Roberto Benigni - La più bella del mondo su Rai Uno
Roberto Benigni - La più bella del mondo su Rai Uno

Roberto Benigni – La più bella del mondo su Rai Uno


Roberto Benigni - La più bella del mondo: su Rai Uno lunedì 17 Dicembre 2012 Roberto Benigni dedica alla Costituzione italiana uno spettacolo di satira e comicità su argomenti d'attualità raccontando anche la grandezza dell'Italia analizzando le fasi che ne hanno caratterizzato la nascita.

Lunedì 17 dicembre in diretta su Rai Uno in prima serata alle ore 21,10 dal Teatro 5 di Cinecittà va in onda lo spettacolo Roberto Benigni – La più bella del mondo che l’attore dedica alla Costituzione italiana:

L’ho riletta ed è straordinaria: la più bella del mondo, la nostra Costituzione. Mi sono occupato di Dante e della sua opera che illustra il cielo di Dio, con la Costituzione torniamo nel cielo degli uomini. In questo particolare momento storico ci stiamo tutti un po’ perdendo, bisogna riscoprire chi ci ha indicato e illuminato la strada con delle regole semplici“.

Ad una prima parte di satira e comicità su argomenti d’attualità, seguirà la seconda in cui Roberto Benigni racconterà la grandezza dell’Italia, analizzando le fasi che hanno caratterizzato la nascita del nostro ordinamento, l’opera più ispirata nata dalle menti dei padri fondatori della Patria. Per la diretta, l’attore toscano sarà circondato da un pubblico composto anche da ragazzi e soprattutto a loro spiegherà che:

la Costituzione ancora respira, è come la cupola del Brunelleschi: sono così belle e tuttora vivono“. 

La più bella del mondo, dopo l’esegesi dell’Inno di Mameli, è un passo nuovo nel percorso che Roberto Benigni ha intrapreso per avvicinare il pubblico alla nostra storia:

Se penso a quanti Stati hanno fatto propri questi stessi principi ho già il batticuore“.

Prodotto dalla Melampo Cinematografica, lo spettacolo è organizzato da Lucio Presta con la produzione esecutiva di Arcobaleno Tre:

Sono fiero e onorato di occuparmi della produzione esecutiva e dell’organizzazione artistica de La più bella del mondo di Roberto Benigni, che con TuttoDante e l’esegesi dell’Inno di Mameli entrerà di diritto nelle pagine della storia della televisione per l’alto valore istruttivo. Lavorare al fianco di Roberto è un’esperienza indimenticabile e un privilegio“.

L’evento Roberto Benigni – La più bella del mondo vedrà la partecipazione di Stefano Vicario, che curerà la regia delle riprese in Full HD, e di Massimo Pascucci, direttore della fotografia. La scenografia, allestita con circa 100 metri cubi di legno, è di Gaetano e Chiara Castelli, la realizzazione scenografica è di Cinecittà Studios, le riprese televisive della Rai Radiotelevisione Italiana, con supporto audio e luci della DB Technology.

La Costituzione della Repubblica Italiana – Principi fondamentali

Art. 1 – L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Art. 2 – La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Art. 3 – Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che,limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppodella persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Art. 4 – La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Art. 5 – La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell’autonomia e del decentramento.

Art. 6 – La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.

Art.7 – Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.

Art. 8 – Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.

Art. 9 – La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

Art. 10 – L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute. La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali. Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge. Non è ammessa l’estradizione dello straniero per reati politici.

Art. 11 – L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

Art. 12 – La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.

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