Sciopero WGA, gli sceneggiatori hanno trovato un accordo?
Lo sciopero degli sceneggiatori WGA è a un punto di svolta: raggiunto un accordo provvisorio che potrebbe porre fine allo sciopero
di Erika Pomella / 25.09.2023
Gli sceneggiatori del sindacato WGA di Hollywood potrebbero essere vicini all’accordo definitivo che porterà alla fine dello sciopero iniziato a maggio e che prosegue da circa 146 giorni. Come si legge sul The Hollywood Reporter, dopo giorni e giorni di negoziazioni e trattative al tavolo dell’incontro, la Writers Guild of America (il WGA, appunto) e il gruppo che rappresenta tanto gli studios quanto i servizi streaming (e che sono tutti sotto il nome di Alliance of Motion Picture and television producers, la AMPTP) potrebbero aver raggiunto un accordo, al momento provvisorio, che se confermato e sviluppato nelle giuste direzioni potrebbe essere l’accordo che metterà la parola fine a quello che è diventato un evento storico nella storia del cinema.
Sciopero: quali sono le ultime novità?
Nella serata di domenica 24 settembre 2023, il rappresentante per le contrattazioni del Writers Guild of America ha informato tutti i membri del sindacato degli sviluppi della negoziazione attraverso una mail in cui si legge:
“Abbiamo raggiunto un tentativo di accordo […] Il che significa che c’è un possibile accordo di principio su tutti i principali punti delle trattative, soggetto alla stesura del testo contrattuale finale. Possiamo dire, con grande orgoglio, che l’accordo è eccezionale, con significativi guadagni e protezioni per gli scrittori in ogni sezione del nostro sindacato.”
La notizia è stata confermata da una dichiarazione della AMPTP che, appunto, ha sottolineato la correttezza nel parlare di un possibile accordo raggiunto dopo ben 146 giorni di sciopero. Al momento le parti in causa avrebbero accettato un accordo provvisorio di tre anni – che ha bisogno di essere ratificato dai membri del WGA per essere effettivo – e che dovrebbe aver risposto a tutte le richieste che il responsabile delle negoziazioni ha fatto pervenire agli studios nella giornata di domenica. I dettagli riguardo gli accordi, punto per punto, non sono stati ancora diffusi a mezzo stampa, anche perché prima di tutti dovranno vederli i membri del sindacato, che avranno potere decisionale. Saranno loro, con il loro voto, a decidere se l’accordo andrà bene o se invece si dovrà continuare a scioperare e picchettare. Il voto dovrebbe avere luogo nella giornata di domani, sottolineando in questo modo la voglia che hanno tutti di finire lo sciopero e tornare a lavorare (e, quindi, a guadagnare) in condizioni migliori, che rispecchiano al meglio le richieste di autori e sceneggiatori. In attesa, dunque, di ratificare la decisione dei membri del WGA lo sciopero è ancora attivo, ma stando a quanto riporta la testata Deadline, ogni forma di picchettaggio è stata sospesa. I prossimi passi da seguire si leggono nella stessa mail riportata poco più sopra, in cui si legge:
“Quello che rimane da fare al nostro staff è assicurarsi che tutto quello su cui abbiamo trovato un accordo venga inserito nel testo contrattuale definitivo. E, nonostante non vediamo l’ora di condividere quello che abbiamo raggiunto, non possiamo farlo finché non verranno messi i puntini su tutte le i.”
L’accordo verrà trasmesso prima ai rappresentanti delle negoziazioni per un voto preliminare, poi verrà mandato ai consigli del WGA della Costa Est e della Costa Ovest per l’approvazione. Entrambi i referendum, necessari per l’approvazione dell’accordo, sono attesi appunto domani. Se l’accordo verrà approvato in tutte queste fasi, allora il consiglio direttivo del WGA voterà sulla possibilità di mettere la parola fine allo sciopero, “a una certa data e a una certa ora (da determinare), in attesa che l’accordo venga ratificato.”
Una volta che tutto questo escursus avrà avuto luogo, i membri del sindacato riceveranno un sommario sull’accordo e un memorandum (un documento più dettagliato e legale) prima che anche loro possano ratificare i loro voti. Dall’annuncio di un possibile accordo alla sua determinazione definitiva, dunque, potrebbero passare giorni, in cui lo sciopero sarà ancora effettivo, sebbene agli sceneggiatori è stato chiesto di terminare qualsiasi attività di picchettaggio. Si tratta comunque di una svolta che lascia presagire un lieto fine per almeno uno dei due scioperi che ormai da settimane e settimane tengono sotto scacco l’industria del cinema in generale. Infatti, lo sciopero degli attori SAG-AFTRA proseguirà. Non resta altro da fare, dunque, che attendere ulteriori sviluppi o conferme.