggiungendo “il racconto di mio padre, le sue reazioni, solo chi ha veramente strangolato può sapere di quelle reazioni”.

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