Il 3 maggio 2022 in prima serata su Rai1 la Cerimonia di premiazione della 67esima edizione dei David di Donatello. 12 i film italiani che hanno ricevuto almeno un premio su 23 film che hanno ricevuto candidature. 'Freaks Out', 'È stata la mano di Dio' e 'Ennio' i più premiati.
Martedì 3 maggio 2022, negli studi di Cinecittà si è tenuta la cerimonia di premiazione della 67a edizione dei Premi David di Donatello, trasmessa in diretta in prima serata su Rai1 e in streaming su RaiPlay, condotta da Carlo Conti affiancato da Drusilla Foer. Nel corso della cerimonia sono stati assegnati venticinque Premi tra David di Donatello e David Speciali. Le candidature di questa 67a edizione dei Premi David di Donatello sono state annunciate lunedì 4 aprile, nel corso di un evento che è stato possibile seguire in diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale dei Premi David di Donatello e al quale ha partecipato Piera Detassis, Presidentessa e Direttrice Artistica dell'Accademia. Le candidature, con degli ex-aequo presenti in alcune categorie, hanno riguardato i film usciti al cinema dal 1 marzo 2021 al 28 febbraio 2022, votate dal 1 al 14 marzo 2022 dai componenti la Giuria dell'Accademia e trasmesse ufficialmente dallo Studio Notarile Marco Papi.
23 i film italiani che hanno ricevuto candidature: È stata la mano di Dio (16 candidature), Freaks Out (16), Qui Rido Io (14), Ariaferma (11), Diabolik (11), A Chiara (6), I Fratelli De Filippo (6), Ennio (6), America Latina (3), L'arminuta (3), La Terra Dei Figli (2), Piccolo Corpo (2), Una Femmina (2), 7 Donne e un Mistero (1), A Classic Horror Story (1), Come Un Gatto In Tangenziale – Ritorno A Coccia Di Morto (1), Giulia (1), Il Cattivo Poeta (1), La Scuola Cattolica (1), Marilyn Ha Gli Occhi Neri (1), Maternal (1), Re Granchio (1), Tre Piani (1).
12 i film italiani che hanno ricevuto almeno un premio: Freaks Out (6: Migliore Scenografia; Migliore Autore della Fotografia; Migliore Acconciatura; Miglior Trucco; Miglior Produttore; Migliori Effetti Visivi -VFX); È stata la mano di Dio (5: Miglior Film, Miglior Attrice Protagonista – Teresa Saponangelo, Miglior Autore della Fotografia – Daria D'antonio, Miglior Regia – Paolo Sorrentino, David Giovani); Ennio (3: Migliore Montaggio; Miglior Documentario; Miglior Suono); Ariaferma (2: Miglior Attore Protagonista – Silvio Orlando; Migliore Sceneggiatura Originale); Qui rido io (2: Miglior Attore Non Protagonista – Eduardo Scarpetta; Migliori Costumi); Piccolo corpo (1: Miglior Esordio alla Regia – Laura Samani); L'arminuta (1: Migliore Sceneggiatura Non Originale); A Chiara (1: Miglior Attrice Protagonista); I fratelli De Filippo (1: Miglior Compositore – Nicola Piovani); Diabolik (1: Migliore Canzone Originale); Maestrale (1: Miglior Cortometraggio); Me contro Te il Film – Il Mistero della Scuola Incantata (1: David dello Spettatore)
Fra i riconoscimenti annunciati prima della cerimonia di premiazione della 67a edizione dei Premi David di Donatello il Premio alla Carriera a Giovanna Ralli, il David Speciale 2022 a Sabrina Ferilli, il David Speciale 2022 ad Antonio Capuano, il David di Donatello per il Miglior cortometraggio a Maestrale di Nico Bonomolo e il David come Miglior Film Internazionale a Belfast di Kenneth Branagh.
Giovanna Ralli è una delle protagoniste del cinema italiano con oltre settant'anni di carriera e una lunga serie di film che l'ha vista lavorare assieme ai maggiori attori del cinema italiano, da Vittorio De Sica a Franca Valeri, da Vittorio Gassman a Marcello Mastroianni, da Stefania Sandrelli a Ugo Tognazzi. In grado di affrontare ruoli profondamente diversi, Giovanna Ralli ottiene notorietà con le commedie degli anni cinquanta e sessanta, fra le quali Villa Borghese, Racconti romani, Le ragazze di San Frediano, Il bigamo, Un eroe dei nostri tempi, al fianco di registi come Mario Monicelli, Valerio Zurlini, Gianni Franciolini e Luciano Emmer. Successivamente, interpreta personaggi più maturi e drammatici nelle pellicole di Roberto Rossellini (Il generale della Rovere, Era notte a Roma), Carlo Lizzani (La vita agra), Paolo Spinola (La fuga) ed Ettore Scola (C'eravamo tanti amati). Le sue più recenti interpretazioni la vedono collaborare con Francesca Archibugi (Verso sera), Carlo Vanzina (Il pranzo della domenica), Paolo Genovese (Immaturi e Immaturi – Il viaggio) e Pupi Avati (Un ragazzo d'oro).
"Fu scritta per lei, romana de core, 'Domenica è sempre domenica', la canzone simbolo del musical Un paio d'ali", spiega Piera Detassis. "Ma nel corso di una carriera multiforme, Giovanna Ralli ha messo la sua verve e l'impeto drammatico a servizio di grandi autori come Mario Monicelli, Ettore Scola, Roberto Rossellini, Vittorio De Sica, affiancando partner leggendari come Tognazzi, Totò, Vittorio Gassman, Mastroianni e Sordi. Le punte di diamante della sua filmografia, iniziata nel segno di Aldo Fabrizi, sono La vita agra di Carlo Lizzani, il personaggio dell'intramontabile Elide Catenacci in C'eravamo tanto amati, le divagazioni hollywoodiane per la regia di Blake Edwards e lo scandaloso ruolo di lesbica, a fianco di Anouk Aimée, nel film La fuga di Paolo Spinola, interpretato con coraggio nel 1964. Ralli è stata molte donne e tante protagoniste, declinando bellezza raffinata e tradizione trasteverina, brio e malessere moderno. Questo David alla Carriera festeggia il suo ritorno al cinema in Marcel!, l'atteso debutto alla regia di Jasmine Trinca".
Sabrina Ferilli è una attrice italiana che nel corso della sua carriera cinematografica ha lavorato con registi come Paolo Virzì, Paolo Sorrentino, Marco Ferreri, i fratelli Taviani, Sergio Corbucci, Alessandro d'Alatri, Francesco Nuti, Neri Parenti, Ricky e Maria Sole Tognazzi, Paolo Genovese. Il successo al cinema arriva nel 1994 con La bella vita di Paolo Virzì con il quale collabora successivamente anche in Ferie d'agosto (1995) e Tutta la vita davanti (2007). Nel 2012 interpreta il ruolo di Ramona nel film Premio Oscar La grande bellezza (2012) di Paolo Sorrentino, nel 2015 è con Margherita Buy nel film Io e lei di Maria Sole Tognazzi, mentre nel 2017 è interprete di Omicidio all'italiana di Maccio Capatonda e del film corale The Place di Paolo Genovese. Nel 2022 è protagonista del nuovo film di Leonardo Pieraccioni, Il sesso degli angeli.
"Icona di bellezza solare e sensuale, talmente ironica da aver dichiarato 'Voglio essere Totò con le tette', Sabrina Ferilli non si è mai accontentata di essere un popolarissimo sex symbol, l'attrice di brillante talento che si muove fra cinema, televisione e nel solco della tradizione teatrale dei Garinei e Giovannini" ha detto Piera Detassis. "Lavorando con autori come Marco Ferreri, i fratelli Taviani e Paolo Genovese ha saputo invece, con raro discernimento, schivare le troppe luci dei riflettori, mantenendo un profilo di impegno civile e una filmografia che, pur con qualche divertita evasione, mai rinnegata, nel cinepanettone, splende di bei titoli e commedie intelligenti diventate proverbiali, da La bella vita, Ferie d'agosto e Tutta la vita davanti di Paolo Virzì a Io e lei di Maria Sole Tognazzi nel quale interpreta la compagna, innamorata, di Margherita Buy. Un David Speciale per l'impegno e la bellezza, il sorriso senza retorica e l'elogio della leggerezza non effimera che può trasmutare, basta un attimo, nello sguardo dolente di Ramona, la spogliarellista di La grande bellezza, il suo capolavoro d'attrice".
Fra le voci più originali del grande schermo in Italia, Capuano è autore di un cinema schietto e privo di ipocrisie, sin dal suo esordio alla regia con Vito e gli altri, vincitore della Settimana Internazionale della Critica alla Mostra di Venezia nel 1992. Con Pianese Nunzio 14 anni a maggio (1996), La guerra di Mario (2005) e L'amore buio (2010), il regista partenopeo continua a raccontare l'infanzia e l'adolescenza ma anche la violenza, la bellezza e l'unicità delle storie che animano la città di Napoli e i suoi personaggi. Con Polvere di Napoli (1998), film a episodi scritto assieme al futuro Premio Oscar Paolo Sorrentino, Capuano omaggia L'oro di Napoli di Vittorio De Sica ma allo stesso tempo mostra la deriva della sua città, con Luna rossa (2001) denuncia con forza il mondo della criminalità mostrando gerarchie e riti di una famiglia di camorristi, mentre in Bagnoli Jungle descrive il degrado sociale e ambientale attorno alle rovine del noto complesso siderurgico. Nel 2020, con Il buco in testa, il regista rilegge gli anni di piombo attraverso gli occhi di una quarantenne, figlia di un vice brigadiere ucciso dagli autonomi nel 1977.
"Il cinema di Antonio Capuano, celebrato anche nel film È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, è allo stesso tempo irriducibile e intriso di poesia e immaginazione, di resistenza sociale, di immagini straordinarie, di memoria e utopia come dimostra la sua opera più recente Il buco in testa" afferma Piera Detassis. "Da Vito e gli altri a Pianese Nunzio 14 anni a maggio fino a La guerra di Mario che regalò il David per la migliore attrice a Valeria Golino, Capuano, da sempre estraneo ai giochi industriali, vero outsider, sceneggiatore, regista, scenografo e pittore, ha saputo ritrarre Napoli e le ferite aperte di tutte quelle vite, ragazzi specialmente, in una terra travagliata quanto magica. In lui la realtà brucia, la cinepresa sublima. Un David Speciale, per un cinema davvero speciale e fuori norma".
Girato in bianco e nero, Belfast mostra il sanguinoso conflitto nordirlandese tra cattolici e protestanti attraverso gli occhi di Buddy, un bambino di nove anni circondato dall'affetto della sua famiglia in una città sconvolta da scontri e violenza. Sarà proprio il giovane protagonista del film, Jude Hill, già vincitore del Critics' Choice Award per la sua interpretazione, a salire sul palco per ritirare il riconoscimento.
Jude Hill, undici anni, non è il primo giovane interprete a calcare il palcoscenico del David. Nel corso della sua storia, infatti, l'Accademia del Cinema Italiano ha già accolto e premiato promettenti attori alle loro prime esperienze sul set. Nel 1967, Stefano Colagrande e Simone Giannozzi ricevono il David Speciale per la loro interpretazione in Incompreso di Luigi Comencini, mentre nel 1974, a soli dieci anni, Tatum O'Neal è la Miglior attrice straniera per Paper Moon di Peter Bogdanovich. Nel 1992, è la volta di Giuseppe Ieracitano e Valentina Scalici (David Speciale per Il Ladro di bambini di Gianni Amelio); l'anno successivo, Alessia Fugardi, nominata come Migliore attrice non protagonista per il film Il grande cocomero di Francesca Archibugi, riceve in regalo il David vinto da Marina Confalone (Miglior attrice non protagonista per Arriva la bufera di Daniele Luchetti) con l'augurio di un buon futuro per il cinema italiano. Nel 2009, Greta Zuccheri Montanari è candidata come Miglior attrice protagonista per L'uomo che verrà di Giorgio Diritti; infine, nel 2021, la giovane Emma Torre ritira il premio per la Miglior sceneggiatura originale di Figli di Giuseppe Bonito, che l'Accademia ha assegnato al padre Mattia scomparso nel luglio del 2019.
MIGLIOR FILM
È stata la mano di Dio – Prodotto da Lorenzo Mieli e Paolo Sorrentino, Regia di Paolo Sorrentino
MIGLIOR REGIA
Paolo Sorrentino per il film È stata la mano di Dio
MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA
Laura Samani per il film Piccolo corpo
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero, Valia Santella per il film Ariaferma
MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Monica Zapelli, Donatella Di Pietrantonio per il film L'arminuta
MIGLIOR PRODUTTORE
Andrea Occhipinti, Stefano Massenzi, Mattia Guerra (Lucky Red) – Gabriele Mainetti (Goon Films) – in coproduzione con GapBusters – Rai Cinema per il film Freaks Out
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Swamy Rotolo per il film A Chiara
MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
Silvio Orlando per il film Ariaferma
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Teresa Saponangelo per il film È stata la mano di Dio
MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
Eduardo Scarpetta per il film Qui rido io
MIGLIORE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA (ex-aequo)
Daria D'Antonio per il film È stata la mano di Dio
Michele D'Attanasio per il film Freaks Out
MIGLIORE COMPOSITORE
Nicola Piovani per il film I fratelli De Filippo
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
"La Profondità Degli Abissi" musica testi e interpretazione di Manuel Agnelli per il film Diabolik
MIGLIORE SCENOGRAFIA
Massimiliano Sturiale e Ilaria Fallacara per il film Freaks Out
MIGLIORI COSTUMI
Ursula Patzak per il film Qui rido io
MIGLIOR TRUCCO
Diego Prestopino, Emanuele De Luca e Davide De Luca (Prostetico o Special Make-up) per il film Freaks Out
MIGLIOR ACCONCIATURA
Marco Perna per il film Freaks Out
MIGLIORE MONTAGGIO
Massimo Quaglia e Annalisa Schillaci per il film Ennio
MIGLIOR SUONO
Presa Diretta: Gilberto Martinelli – Montaggio del suono: Fabio Venturi – Creazione Suoni: Francesco Vallocchia – Mix: Gianni Pallotto per il film Ennio
MIGLIORI EFFETTI VISIVI – VFX
Stefano Leoni per il film Freaks Out
MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE
Belfast di Kenneth Branagh
PREMIO CECILIA MANGINI AL MIGLIOR DOCUMENTARIO
Ennio di Giuseppe Tornatore
DAVID GIOVANI
È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Maestrale di Nico Bonomolo
DAVID DELLO SPETTATORE
Me contro Te il Film – Il Mistero della Scuola Incantata
DAVID ALLA CARRIERA
Giovanna Ralli
DAVID SPECIALE
Sabrina Ferilli
Antonio Capuano
La Giuria dell'Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello assegna quest'anno 21 riconoscimenti ai film usciti in Italia dal 1 marzo 2021 al 28 febbraio 2022 nelle sale cinematografiche e 1 Premio David per il cinema straniero. Eccezionalmente per il concorso David 2022, eleggibili anche i film italiani che siano stati distribuiti con modalità alternative alla sala.
MIGLIOR FILM
• Ariaferma prodotto da Carlo Cresto-Dina (Tempesta) – Michela Pini (Amka) – Rai Cinema, per la regia di Leonardo Di Costanzo
• È stata la mano di Dio prodotto da Paolo Sorrentino, Lorenzo Mieli, per la regia di Paolo Sorrentino [Vincitore]
• Ennio prodotto Gianni Russo, Gabriele Costa, per la regia di Giuseppe Tornatore
• Freaks Out prodotto da Andrea Occhipinti, Stefano Massenzi, Mattia Guerra (Lucky Red) – Gabriele Mainetti (Goon Films) – Rai Cinema, per la regia di Gabriele Mainetti
• Qui rido io prodotto da Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori (Indigo Film) – Rai Cinema, per la regia di Mario Martone
MIGLIOR REGIA
• Leonardo Di Costanzo per Ariaferma
• Paolo Sorrentino per È stata la mano di Dio [Vincitore]
• Giuseppe Tornatore per Ennio
• Gabriele Mainetti per Freaks Out
• Mario Martone per Qui rido io
MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA
• Gianluca Jodice per Il cattivo poeta
• Maura Delpero per Maternal
• Laura Samani per Piccolo corpo [Vincitore]
• Alessio Rigo De Righi, Matteo Zoppis per Re Granchio
• Francesco Costabile per Una femmina
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
• Jonas Carpignano per A Chiara
• Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero, Valia Santella per Ariaferma [Vincitore]
• Paolo Sorrentino per È stata la mano di Dio
• Nicola Guaglianone, Gabriele Mainetti per Freaks Out
• Mario Martone, Ippolita Di Majo per Qui rido io
MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE (con ex-equo)
• Diabolik | Manetti Bros., Michelangelo La Neve
• L'arminuta | Monica Zapelli, Donatella Di Pietrantonio [Vincitore]
• La scuola cattolica | Massimo Gaudioso, Luca Infascelli, Stefano Mordini
• La terra dei figli | Filippo Gravino, Guido Iuculano, Claudio Cupellini
• Tre piani | Nanni Moretti, Federica Pontremoli, Valia Santella
• Una femmina | Lirio Abate, Serena Brugnolo, Adriano Chiarelli, Francesco Costabile
MIGLIOR PRODUTTORE
• A Chiara | Jon Coplon, Paolo Carpignano, Ryan Zacarias, Jonas Carpignano (Stayblack Productions) – Rai Cinema
• Ariaferma | Prodotto Da Carlo Cresto-Dina (Tempesta) – Michela Pini (Amka) – Rai Cinema
• È stata la mano di Dio | Paolo Sorrentino, Lorenzo Mieli
• Freaks Out | Andrea Occhipinti, Stefano Massenzi, Mattia Guerra (Lucky Red) – Gabriele Mainetti (Goon Films) – in coproduzione con GapBusters – Rai Cinema [Vincitore]
• Qui rido io | Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori (Indigo Film) – Rai Cinema
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
• A Chiara | Swamy Rotolo [Vincitore]
• Diabolik | Miriam Leone
• Freaks Out | Aurora Giovinazzo
• Giulia | Rosa Palasciano
• Qui rido io | Maria Nazionale
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
• America Latina | Elio Germano
• Ariaferma | Silvio Orlando [Vincitore]
• È stata la mano di Dio | Filippo Scotti
• Freaks Out | Franz Rogowski
• Qui rido io | Toni Servillo
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
• È stata la mano di Dio | Luisa Ranieri
• È stata la mano di Dio | Teresa Saponangelo [Vincitore]
• I fratelli De Filippo | Susy Del Giudice
• L'arminuta | Vanessa Scalera
• Qui rido io | Cristiana Dell'anna
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
• Ariaferma | Fabrizio Ferracane
• Diabolik | Valerio Mastandrea
• È stata la mano di Dio | Toni Servillo
• Freaks Out | Pietro Castellitto
• Qui rido io | Eduardo Scarpetta [Vincitore]
MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
• America Latina | Paolo Carnera
• Ariaferma | Luca Bigazzi
• È stata la mano di Dio | Daria D'antonio [Vincitore ex-equo]
• Freaks Out | Michele D'attanasio [Vincitore ex-equo]
• Qui rido io | Renato Berta
MIGLIORE COMPOSITORE (con ex-equo)
• A Chiara | Dan Romer, Benh Zeitlin
• America Latina | Verdena
• Ariaferma | Pasquale Scialò
• Diabolik | Pivio & Aldo De Scalzi
• Freaks Out | Michele Braga, Gabriele Mainetti
• I fratelli De Filippo | Nicola Piovani [Vincitore]
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
• Diabolik | Titolo: La Profondita' Degli Abissi Musica, testi e interpretazione di: Manuel Agnelli [Vincitore]
• I fratelli De Filippo | Titolo: Faccio 'A Polka, Musica di: Nicola Piovani, Testi di: Nicola Piovani, Dodo Gagliarde, Interpretata da: Anna Ferraioli Ravel
• L'arminuta | Titolo: Just You, Musica e testi di: Giuliano Taviani, Carmelo Travia, Interpretata da: Marianna Travia
• Marilyn ha gli occhi neri | Titolo: Nei Tuoi Occhi, Musica di: Francesca Michielin, Andrea Farri, Testi e interpretazione di: Francesca Michielin
• Piccolo corpo | Titolo: Piccolo Corpo, Musica di: Fredrika Stahl, Testi di: Laura Samani, Interpretata da: Celeste Cescutti, Coro Popolare
MIGLIORE SCENOGRAFIA
• Ariaferma | Luca Servino – Susanna Abenavoli
• Diabolik | Noemi Marchica – Maria Michela De Domenico
• È stata la mano di Dio | Carmine Guarino – Iole Autero
• Freaks Out | Massimiliano Sturiale – Ilaria Fallacara [Vincitore]
• Qui rido io | Giancarlo Muselli, Carlo Rescigno – Laura Casalini, Francesco Fonda
MIGLIORI COSTUMI
• Diabolik | Ginevra De Carolis
• È stata la mano di Dio | Mariano Tufano
• Freaks Out | Mary Montalto
• I fratelli De Filippo | Maurizio Millenotti
• Qui rido io | Ursula Patzak [Vincitore]
MIGLIOR TRUCCO
• Diabolik | Francesca Lodoli
• È stata la mano di Dio | Vincenzo Mastrantonio
• Freaks Out | Diego Prestopino – Emanuele De Luca E Davide De Luca (Prostetico O Special Make-Up) [Vincitore]
• I fratelli De Filippo | Maurizio Nardi
• Qui rido io | Alessandro D'anna
MIGLIOR ACCONCIATURA
• 7 donne e un mistero | Alberta Giuliani
• A Chiara | Giuseppina Rotolo
• Diabolik | Luca Pompozzi
• Freaks Out | Marco Perna [Vincitore]
• I fratelli De Filippo | Francesco Pegoretti
MIGLIORE MONTAGGIO
• A Chiara | Affonso Gonçalves
• Ariaferma | Carlotta Cristiani
• È stata la mano di Dio | Cristiano Travaglioli
• Ennio | Massimo Quaglia, Annalisa Schillaci [Vincitore]
• Qui rido io | Jacopo Quadri
MIGLIOR SUONO
• Ariaferma | Presa diretta: Xavier Lavorel, Microfonista: Pierre Collodin, Montaggio: Daniela Bassani, Creazione suoni e Mix: Maxence Ciekawy
• È stata la mano di Dio | Presa diretta: Emanuele Cecere, Microfonista: Francesco Sabez, Montaggio: Silvia Moraes, Creazione suoni: Mirko Perri, Mix: Michele Mazzucco
• Ennio | Presa diretta: Gilberto Martinelli, Montaggio: Fabio Venturi, Mix: Gianni Pallotto [Vincitore]
• Freaks Out | Presa diretta: Angelo Bonanni, Microfonista: Diego De Santis, Montaggio: Davide Favargiotti, Creazione suoni: Mirko Perri, Mix: Franco Piscopo
• Qui rido io | Presa diretta: Alessandro Zanon, Microfonista: Alessandro Palmerini, Montaggio: Silvia Moraes, Creazione suoni: Gianluca Gasparrini, Mix: Giancarlo Rutigliano
MIGLIORI EFFETTI VISIVI – VFX
• A Classic Horror Story | Nuccio Canino
• Diabolik | Simone Silvestri
• È stata la mano di Dio | Rodolfo Migliari
• Freaks Out | Stefano Leoni [Vincitore]
• La terra dei figli | Rodolfo Migliari, Roberto Saba
MIGLIOR DOCUMENTARIO
• Atlantide di Yuri Ancarani
• Ennio di Giuseppe Tornatore [Vincitore]
• Futura di Pietro Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher
• Marx può aspettare di Marco Bellocchio
• Onde radicali di Gianfranco Pannone
MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE
• Belfast di Kenneth Branagh | Universal Pictures (Gran Bretagna) [Vincitore]
• Don't Look Up di Adam McKay | Lucky Red, Netflix (USA)
• Drive My Car di Ryusuke Hamaguchi | Tucker Film (Giappone)
• Dune di Denis Villeneuve | Warner Bros. Pictures (USA(
• Il Potere del Cane – The Power of the Dog di Jane Campion | Netflix (Nuova Zelanda, Australia)
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
• Maestrale di Nico Bonomolo [vincitore]
• Diorama di Camilla Carè
• L'ultimo spegne la luce di Tommaso Santambrogio
• Notte romana di Valerio Ferrara
• Pilgrims di Farnoosh Samadi e Ali Asgari
Il Premio David di Donatello 2022 al Miglior Cortometraggio è stato assegnato a Maestrale di Nico Bonomolo da una commissione composta da Domenico Dinoia, Mauro Donzelli, Francesco Giai Via, Marzia Gandolfi, Paola Jacobbi, Maria Grazia Mattei, Claudia Panzica, Marina Sanna, Maria Carolina Terzi.
DAVID GIOVANI
• Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto di Riccardo Milani
• Diabolik dei Manetti Bros.
• È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino [Vincitore]
• Ennio di Giuseppe Tornatore
• Freaks Out di Gabriele Mainetti
Il Premio David Giovani viene assegnato da una giuria nazionale di studenti degli ultimi due anni di corso delle scuole secondarie di II grado.
DAVID DELLO SPETTATORE
• Me contro Te il Film – Il Mistero della Scuola Incantata [Vincitore]
I Premi David di Donatello sono organizzati dalla Fondazione Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello e dalla RAI: Piera Detassis è Presidente e Direttrice Artistica dell'Accademia, il Consiglio Direttivo è composto da Francesco Rutelli, Carlo Fontana, Nicola Borrelli, Francesca Cima, Edoardo De Angelis, Domenico Dinoia, Valeria Golino, Giancarlo Leone, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Francesco Ranieri Martinotti. La 67a edizione della manifestazione si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il contributo del MiC Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e audiovisivo, d'intesa con AGIS e ANICA e con la partecipazione, in qualità di Soci Fondatori Sostenitori, di SIAE e Nuovo IMAIE.
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