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Solidarietà da ANAC, 100 Autori e Writers Guild Italia ai colleghi americani dopo 100 giorni di sciopero, con appuntamento a Venezia 80


L'ANAC, 100 Autori e Writers Guild Italia, mostrano la loro solidarietà ai loro colleghi americani dopo 100 giorni di sciopero, dandosi appuntamento nel corso di Venezia 80,

Dal 30 agosto al 9 settembre si terrà l’ottantesima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e per l’occasione verranno consegnati alcuni premi speciali a maestranze che hanno reso importante il mondo cinematografico a livello internazionale. Tra questi ci sono il regista Wes Anderson e lo scenografo Tonino Zera. Tanti sono i film in concorso e alcuni fuori concorso (qui l’elenco completo) e tra quelli in gara troviamo dei titoli italiani molti dei quali prodotti da Rai Cinema. Per l’occasione, il regista e fumettista Lorenzo Mattotti, ha realizzato un poster dedicato all’ottantesima edizione della mostra.
Nonostante lo sciopero degli attori del sindacato Sag-Aftra, questo ha concesso al cast di alcuni film nella Selezione Ufficiali usciti da produzioni indipendenti di poter essere presenti alla presentazione a Venezia 80. Tra questi titoli c’è quello forse più atteso per via del suo strabiliante cast: Ferrari diretto da Micheal Mann con protagonisti Penelope Cruz e Adam Driver. Sebbene il cast ha il via libera per partecipare all’evento senza alcun problema, gli attori potrebbero non presentarsi per solidarietà ai loro colleghi che sono in sciopero ad Hollywood.

Gli scioperi degli attori e degli autori nel mondo di Hollywood

Da circa un mese, molti attori di film e serie tv iscritti al sindacato SAG-AFTRA, capitanati dall’attrice Fran Drescher, stanno scioperando per via dei contratti non appaganti da parte delle major cinematografiche. In particolar modo, la loro accusa va alle piattaforme streaming che, invece di pagare equamente i residuali, tendono ad arricchire le tasche degli amministratori delegati. Inoltre, gli attori in sciopero chiedono maggiori sicurezze sul posto di lavoro e che nessuna intelligenza artificiale scansioni il loro viso per poi poter utilizzare il materiale a piacimento senza il loro consenso. Questo sciopero ha dato vita al blocco di molte produzioni che erano in corso o dovevano essere avviate e come conseguenza c’è stato lo slittamento del rilascio nelle sale cinematografiche di molte pellicole come anche di molte serie tv. Questo sciopero degli attori, si è andato ad unire a quello degli sceneggiatori che era stato già avviato circa tre mesi prima dal sindacato WGA e che sta per arrivare al suo 100° giorno, dato che non si è ancora trovato un accordo con la Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP). Proprio per mostrare solidarietà agli sceneggiatori americani, i loro colleghi italiani contribuiranno a battersi per avere un settore che ricompensi gli autori in maniera più equa, facendo in modo che il lavoro creativo venga riconosciuto con tutti i diritti che sono riservati ad altri tipi di lavori con compensi minimi e che siano  garantite la libertà e l’autonomia sancite dall’articolo 33 della nostra Costituzione.

Gli sceneggiatori di ANAC, 100 Autori e Writers Guild Italia si riuniscono a Venezia 80 per esprimere solidarietà ai loro colleghi americani

Per questo motivo, gli sceneggiatori dell’Associazione Nazionale Autori Cinematografici (ANAC), 100 autori e Writers Guild Italia, il 3 settembre prossimo, nel corso della 80a Mostra internazionale d’arte cinematografica della Biennale di Venezia, si riuniranno in un incontro che riproporrà molti degli argomenti già discussi a Cannes dagli autori francesi di SRF (Société des réalisatrices et réalisateurs de films) e ARP (Auteurs Réalisateurs Producteurs) e che sono contenuti nella Déclaration des cinéastes, un manifesto che ha ricevuto oltre 700 firme da parte di autori da ogni parte del mondo. Questa iniziativa, in un contesto così importante, ha come obiettivo quello di avere una risonanza internazionale e che possa servire a incoraggiare i colleghi americani a non mollare e alle major cinematografiche e televisive di arrivare presto ad un accordo per poter produrre nuovi prodotti rispettando il lavoro degli autori.

Venezia 2023
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