Premium Play su Android, Mediaset dice no al momemto
Mediaset su Facebook spiega perché non arriva l'applicazione Premium Play per Android. Prima di Android toccherá a Windows RT.
di Redazione / 07.02.2013
Mediaset attraverso la sua pagina ufficiale di facebook, o meglio la pagina proprio dedicata al servizio Premium Play, ha fatto luce circa la mancata disponibilitá dell'applicazione Premium Play per dispositivi Android, ovvero tablet e smartphome basati su sistema operativo mobile di Google. Di seguito vi riporto pari pari quanto é stato pubblicato nella bacheca di Facebook.
Cari Follower (come direbbe Joe Carrol),
in tantissimi ci chiedete perché Premium Play non è su Android. Siccome la domanda è lecita cerchiamo di spiegare qui le motivazioni in modo da togliervi ogni dubbio (o magari farvene venire di altri).
Intanto diciamo subito che parliamo solo di Tablet, infatti al momento Premium Play non è su nessun modello di Smartphone in quanto, essendo la nostra offerta principalmente incentrata su Cinema e Serie on demand, pensiamo che il piccolo schermo di un telefono non sia l’ideale per una visione soddisfacente.
Vi rassicuriamo comunque che stiamo lavorando anche sul filone Smartphone (soprattutto per gli appassionati di Calcio) ma non sono previsti sviluppi a breve.
Tornando ai tablet al momento siamo solo su iPad e iPad mini e da qui la richiesta di molti “perché non siete su Android?”.
Dovendo partire da un tipo di tablet, la scelta non poteva che ricadere su iPad, non per una predilezione nei confronti di Apple ma solo perchè, ad esempio, i dati dell’estate scorsa indicavano che il 91% degli accessi a siti web effettuati con un tablet proveniva da un iPad. Nell’ultimo periodo le vendite dei tablet Android sono molto aumentate rispetto al passato (arrivando quasi a raggiungere iPad) ma le proporzioni sul numero di pezzi nelle case degli Italiani rimangono sbilanciate pesantemente su iPad.
Detto questo veniamo alla questione Android, su cui (anche considerando l’aumento delle vendite di cui sopra) ci siamo messi a lavorare. Quello che forse non tutti considerano è che Android non è un sistema operativo unico e uguale per tutti, ma ogni casa che produce tablet (Samsung, Asus, LG, ecc.) realizza una versione propria di Android (introducendo delle modifiche o aggiungendo delle parti sviluppate in proprio) quindi un’applicazione realizzata per una marca di tablet non è detto funzioni sulle altre e, ancora peggio, Android ha esso stesso diverse versioni successive come Honeycomb, Ice Cream Sandwich, JellyBean (che è l’ultima rilasciata) e molti dispositivi nati con una versione non possono essere aggiornati alla più recente.
Va da se che un’applicazione realizzata per una versione non è necessariamente compatibile con le altre.
Ad esempio un servizio analogo realizzato da un competitor (che non posso nominare ma inizia con S e finisce con KY) è disponibile su tablet Android ma solo su 2 modelli di un’unica marca e, al momento, solo se non aggiornati all’ultimo sistema operativo (JellyBean).
In sintesi la questione è molto complessa e se non siamo al momento su Tablet Android non è per scarsa attenzione nei confronti dei nostri utenti.
Quello che però vi possiamo anticipare (a bassa voce) è che probabilmente tra qualche mese arriveremo su altri tablet (con un sistema operativo meno customizzabile di Android)… noi non possiamo ancora dirvi quali, ma magari indovinate 😉
Bene, inevitabile col dire che secondo me ci sono molte parti che sembrano essere scritte solamente per 'tenere buoni gli utenti' che da mesi stanno aspettando una applicazione per il loro dispositivo Andrid che sia all'altezza della controparte per iPad. Ma visto non tutto quello scritto qui sopra corrisponde a veritá, secondo me. Ammetto di non essere uno svilippatore di applicazioni mobili ma nel campo delle tecnologie ci lavoro e so bene che non significa niente che il tablet o smartphone sia di Samsung piuttosto che di Asus (per citare le aziende piú famose oggi). Forse puó cambiare qualcosa per quanto concerne la versione del sistema operativo, ma molte delle applicazioni ora sul Google Play Store hanno una compatibilitá che parte dalla v. 2 e successive, il che comprende praticamente tutti i tablet in commercio.
Altro aspetto che non mi sento di condividere con chi ha scritto il post qui sopra é la comparazione con Sky: la piattaforma satellitare, principale competitor di Mediaset Premium, semplicemente fa funzionare il suo Sky GO con alcuni modelli di tablet Samsung perché ci sono di mezzo accordi commerciali con l'azienda coreana, non per problemi legati all'incompatibilitá del software.
E poi una cosa non mi é chiara: Mediaset ha giá l'applicazione Video Mediaset disponibile per gli utenti Android, cosa c'é di cosí difficile nel 'copiare' l'applicazione per rendere fruibili i contenuti di Mediaset Premium? Nom basta inserire una specie di form per eseguire il login e verificare che si tratta di un cliente Mediaset Premium per farlo accedere ai contenuti? E' solo una domanda che mi sono posto piú volte.
Comunque vadano le cose, dal post scritto sulla pagina Facebook di Premium Play si capisce dalla parte finale come per il momento Mediaset si sta concentrando allo sviluppo dell'applicazione per utenti Windows RT – ma anche qui ho un'altra domanda, perché pensare agli utenti Windows RT se sono in estrema minoranza rispetto agli utenti Android?
Non vorrei dirlo, ma penso che ci siano di mezzo accordi commerciali nella scelta di Mediaset di non pensare agli utenti Android per l'app Premium Play, o piú semplicemente é una piattaforma nella quale non si vuole investire.