Priscilla, il film rimandato dopo la presentazione a Venezia

Priscilla senza dubbio è stato uno dei lungometraggi protagonisti della 80a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Diretto da Sofia Coppola, che torna dietro alla macchina da presa per raccontare un’altra storia al femminile, concentrandosi su un’icona della cultura come aveva già fatto con Marie Antoinette, Priscilla [RECENSIONE] racconta la storia di Priscilla Presley, moglie di Elvis. La pellicola è stata protagonista del Festival di Venezia anche grazie al fatto che era “protetta” dal famoso Interim Agreement che permette a produzioni indipendenti di “aggirare” le regole del sindacato SAG-AFTRA che impediscono agli attori di promuovere o lavorare per produzioni che sono state realizzate dalle compagnie che sono sotto la Alliance of Motion Picture and Television Producers (la AMPTP).  Proprio perché produzione indipendente (il film è stato prodotto dalla A24), Priscilla ha potuto portare a Venezia i due interpreti principali, Cailee Spaeny, che ha vinto anche la Coppa Volpi femminile grazie alla sua interpretazione di Priscilla, e Jacob Elordi, che a Venezia avrebbe incontrato Luca Guadagnino per “accordarsi” su un prossimo progetto in cui lavorare insieme.

Priscilla (di Sofia Coppola) | TEASER TRAILER

Di cosa parla Priscilla?

Tratto dal libro autobiografico di Priscilla Presley dal titolo Elvis and me, il nuovo lungometraggio di Sofia Coppola si concentra proprio sulla relazione tra Priscilla e Elvis. Non si tratta, come è stato erroneamente pensato, di un film che vuole raccontare solo Priscilla. Al contrario, la macchina da presa di Sofia Coppola si concentra proprio sul rapporto e sulla relazione tra i due, una relazione tossica e abusiva, in cui Elvis gioca il ruolo del narcisista che divora e quasi annienta la giovane Priscilla, che si è innamorata di una versione di questo uomo famoso e pieno di talento e fascino che, all’occasione, poteva trasformarsi in un mostro d’ira, manipolazione ed egoismo. Capace di dividere la critica, tra chi ha odiato il film e chi invece lo ha amato, Priscilla ha avuto comunque il merito di far parlare di sé, anche grazie all’interpretazione della giovane Cailee Spaeny, che è stata capace di portare sul grande schermo l’evoluzione di Priscilla, da giovane ragazzina invaghita della superstar, a donna costretta in un rapporto di violenza psicologica che è persa tra i suoi desideri e il suo bisogno di fuga e di chiusura.

Rimandata la data di uscita del film di Sofia Coppola

Nonostante la presentazione alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e la vittoria della Coppa Volpi da parte della protagonista, l’uscita di Priscilla è stata rimandata. Una decisione che, in un altro momento, sarebbe apparsa quanto meno discutibile, dal momento che proprio la partecipazione e la vittoria al festival di Venezia avrebbero potuto rappresentare una spinta aggiuntiva per gli spettatori, spingendoli con maggior facilità ad andare al cinema e a pagare un biglietto per vedere il film. Ma non bisogna dimenticare che Hollywood e il mondo del cinema in generale devono fronteggiare lo sciopero di attori e sceneggiatori, che sta cambiando l’ordine delle cose. Bisogna però dire che, a differenza di altri film che sono stati già posticipati, il “ritardo” dell’uscita di Priscilla è minimo. La pellicola di Sofia Coppola avrebbe dovuto debuttare in sala il prossimo 27 ottobre e, al momento, l’uscita è stata spostata al 3 novembre. Un cambiamento, come si diceva, pressoché minimo. Per quanto riguarda la data di uscita italiana, non è stata ancora diffusa quella ufficiale, ma il film arriverà di certo nelle nostre sale, forte anche dei sette minuti di standing ovation che la pellicola ha ricevuto durante l’anteprima mondiale per il pubblico in Sala Grande a Venezia. Ricordiamo già che la distribuzione è stata acquistata da Vision Distribution.