Wolverine L’immortale: l’intervista a Hugh Jackman in chat

Lo scorso 2 maggio, Hugh Jackman ha risposto su Twitter alle domande dei fan sul film, Wolverine: L'immortale, e oggi vi proponiamo il video con le risposte alla Twitter Chat. Nel film, l'attore australiano tornerà a vestire i panni del più celebre mutante dei fumetti.

Basato sul celebre arco narrativo a fumetti, in Wolverine: L'immortale, che uscirà nei cinema il 25 luglio 2013 anche in 3D, troviamo Logan, il guerriero eterno, in Giappone. Lì, l'acciaio dei samurai si scontrerà con gli artigli d'adamantio, mentre Logan affronterà una misteriosa figura dal suo passato, in un'epica battaglia che lo cambierà per sempre. Vulnerabile per la prima volta e spinto ai limiti del suo fisico e delle sue emozioni, dovrà confrontarsi non solo con il letale acciaio dei samurai ma anche con la propria immortalità, più forte di quanto abbiamo visto fino a ora.

Qui di seguito potete vedere la trascrizione dell'intervista seguita dal video con le risposte di Hugh Jackman alla Twitter Chat:

Qual'è la cosa che ti piace di più nell'interpretare Wolverine?
Questa è dura. La cosa che preferisco? Per me è il personaggio più tosto dei fumetti- Molto più fico e duro di me. Per questo ho dovuto raggiungere un alto livello di immedesimazione. Mio figlio, che ha quasi 13 anni, recentemente mi ha detto: 'Pensavo veramente che tu fossi Wolverine, ma in realtà non lo sei, papà'. E' molto divertente interpretare il tipo più tosto in assoluto.

Quanto allenamento e preparazione hai sostenuto per questo tipo di film?
Quanto allenamento ho dovuto fare per Wolverine? La risposta più semplice sarebbe molto. Mi sono allenato per 3 ore al giorno. Due ore la mattina e un'altra nel corso della giornata, ma per essere onesto, la cosa più importante è stata l'alimentazione. Infatti il 70 per cento di come sei lo dobbiamo al cibo. Solo il 30 per cento è dovuto all'allenamento. Quindi è stato più importante quello.

Quanto incide il Giappone in questo film?
Ottima domanda, il Giappone incide moltissimo. Non so se siete fan della saga dei samurai del fumetto, anche se so che in molti lo siete. Io lo ero. Il film è ambientato in Giappone, è girato in Giappone. Si sente che è diverso, il look è diverso, l'atmosfera è diversa dagli altri film di "X-Men" e, attraverso Wolverine, entriamo in questo mondo. E' come un pesce fuor d'acqua e anche il pubblico si sentirà così. E' un mondo enigmatico, misterioso e affascinante.

Come hai affrontato i cambiamenti di Wolverine negli anni?
Amo questo film di Wolverine proprio perchè il titolo è 'The Wolverine' e non 'Wolverine 2', è completamente diverso, ci dà l'aspetto definitivo del personaggio. Negli altri film ci siamo concentrati nella sua mancanza di memoria. Ora ci concentriamo sulla sua immortalità e sulle sue implicazioni, e cosa significa il futuro per uno come lui. Penso che i fan lo troveranno originale, diverso e molto figo.

Ti piacerebbe vivere così a lungo come Wolverine? Perchè si o perchè no?
Se mi piacerebbe vivere così a lungo come Wolverine? Sì assolutamente, chi non vorrebbe. Ma se fossi Wolverine ci ripenserei. Ha molti rimpianti e sofferenza, la vita non è facile per lui. Una delle grandi cose che vediamo nel film sono le implicazioni dell'essere immortale. E' positivo vivere una lunga vita piena di sofferenza e rimpianti, o è un peso? In questo stato vediamo Wolverine all'inizio del film, ma non voglio aggiungere altro.

Parlaci del cast di Wolverine. Come è stato lavorare con loro?
La cosa che amo di più di questo Wolverine è il cast completamente nuovo. Il film è ambientato in Giappone e abbiamo degli attori giapponesi incredibili. Non dimenticherò mai quando abbiamo girato una scena con 200 comparse e, a fine giornata, c'era Hiro che ha fatto circa 80 film in Giappone: loro non erano interessati a me. Si accalcavano per vedere Hiro, perchè erano in un film con lui. Abbiamo alcuni dei più grandi attori giapponesi. Abbiamo anche nuovi attori e credo che per il pubblico sarà molto eccitante. Ci sono nuovi mutanti. Non voglio svelare di più, ma questo film è molto originale. Per me almeno è così.

Qual'è la scena più eccitante del film?
Per me la cosa più eccitante che vedrete è l'azione. Abbiamo deciso di andare in questa direzione perchè avevamo un'incredibile materiale giapponese. Samurai, e un nuovo tipo di potere che poteva darci un tipo di azione originale e eccitante , mai vista prima. Dirò solo due parole, 'treno proiettile'.

Dopo essere stato sul set tutto il giorno, riesci a uscire dal personaggio? Ti capita di chiamare qualcuno 'cocco'?
E' difficile uscire da Wolverine? A volte lo uso. Sapete, quando uno vuole prenotare al ristorante, o vuoi sederti in metropolitana. Ci sono occasioni che può essere utile, ma sono 12 anni che lo interpreto, quindi riesco ad entrare e uscire dal personaggio abbastanza facilmente, per fortuna. Non sarei il benvenuto a casa se andassi in giro accigliato, chiamando tutti 'cocco'.

Wolverine ha sempre fatto parte di un gruppo nel film, ora sei il protagonista di un intero film, hai sentito pressione?
Il film si chiama 'Wolverine' e c'è stata pressione? Credo proprio di sì. Sento la pressione in ogni film, ma quella giusta. Come nello sport, alla fine della gara chi vuole l'ultimo tiro a canestro? In questo modo è positiva. E' sempre uno sforzo di squadra, e in questo film ci sono personaggi e attori fantastici, e Jim Mangold è un grande regista, ci ha fatto sentire la pressione in modo gestibile. Il film si chiama 'The Wolverine', adoro il fatto che abbiamo il suo look definitivo, e cosa lo rende così. L'ho interpretato per 12 anni e non vedevo l'ora di affrontare la saga giapponese.

Com'è stato lavorare con il regista James Mangold?
James Mangold è un grande amico. Abbiamo fatto insieme un film che si chiamava ìKate e Leopold' che è l'opposto di questo. E' un regista incredibile, ha una grande visione, grande ambizione e ha fatto molti grandi film. Quando qualcuno come James Mangold firma per 'The Wolverine' sai che non sarà 'un altro Wolverine'. Sai che sarà qualcosa di definitivo, di originale e varrà il tempo speso. Lo ho amato ogni singolo giorno. Mi sono divertito e spero che a voi piaccia il risultato tanto quanto a me è piaciuto farlo.

Cosa puoi dirci di X-Men: Days of Future Past?
Volete degli scoop su 'Days of Future Past'. Bene. I basettoni ci saranno ancora. Non penso di darvi un grosso scoop dicendo che quasi tutti i vecchi X-Men torneranno. E quando dico vecchi X-Men, dico dai film degli X-Men e da 'X-Men: First Class'. E' probabilmente il miglior cast messo insieme per un film. Voglio dire, il cast di ogni giornata di ripresa è impressionante. Penso che siano molto eccitati i nuovi personaggi e gli attori che li interpreteranno. Non vi dirò molto, se non quanto è stato divertente lavorare con questi attori e con Bryan. Sono passati 12 anni. Le nostre conversazioni sono passate da 'In quale bar andiamo?' a 'Come stanno i ragazzi?'. Quindi è molto tutto differente.