13 Reasons Why
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Tredici – 13 Reasons Why: prime anticipazioni della stagione 2


La stagione 2 di '13 Reasons Why' riprenderà poco dopo gli eventi alla fine della prima, verranno date le risposte a molte domande e ci sarà ancora Hannah in quanto gli eventi raccontati dal suo punto di vista possono avere dettagli che ancora devono essere svelati.

La prima stagione di Tredici – 13 Reasons Why è disponibile su Netflix e se ancora non la avete vista sappiate che ne vale moltissimo la pena guardarla, sia perchè ha ricevuto molti apprezzamenti ma anche perchè è in arrivo una seconda stagione. I primi tredici episodi dello show raccontano la storia di Hannah Baker, una giovane studentessa delle superiori che prende la decisione di suicidarsi e lasciare 13 audiocassette in cui spiega perché ha deciso di porre fine alla sua vita. Ora che Netflix ha rinnovato la serie ci si chiede quale direzione prenderà il racconto considerato che il romanzo da cui la prima stagione è tratta si conclude con essa.

Entertainment Weekly ha avuto modo di parlare con lo showrunner della serie Brian Yorkey, il quale ha rivelato i primi dettagli su cosa i fan possono aspettarsi nella stagione 2 di 13 Reasons Why.

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—NOTA PRIMA DI PROSEGUIRE:
on i sono spoiler importanti a seguire, ma se non avete visto ancora la serie meglio non proseguire nella lettura
FINE NOTA—

Alla domanda se ha sempre desiderato che ci fosse una stagione 2, Brian Yorkey ha risposto a EW che: "Sapevo quando abbiamo finito la stagione 1 di voler continuare. Abbiamo davvero personaggi che, dopo 13 episodi, stanno appena iniziando il processo di recupero e il processo di apprendere quale ruolo avrebbero avuto nella morte di Hannah e come la morte di Hannah cambierà la loro vita da ora in avanti. Penso che ci sia molto di affascinante nel modo in cui si affronta una situazione del genere, nel modo in cui ci si riprende, nel modo in cui si impara a prendersi cura a vicenda".

Yorkey nell'intervista rivela di aver sentito da un certo numero di persone la considerazione del fatto che nella prima stagione abbiamo ascoltato tutti i nastri dal punto di vista di Hannah, ma bisogna considerare che per ogni nastro c'è un'altra persona che ha una sua storia, che è la persona che Hannah menziona sul suo nastro. Abbiamo visto come gli eventi raccontati si sono svolti dal punto di vista di Hannah, quindi, "ma c'è ancora molto da raccontare anche su questi personaggi" ha dichiarato lo sceneggiatore, secondo il quale "ci sono ancora molti dettagli che voglio ancora conoscere".

Yorkey ha detto che questo show riguarda il modo in cui "i ragazzi diventano degli uomini e il modo in cui trattiamo le ragazze e le donne nella nostra cultura – e cosa potremmo fare di meglio in entrambi i casi". E nel caso della prima stagione, "ho capito che stavamo solo iniziando a vedere i ragazzi e le ragazze crescere per diventare uomini e donne. E' qualcosa che non siamo riusciti a vedere con Hannah e vorrei veramente assistere al processo di crescita di questi altri personaggi che ho imparato ad amare".

Riguardo al dubbio se Hannah ci sarà nella seconda stagione di Tredici, Yorkey ha dichiarato un chiaro e preciso "Oh, assolutamente!". "Penso che tra le cose che restano ancora da conoscere ci sono se qualcuno è responsabile della morte di Hannah? La scuola è responsabile? Chi è responsabile, se c'è qualcuno?" Un modo per trovare delle risposte a queste domande è "attraverso tutti questi ragazzi che riflettono e quali altri segreti sono stati scoperti nel frattempo" e, pertanto, bisognerà inevitabilmente "scavare nel passato, nella storia di Hannah".

Yorkey ha detto che assisteremo ad "un nuovo contesto per gli eventi che già conosciamo e vedremo molte cose di cui non avevamo neppure sentito parlare, ma che riempiono alcune lacune davvero interessanti nella nostra comprensione di chi fosse Hannah Baker e quale era la sua vita".

Per quanto concerne le conseguenze per cio' che sappiamo ha fatto Bryce, Yorkey ha detto che "quando la gente presume che la storia di Jessica sia conclusa, ritengo che sia un pensiero orribile perché Jessica sta iniziando il processo di recupero dal suo stupro, e abbiamo un colpevole che in nessun modo è stato consegnato alla giustizia". Secondo lo sceneggiatore, lasciare le cose cosi' sarebbe sconvolgente: "Voglio dare alla storia di Jessica la meritata giustizia, e seguirla mentre torna a scuola, mentre cerca di cominciare a riprendersi da quello che le è accaduto, perché è qualcosa che milioni giovani donne passano. E anche [voglio] vedere qualcuno dare un pugno in faccia a Bryce".

"Continueremo a raccontare le loro storie con reale onestà" ha detto Yorkey riferendosi a come lasciamo i personaggi al termine del finale di stagione, con la promessa che "risponderemo a tutte le domande ardenti che le persone hanno su[llo show]". Dovrebbero trovare una risposta domande quali: "Tyler farà qualcosa? Che cosa succede ad Alex? Potrà Bryce essere consegnato alla giustizia?". Yorkey ha detto che i fan dello show troveranno risposte a queste domande, e ritiene importante continuare " a raccontare con veridicità e onestà cio' che potrebbe accadere, anche se questo puo' significare vedere qualcosa di doloroso". Tuttavia, Yorkey sottolinea che lo scopo di questo show è far sapere che "è sempre possibile emergere da un momento molto difficile, perchè c'è speranza e c'è qualche luce da trovare. Questa è la mia considerazione in ogni caso, e credo anche che questo sia veritiero. Penso che la falsa speranza sia un pericolo, ma penso che ci sia sempre una luce da poter seguire, anche in momenti veramente bui."

Non ci sarà una sola storia da seguire nella seconda stagione di Tredici, ha anticipato Yorkey, ci saranno ancora più intrecci presenti. Inoltre, ci sarà ancora una voce narrante in ogni episodio, ma non sarà quella di Hannah: "Il narratore e le storie che ci vengono raccontate ci porteranno nel passato e torneranno al presente nel modo in cui la voce di Hannah ha fatto nella stagione 1. Quindi ci saranno ancora intrecci di linee temporali per vedere come si sono svolti gli eventi e come influenzano le altre persone".

Infine, Yorkey ha detto a EW che la stagione 2 riprenderà "relativamente dopo breve tempo" da dove si è interrotta la stagione 1: "Direi che è sicuro affermare che faremo trascorrere un certo numero di mesi dopo la fine della prima stagione".

Riguardo la fine dei nastri, non è escluso che al posto delle audiocassette entreranno in gioco le videocassette: "sono ancora ovviamente nelle mente della gente [i nastri], ma ci sarà una diversa tecnologia analogica che svolgerà un ruolo molto importante nella stagione 2" ha anticipato Yorkey. "Così i nastri a cassetta non saranno piu' al centro del racconto, quelle due scatole di nastri ancora ci saranno ma ci sarà un nuovo pezzo di tecnologia".

I tredici episodi di 13 Reasons Why sono ora disponibili su Netflix, mentre la stagione 2 arriverà nel 2018.

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