The Lost Dinosaurs, chi sono gli esploratori
Vi presentiamo il cast di esploratori del film The Lost Dinosaurs: Matt Kane, Richard Dillane, Abena Ayivor, André Weideman, Natasha Loring e Stephen Jennings.
di Redazione / 16.06.2013
Dopo Jurassic Park, il più emozionante film sui dinosauri è in arrivo nelle nostre sale: dal 18 luglio arriverà nelle sale The Lost Dinosaurs, diretto da Sid Bennett. Mentre i dinosauri creano paure ed emozioni, la narrativa si muove sullo sfondo della classica storia di un rapporto padre-figlio. Il padre è Jonathan Marchant, interpretato da Richard Dillane, a capo della spedizione in Congo. Il figlio è il quindicenne Luke Marchant, interpretato da Matt Kane, che di nascosto si aggiunge al gruppo degli esploratori.
"E' un rapporto molto particolare" dice Bennett, "perché Luke è nell'età in cui inizia a mettere in discussione l'autorità di suo padre, ma al tempo stesso reclama da lui amore e attenzioni, quindi c'è una differenza sostanziale nelle aspettative che entrambi nutrono rispetto al rapporto, e questo cambierà la loro storia. Il rapporto padre-figlio è interpretato magistralmente da Matt e Richard." Bennett dice che "il leader della spedizione, Jonathan Marchant, è un esploratore vecchio stampo. È un accademico, ma anche un uomo d'azione; non sarà proprio alla versione inglese di Indiana Jones, ma persone come lui esistono davvero!"
La tensione tra padre e figlio cresce già nel primo tempo. "Il padre non capisce che suo figlio sta crescendo e che è in grado di fare cose che lui stesso non sa fare" dice Bennett. "Jonathan non riconosce le capacità di Luke e questo rappresenta una grande difficoltà per il loro rapporto.". Quando le cose iniziano a complicarsi dopo lo schianto dell'elicottero, le abilità tecnologiche di Luke diventano fondamentali. "Luke è bravissimo a smanettare ed è un vero shock per Jonathan ritrovarsi in un villaggio abbandonato e sentirsi dire che Luke potrebbe essere la persona giusta per aggiustare il telefono, perché è più capace di qualsiasi altra persona."
Mentre il rapporto tra Jonathan e Luke attraversa varie vicissitudini, anche il rapporto tra Jonathan e il suo braccio destro, il collega e amico Charlie (Peter Brooke) si incrina, come la relazione con il resto del gruppo. "Il personaggio di Charlie" è quello di un "uomo incredibilmente ambizioso, che non sopporta l'idea che Jonathan possa catalizzare tutta l'attenzione. Charlie ha partecipato a tante spedizioni con Jonathan ma è sempre rimasto nell'ombra. Charlie era sempre presente, in tutte le scoperte, ma Jonathan si è sempre preso il merito di tutto lasciandolo in disparte."
"In The Lost Dinosaurs c'è un punto in cui gli esploratori vedono che i dinosauri sono lì, davanti a loro, e Charlie potrebbe essere l'uomo che tornerà a casa dicendo di aver scoperto i dinosauri, diventando il più grande scienziato di tutti i tempi". Questo crea molti problemi con il resto del gruppo. "Matt Kane è un attore giovane e molto in gamba. È anche molto carino, e alle ragazze piacerà. La sua presenza dà al film un carattere più divertente. Peter Brooke si è divertito a fare la parte del cattivo, non immaginate quanto. E ha continuato a farlo anche a telecamere spente!"
"Richard Dillane si è davvero immedesimato nel personaggio principale, la figura del padre. Penso che gli attori abbiano interpretato i personaggi alla perfezione, con un entusiasmo incredibile dall'inizio alla fine delle riprese.". Gli altri quattro attori sono suafricani: Abena Ayivor interpreta Amara, André Weideman recita nel ruolo di Pete, Natasha Loring è Liz Draper e Stephen Jennings interpreta Dave. "Anche loro sono stati entusiasti dei ruoli assegnati, molto collaborativi e ovviamente a proprio agio in molti luoghi, sono stati davvero le nostre guide!"
La fotografia del film ha richiesto cinque settimane di lavoro. Il film è stato grato in tre luoghi diversi del Sudafrica. Hill spiega "La prima zona dove abbiamo girato è Wild Coast, vicino a Port Saint Johns, a sud di Durban, poi nella zona vicino ai fiumi di Plettenberg Bay, nel sud del Paese, infine a Cape Town.". In particolar modo, la zona di Wild Coast merita bene il suo nome. "L'area è esattamente com'era 100 anni fa. E' molto rurale e gli abitanti vivono in modo molto semplice, spesso in capanne. Il paesaggio è montagnoso e la vegetazione della giungla è fitta. Abbiamo girato quando era inverno nell'emisfero sud. Alcune violente tempeste che hanno complicato le cose, è vero, ma hanno fatto da cornice all'azione.".