Presentata a Roma la Selezione del Festival Internazionale del Film 2012

Si è tenuta nell’ormai tradizionale cornice dell’Auditorium ideato da Renzo Piano, a Roma, la conferenza stampa di presentazione del programma della settima edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. A presentarla c’erano il presidente della fondazione Cinema per Roma Paolo Ferrari  e il direttore artistico del festival Marco Muller, fresco di nomina dopo aver fatto la sua “gavetta” in otto anni da presidente della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Per prima cosa – subito dopo i ringraziamenti di rito – Marco Muller ha voluto sottolineare come questa sua edizione non presenta novità di grande slancio dal punto di vista strutturale, sebbene ci siano state comunque delle modifiche in ambito organizzativo. Le più importanti riguardano proprio la struttura della Selezione Ufficiale, che prevede un concorso, un fuori concorso e due nuove sezioni: CINEMAXXI e Prospettive Italia. La prima, che si potrebbe considerare come un’estensione della sezione Extra, è una costola del festival che mira al territorio dove cinema, arti visive, teatro-danza e musica si incontrano. Questa sezione, curata in collaborazione con Mario Sesti, vedrà anche la collaborazione dello spazio del MAXXI, il museo d’arte contemporanea in Roma. Tra i nomi, quelli che spiccano maggiormente sono quelli di Paul Verhoven e il suo Steekspel e TAR, film corale di Edna Biesold, Sarah-Violet Bliss, Bruce Thierry Cheung, Gabrielle Demeestere, Alexis Gamb che vede nel cast star come James Franco, Mila Kunis, Jessica Chastain e il J.D. di Scrubs Zach Braff. Quella che è stata presentata nella mattina dell’8 Ottobre, comunque, è solo una piccola anticipazione di tutto ciò che CINEMAXXI avrà da offrire: il programma completo, infatti, sarà presentato nei prossimi giorni in una conferenza stampa specifica.

Prospettive Italia, invece, tenta di porre l’accento sul nuovo cinema italiano, indugiando essenzialmente su opere prime e seconde, non soffermandosi semplicemente sui lungometraggi di finzione, ma dando ampio spazio ai documentari, ai medio metraggi e ai cortometraggi, distinguendo sempre tra pellicole in concorso e pellicole fuori concorso.

Ci sarà infine la sezione Alice (qui il programma di Alice nella Citta’ 2012), vero fiore all’occhiello delle passate edizioni, che quest’anno, per la prima volta, si ritaglia uno spazio completamente autonomo, sia dal punto di vista organizzativo che da quello economico.

Marco Muller si è dimostrato comunque molto soddisfatto dal lavoro svolto insieme al suo entourage in un clima di grande urgenza. “Abbiamo avuto poco più di quattro mesi,” ha spiegato in conferenza “per sperimentare i modi più giusti per realizzare un festival di anteprime“. Il risultato è stato un programma di cinquantanove prime mondiali e cinque in anteprima internazionale, per una selezione così distribuita:

• 13 film in concorso in prima mondiale, più due film a sorpresa che verranno annunciati in pieno festival. A questo proposito Muller ci ha tenuto a sottolineare che il velo di mistero intorno a queste due pellicole non è necessariamente legato a strategie di pubblicità, quanto piuttosto alle difficili condizioni di produzione dei film in alcuni paesi in cui la censura è ancora una barriera da arginare. Questo discorso ha fatto pensare che i due film a sorpresa non saranno film hollywoodiani o di grande respiro, ma pellicole provenienti da un mondo cinematografico meno esplorato, probabilmente asiatico o dell’est, come Muller ci ha abituato.
• 9 film fuori concorso, di cui 5 in prima mondiale e 4 in prima internazionale. Tra i più attesi il nuovo film di Walter Hill Bullett To The Head con Stallone e Le cinque leggende di Peter Ramsey. Riguardo quest’ultima pellicola, il direttore artistico, rispondendo a chi lo accusava di non aver portati grandi nomi di divi sul red carpet, non ha escluso la possibilità che per il film d’animazione prodotto da Guillermo del Toro, possano arrivare nomi come Hugh Jackman, Jude Law o Chris Pine.
• Ventidue lungometraggi per CINEMAXXI (21 in prima mondiale e 1 in prima internazionale), con un contorno di 23 cortometraggi e 8 mediometraggi.
• Prospettive Italia avrà 7 lungometraggi in concorso, 6 documentari e 6 cortometraggi in concorso, 2 mediometraggi fuori concorso, 8 documentari fuori concorso e 4 cortometraggi fuori concorso.

Tutti i film e le anteprime saranno distribuite in otto sale: avendo spostato le date del festival – che negli anni passati si svolgeva l’ultima settimana di Ottobre – il Festival ha dovuto fare a meno dell’utilizzo della grande Sala Santa Cecilia, ripiegando sulla Sala Sinopoli, Sala Petrassi (che è anche la sala dove si terranno le conferenze stampa ufficiali), Salacinema Lotto, Salacinema 2, Auditorium MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, il multisala Barberini e infine Casa Alice. A tutto ciò si affiancherà da una parte l’area di Via Veneto che ospiterà la Business Street (ossia il mercato internazionale del film), dall’altra La Casa del Cinema di Villa Borghese che sarà il quartier generale di New Cinema Newtork, che rappresenta il nuovo progetto della Fondazione Cinema per Roma per il cinema che verrà.

Infine Muller, anticipando le domande dei molti giornalisti giunti all’Auditorium, ha voluto parlare di Quentin Tarantino e del suo ultimo film Django Unchained. Nei giorni passati, infatti, si dava per scontata la partecipazione del regista di Pulp Fiction, addirittura per aprire il festival. In conferenza Muller ha detto: “Tarantino lo vedrete presto qui, all’Auditorium. Avrà una bella sorpresa per noi. La comunicazione ufficiale arriverà tra una settimana, dieci giorni. Non posso dire di più, altrimenti l’ufficio stampa mi uccide”.Le parole del direttore artistico lasciano presagire un’anteprima al festival, forse di pochi minuti. Bisognerà aspettare ancora qualche giorno per scoprire la verità.

Di seguito tutti i film annunciati della settima edizione:

Concorso:

• A glipse inside the mind of Charles Swan III, di Roman Coppola
• Aku no kyoten, di Takeshi Mike
• Alì ha gli occhi azzurri, di Claudio Giovannesi
• E la chiamano estate, di Paolo Franchi
• Ixjana, di Jòzef Skolimowski
• Mai Morire, di Enrique Rivero
• Main dans la main, di Valérie Donzelli
• Marfa Girl, di Larry Clark
• The Motel Life, di Gabriel e Alan Polsky
• Nebesnye Zeny Lugovykh Mari, di Alexey Fedorchenko
• Un enfant de toi, di Jacques Doillon
• Vecnoe Vozvrascenie, di Kira Muratova
• Il volto di un’altra, di Pappi Corsicato

Fuori Concorso:

• La Bande de Jotas, di Marjane Satrapi
• Bullett To The Head, di Walter Hill
• Le guetteur, di Michele Placido
• Mental, di P.J. Hogan
• Populaire, di Regis Roinsard
• Le cinque leggende, di Peter Ramsey
• The Twilight Saga: Breaking Dawn Part 2, di Bill Condon
• Una Pistola en cada mano, di Cesc Gay – Film di Chiusura
• V ozidanii Morja, di Bakhtiar Khudojnazarow – Film d’Apertura

Anticipazione Selezione CINEMAXXI

• Bloody Daughter, di Stéphanie Argerich
• Centro Històrico, di Aki Kaurismaki, Pedro Costa, Victor Erice, Manoel De Oliveira
• Nichnasti Pa’am, di Avi Mograbi
• Goltzius and The Pelical Company, di Peter Greenaway
• Jianshi Liu Baiyuan, di Xu Haofeng
• Mundo Invisìvel, di Wim Wenders
• The Ogre’s Fathers, di Michael Almereyda
• Pletora, di Zapruder
• Random Acts, di Marina Abramovic, Apichatpong Weerasethakul, Zineb Sedira, Johan Grimonprez, Shahryar Nashat, Lucy Harvey, Rachel Mayeri, Lewis Klahr, Mark Leckey, Semiconductor, Sarah Wood, Young-Hae Chang, Richard Billingham e altri.
• Steekspel, di Paul Verhoeven
• Suspension of Disbelief, di Mike Figgs
• Tar, di Edna Biesold, Sarah-Violet Bliss, Bruce Thierry Cheung, Gabrielle Demeestere, Alexis Gamb, supervisione di James Franco
• I topo lasciano le navi, di Zapruder
• Tutto parla di te, di Alina Marazzi
• L’assolutezza del cerchio – Il G.R.A. di Renato Nicolini, di Gianfranco Rosi
• Il viaggio della signorina Vila, di Elisabetta Sgarbi

Prospettive Italia

• Acqua fuori dal ring, di Joel Stangle
• Cosimo e Nicole, di Francesco Amato
• L’isola dell’angelo caduto, di Carlo Lucarelli
• Italian Movies, di Matteo Pellegrini
• La scoperta dell’alba, di Susanna Nicchiarelli
• Razza Bastarda, di Alessandro Gassman
• Waves, di Corrado Sassi