Roma 2016: cinema anche per i detenuti a Rebibbia
La 11a Festa del Cinema a Rebibbia per appuntamenti aperti al pubblico e detenuti: 'Sing Street' di Stewart Hendler, 'Sole cuore amore' di Daniele Vicari, 'Inferno' di Ron Howard.
di Redazione / 15.10.2016
L'Auditorium del Carcere di Rebibbia si apre alla Festa del Cinema di Roma.
Fra il 16 e il 20 ottobre 2016 la Festa del Cinema a Rebibbia ospita quattro appuntamenti aperti al pubblico e detenuti: un vero e proprio esperimento di integrazione attraverso il cinema e il video-teatro.
Domenica 16 ottobre alle ore 16.30 sarà proiettato (per i detenuti e le loro famiglie) Sing Street di Stewart Hendler, in collaborazione con la sezione autonoma e parallela Alice nella città; il 17 ottobre Sole cuore amore di Daniele Vicari (Selezione Ufficiale) mentre il 18 ottobre Inferno di Ron Howard. Il programma del 17 e del 18 ottobre viene aperto anche al pubblico.
Il 20 ottobre, per la prima volta da un carcere, un evento in live-streaming: sei telecamere e una regia in diretta per Dalla città dolente in full-HD dall'Auditorium di Rebibbia all'Auditorium del MAXXI. I venti detenuti protagonisti, guidati da Fabio Cavalli, accoglieranno in carcere il pubblico della città che, a migliaia ogni anno, dai quattordici anni di età in su, affolla la sala per assistere agli spettacoli. Al MAXXI la serata viene presentata dall'attore e regista Massimo Ghini, dall'attrice, regista e scrittrice Francesca D'Aloja, insieme a Laura Andreini Salerno, direttrice artistica del centro studi "Enrico Maria Salerno", e Mario Sesti, coordinatore artistico del comitato di selezione della Festa del Cinema. Al termine dell'evento ci sarà uno speciale momento di saluti live streaming fra i detenuti-attori e il pubblico del MAXXI.
La Festa del Cinema a Rebibbia si svolge grazie alla collaborazione tra la Fondazione Cinema per Roma, il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria e il Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell'Università degli Studi Roma Tre, con l'impegno produttivo de La Ribalta – Centro Studi Enrico Maria Salerno che da quindici anni diffonde e crea opere teatrali e cinematografiche di prestigio internazionale con i detenuti del carcere romano: da Cesare deve morire dei Taviani al Naufragio con spettatore – Menzione Speciale della Giuria del Premio MigrArti alla Mostra del Cinema di Venezia.