Primo Maggio 2021 sulle reti Rai, RaiPlay e MioCinema
Su Rai3 la lunga diretta dalla Cavea dell'Auditorium Parco della Musica del Concerto del Primo Maggio 'L'Italia si cura con il lavoro' organizzato insieme a CGIL, CISL e UIL nel pieno rispetto della situazione pandemica in atto. Su Rai1 la diretta dal Quirinale della Celebrazione della Festa del Lavoro alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
di Redazione / 01.05.2021
È il secondo Primo Maggio che il Paese celebrare nel corso della pandemia del Covid19, e dopo più di un anno di forzato stop della maggior parte delle attività lavorative e imprenditoriali quest'anno questa ricorrenza si fa ancora più sentita. Una giornata che, quest'anno, vuole esprimere la speranza di assistere ad un rilancio economico e sociale post-pandemia che in molti hanno auspicato simile a quello che ha caratterizzato il secondo dopoguerra. Come sempre, grande è l'impegno del Servizio Pubblico nel dare risalto alla Festa del Lavoro con una ampia programmazione dedicata annunciata già su tutte le Reti attraverso uno spot istituzionale, prodotto su iniziativa di Rai per il Sociale in collaborazione con le direzioni Creativa e Comunicazione, dedicato al valore fondamentale del lavoro come "unica soluzione per la libertà, per la dignità e per la coesione sociale", per raccontare un Paese che vuole uscire dalla pandemia e che, grazie al lavoro di tutte e tutti, vuole uscirne trasformato. Al centro della giornata di sabato 1 maggio 2021 la "Celebrazione della Festa del Lavoro", in diretta su Rai1 dal Quirinale alle 10.55, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e il tradizionale Concerto del Primo Maggio organizzato da CGIL, CISL e UIL in diretta su Rai3 e Radio2 dalle 16.30 alle 24 dalla Cavea dell'Auditorium Parco della Musica e disponibile su RaiPlay in diretta e on demand.
Il Primo Maggio 2021 sulle reti televisive RAI
Su Rai3, alle 16.30, al via la lunga diretta (fino alle 24) dalla Cavea dell'Auditorium Parco della Musica per il Concerto del Primo Maggio "L'Italia si cura con il lavoro", organizzato insieme a CGIL, CISL e UIL nel pieno rispetto della situazione pandemica in atto. Da segnalare che anche quest'anno, grazie all'impegno di Rai Pubblica Utilità, nella fascia serale della diretta, dalle 20 alle 24, il Concerto viene reso accessibile a tutti con sottotitoli e audiodescrizione su Rai3 e su RaiPlay con la traduzione in LIS, per rendere lo spettacolo fruibile anche dai non udenti. Al termine della diretta, su Rai3 in onda, per "Fuori orario", il "Novecento" di Bernardo Bertolucci.
Sabato 1 Maggio, su Rai Storia (canale 54) in onda "Il giorno e la storia" (alle 5.30 e, in replica, alle 8.30, 11.30, 14 e alle 20) dedicato al 1° Maggio 1886 quando a Chicago venne indetto uno sciopero generale per rivendicare la giornata lavorativa di otto ore, sciopero considerato fra le origini della Festa dei Lavoratori. Sullo stesso canale, alle 8.50, "Passato e presente" ripercorre con il professor Paolo Mattera l'iter legislativo che condusse, nel 1970, all'entrata in vigore dello Statuto dei lavoratori. Alle 15 in onda "La strage di Portella della Ginestra" del 1° maggio 1947 con le testimonianze dei protagonisti di quanto accaduto. Alle 16 su Rai Storia "L'Italia della Repubblica – La rinascita", di Giancarlo Di Giovine, per raccontare il dopoguerra, i problemi economici e la ricostruzione. Alle 20.30 "Passato e presente" prender in esame i diritti della donna che lavora con la professoressa Simonetta Soldani e Paolo Mieli, quindi, alle 21.10, in onda per "Cinema Italia" il film di Francesco Ghiaccio "Un posto sicuro" con Marco D'Amore e Matilde Gioli, che affronta il tema delle patologie legate all'amianto.
Su Rai1 alle 8.30 a "Mattina in Famiglia" si apre una finestra sulle celebrazioni della giornata, poi alle 10.55 in diretta dal Quirinale la Celebrazione della Festa del Lavoro a cura del Tg1 e in collaborazione con Rai Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Alle 15.45 "A Sua Immagine" e alle 16.45 "ItaliaSì!" dedicano spazio alla Festa del Lavoro.
Su Rai Movie (canale 24) alle 13.55 va in onda il film di Michele Placido con Cristiana Capotondi, Ambra Angiolini e Fiorella Mannoia "Sette minuti": la storia di sette lavoratrici in lotta contro una multinazionale per i propri diritti.
Su Rai2, alle 16, spazio alla ricorrenza in "Il Provinciale".
Su Rai Premium (canale 25) alle ore 19 in onda il film di Alberto Negrin "Pane e libertà – Giuseppe Di Vittorio" con Pierfrancesco Favino, che ripercorre la vita dello storico segretario della Cgil, amico di Gramsci e Togliatti.
L'informazione
Tutte le Testate dedicano nei rispettivi telegiornali copertura informativa alla Festa del Lavoro. Il Tg3 affronta le tematiche del Primo Maggio con uno Speciale in onda alle 12.25.
La TGR dà ampio risalto alla giornata con servizi e approfondimenti nelle principali edizioni. La redazione della Puglia, in particolare, trasmette un servizio sulle lotte bracciantili nella regione ricordando la figura di Giuseppe Di Vittorio nella sua Cerignola.
RaiNews24 cura uno Speciale dalle 10.30 alle 12, per seguire la cerimonia al Quirinale oltre a dedicare servizi, nel corso della giornata, all'attività dei Sindacati e, nel pomeriggio, al concerto promosso come ogni anno da Cgil Cisl e Uil che si svolgerà all'Auditorium Parco della Musica.
Il tema lavoro centrale in tutte le edizioni di Gr1, Gr2 e Gr3.
Domenica 2 maggio, inoltre, RegionEuropa, in onda su Rai3 alle 11.30, dedica un servizio alla Festa del Lavoro e dei lavoratori.
Programmazione radiofonica
Su Radio1 dedicata al tema lavoro la puntata di "Inviato speciale", in onda dalle 8.30 alle 9.30 dabato 1 maggio. Al centro del programma gli effetti del Covid sul mercato del lavoro e sui singoli lavoratori, per poi prendere in esame le prospettive che si aprono con il Recovery plan e le opportunità della green economy e dei lavori legati a musica e arte. Alle 10.30 in onda un ampio speciale a cura della redazione Gr1, dedicato alla Festa del Lavoro, con spazio anche alla cerimonia del Quirinale e in diretta gli interventi del Presidente della Repubblica Mattarella e del ministro del lavoro Orlando. Collegamenti con i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, da Terni, Passo Corese e Fontana di Papa. Gli inviati intervisteranno gli operai delle acciaierie, i dipendenti di Amazon, gli operatori sanitari, racconteranno le prospettive e le difficoltà di chi lavora nel settore del turismo e dello spettacolo. Con ospiti in studio si parlerà di smart working e dell'uso delle nuove tecnologie. Alle 14.30, il discorso prosegue con lo Speciale di Gr Parlamento condotto da Paola Severini Melograni che farà il punto sui lavoratori portatori di disabilità, più facilmente vittime della crisi in corso.
Radio2, in occasione del "Concerto Primo Maggio 2021" realizza una diretta radiofonica dalla Cavea dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, dalle 16.35 alle 24, in simultanea con Rai3. Diretta condotta da Silvia Boschero e Diletta Parlangeli, dalle 16.35 alle 20, e da Ema Stokholma e Gino Castaldo, dalle 20 fino a mezzanotte circa. Nel corso della diretta, tanta musica e interviste esclusive agli artisti. Manifestazione in onda in simulcast anche da Rai Radio2 Indie, disponibile nel bouquet Dab+ di Radio Rai, sul Digitale Terrestre Tv e su web e app RaiPlayRadio.
Su Radio3, alle 13 la trasmissione "Le Meraviglie" racconta un luogo di lavoro, l'ex Lanificio Banci a Prato, attraverso le parole dello scrittore Edoardo Nesi. Alle 15 "Piazza Verdi" parte da una riflessione di Adriano Olivetti: "Il lavoro dovrebbe essere una grande gioia ed è ancora per molti tormento, tormento di non averlo, tormento di fare un lavoro che non serva, non giovi a un nobile scopo". Spazio al significato di questa giornata con artisti come Marcello Fera (violino e voce) – Daniele Scurati (fisarmonica e voce) – Nicola Segatta (violoncello e voce) – Stefano Valla (piffero e voce) che, con il loro lavoro "Bellanova", hanno rielaborato le musiche della tradizione contadina. All'interno della puntata incursioni in collegamento con i luoghi milanesi in cui si festeggia la giornata del 1° Maggio con particolare attenzione al mondo dei lavoratori dello spettacolo. Anche "Radio3 Suite", in onda alle 19.30, dà spazio alla Festa dei Lavoratori.
Il palinsesto Rai della vigilia
Su Rai1, giovedì 29 aprile a "Porta a Porta" alle 23.40 si è ricordata la ricorrenza del Primo Maggio con un servizio sulla crescita della disoccupazione a causa della pandemia e ospita il ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani per parlare delle prospettive di lavoro per i giovani legate all'ambiente. E ancora, venerdì 30 aprile, spazi dedicati si sono aperti all'interno di "Uno Mattina", "Storie Italiane", "Oggi è un altro giorno" e "Vita in diretta".
Su Rai2, giovedì 29 servizi e interviste all'interno del programma "Anni 20", in onda alle 21.20; venerdì 30 aprile spazio al Primo Maggio durante "I Fatti Vostri", in onda alle 11.10.
Su Rai3 ad "Agorà", in onda alle 8 di venerdì 30 aprile, Luisella Costamagna con i suoi ospiti e i consueti contributi video e aggiornamenti in diretta si è affrontato il tema del lavoro in Italia, fra difficoltà e prospettive di rilancio, grazie alle riforme e agli investimenti previsti dal Piano Nazionale Ripresa e Resilienza. In prima serata, alle 21.20, in prima visione il film diretto da Stéphane Brizé "In guerra", che racconta lo scontro tra gli operai e i dirigenti di una fabbrica in chiusura.
Rai Storia ha previsto per tutta la settimana, da lunedì 26 tutti i giorni alle 19.30, il ciclo di indagine storica "Un secolo di lotte contadine in Italia" di Giorgio Bocca. In questo lavoro (messo in onda dal 13 novembre al 18 dicembre del 1970), uno dei pochi realizzati in televisione dal giornalista, la civiltà contadina viene raccontata dall'Unità d'Italia all'esodo dalle campagne nel dopoguerra, passando per la Grande Guerra e la Resistenza.
Il Primo Maggio sul web
Il sito di Rai Cultura e i suoi social, propongono lo speciale "Primo Maggio" in cui si ripercorrono, con filmati e interviste, le tappe che hanno portato l'Italia al riconoscimento di alcuni diritti fondamentali per il mondo del lavoro: dalle rivendicazioni finite nel sangue (Portella della Ginestra, Avola) ai protagonisti della stagione delle lotte sindacali.
Il portale di Rai Scuola e i suoi social ripropongono lo speciale televisivo "Il lavoro", nel quale il presidente del CNEL, Tiziano Treu, spiega perché la Costituzione italiana ha voluto dare massima attenzione al tema delle garanzie e delle tutele dei lavoratori, mentre Silvana Sciarra, membro della Corte Costituzionale, analizza gli articoli 4, 35 e 40 della nostra Carta.
La piattaforma RaiPlay, oltre a lanciare la diretta degli eventi previsti dal palinsesto televisivo, propone titoli e collezioni nelle diverse sezioni, con ampio risalto in Home Page e nella fascia Da Non Perdere. Tra i titoli film storici come "Riso amaro" di Giuseppe De Santis e "Il ferroviere" di Pietro Germi, fiction, spettacoli teatrali, documentari e testimonianze dalle Teche Rai.
MioCinema per il Primo Maggio 2021
Onorare il lavoro e ricordare le tante lotte per i diritti dei lavoratori. In tutto il mondo il 1 maggio ha questo significato. In uno degli anni in assoluto più difficili che il mondo del lavoro abbia mai attraversato, la piattaforma digitale Miocinema propone due documentari, inediti in Italia, dell'autore che più di tutti ha alzato la voce in difesa della dignità dei lavoratori: Ken Loach. Per la prima volta in Italia arrivano su Miocinema McLiebel e The Flickering flame, due documentari che riflettono lo sguardo, profondo e umano, del più militante dei registi, sempre attento al lato oscuro del lavoro e rivolto a chi deve lottare ogni giorno per i propri diritti.
MCLIBEL, regia di Franny Armstrong e Ken Loach
McLibel ricostruisce il più lungo processo nella storia della Gran Bretagna: da una parte Helen Steel e Dave Morris, due attivisti ecologisti della sezione londinese di Greenpeace, dall'altra McDonald's. Portati davanti al banco del tribunale dal gigante del fast food, accusati di diffamazione, si rifiutano di porgere le proprie scuse e denunciano il disprezzo della multinazionale per la salvaguardia del pianeta, la pubblicità scorretta e aggressiva nei confronti dei minori, la dubbia qualità del cibo, i metodi crudeli di allevamento e macellazione degli animali e, non da ultimo, lo sfruttamento dei lavoratori. Una battaglia legale durata oltre un decennio, arrivata a coinvolgere la Corte europea per i diritti umani, ripetutamente apparsa sulla stampa internazionale.
THE FLICKERING FLAME, regia di Ken Loach (1997)
Settembre 1996. 500 lavoratori portuali di Liverpool licenziati iniziano una strenua lotta per la reintegrazione nei loro posti di lavoro. Si tratta di operai specializzati rimpiazzati da una forza lavoro precaria e non sostenuta dai sindacati, che garantisce minori problematiche per i datori di lavoro. Il film illustra le condizioni di lavoro dei portuali sin dagli anni '60 e ripercorre le tappe delle varie modifiche dei diritti dei lavoratori e delle lotte messe in atto da un gruppo di uomini arrabbiati e disperati che, improvvisamente, si sono trovati senza la garanzia di un lavoro e senza mezzi per mantenere le proprie famiglie.
Oltre ai due documentari, arrivano su Miocinema anche altri quattro film che trattano la tematica lavorativa:
DUE GIORNI UNA NOTTE, regia di Jean-Pierre e Luc Dardenne (2014)
con Marion Cotillard, Fabrizio Rongione, Pili Groyne
Sandra, rimasta lontano dal lavoro a causa di una depressione, scopre al proprio ritorno che ai suoi colleghi è stato offerto un bonus in cambio del suo posto in azienda. In un solo fine settimana deve cercare di far cambiare idea a sedici persone, dando così il via ad una serie di incontri imbarazzanti, umilianti e spesso senza via d'uscita.
WE WANT SEX, regia di Nigel Cole (2010)
con Sally Hawkins, Miranda Richardson, Bob Hoskins, Rosamund Pike
Dagenham, 1968. La fabbrica della Ford è il cuore industriale dell'Inghilterra e dà lavoro a 55.000 operai, tra cui 187 donne.
Lavorando in condizioni insostenibili e con salari sempre inferiori a quelli degli uomini, le donne della fabbrica decidono di intraprendere uno sciopero, il primo della storia indetto dal solo "sesso debole", bloccando inevitabilmente l'intera catena produttiva e mandando in tilt un colosso dell'industria mondiale. il buonsenso, il coraggio e la totale inesperienza politica di questo pugno di operaie, farà di loro le colonne sulle quali sono state gettate le basi della legge sulla parità di retribuzione tra uomini e donne in Inghilterra.
I LUNEDI AL SOLE, regia di Fernando León de Aranoa (2002)
con Javier Bardem, Luis Tosar, José Ángel Egido, Nieve de Medina
Santa, José, Lino, Amador. Amici, si ritrovano costantemente al bar Naval, bevono, parlano del niente. Questo è un film dove gli eroi sono appena stati licenziati, dove ogni giorno si assomiglia e le speranze naufragano davanti ai giornali di annunci di lavoro e nelle birre gelate ai banconi di un bar, nella rabbia mal sopita e… nei lunedì a prendere il sole.
IL GRANDE CAPO, regia di Lars von Trier (2006)
con Jens Albinus e Jean-Marc Barr
Il proprietario di un'azienda di informatica vuole vendere. C'è solo un problema: quando ha creato l'azienda ha inventato un finto capo dietro il quale nascondersi quando doveva prendere decisioni impopolari. I futuri compratori insistono nel voler negoziare con il capo in persona, così il proprietario decide di assumere un attore fallito per interpretare la parte. Improvvisamente l'attore scopre di essere la garanzia di un gioco che mette a dura prova il suo spessore morale.