Penny Dreadful: tutte le questioni irrisolte

Questa notte è andato in onda il season finale della prima stagione di Penny Dreadful, serie che, nonostante gli ascolti non proprio ottimi, è riuscita a convincere la critica di tutto il mondo, grazie ad una trama ben studiata, personaggi incredibili interpretati da altrettanto incredibili attori.

Dovendo aspettare un anno per scoprire come la storia procederà, noi di movietele abbiamo deciso di appuntarci tutte le questioni che vogliamo veder risolte o che, comunque, suscitano maggiormente la nostra curiosità. Come al solito vi avvisiamo che se non avete ancora visto l'ultimo episodio quanto segue contiene spoiler più o meno succulenti.

• L'esorcismo di Vanessa Ives: L'episodio 1×08 si conclude, infatti, con Vanessa Ives, il bel personaggio interpretato da una ritrovata Eva Green, che si reca in Chiesa per chiedere di essere sottoposta ad un esorcismo che la liberi dal fardello che deve trascinarsi dietro da anni e che nella scorsa puntata avevamo visto esplodere. L'incontro con il prete è molto bello e l'uomo di Dio avvisa la donna che l'esorcismo può durare moltissimi anni e che non è detto che, alla fine, abbia successo. Tutte minacce, queste, che non hanno effetto su Vanessa. Ma prima di dare il via al procedimento il prete le fa un'altra domanda. Spiegandole che, nella possessione, è possibile rintracciare qualcosa di sacro, come ad esempio la gloria del Calvario, l'uomo chiede a Vanessa se è sicura di voler diventare una donna normale. La serie si chiude proprio su quest'interrogativo e noi non vediamo l'ora di ascoltare la risposta della donna; anche perchè Penny Dreadful senza una Vanessa piena di poteri rischia di perdere molto del suo fascino.

• Un lupo mannaro a Londra: Lo avevamo sospettato sin dall'inizio, dalla scena in cui, nel cimitero, Ethan (Josh Hartnett) e un lupo si guardavano negli occhi, quasi riuscissero a comunicare. Nel season finale abbiamo avuto la conferma: l'uomo è un licantropo. Questa rivelazione apre innumerevoli porte narrative da poter percorrere nella prossima stagione. Anche perchè, a ben guardare, non sappiamo assolutamente nulla del passato di Ethan e ora che anche l'ombra di un padre-padrone si è allungata su di lui non vediamo l'ora di guardare un po' nel suo passato e, magari, scoprire come ha contratto il "virus".

• Il ritratto di Dorian Gray: Dobbiamo ammetterlo; il personaggio di Dorian Gray è quello che ci ha deluso di più in questo finale di stagione. Leggendo l'intervista che Reeve Carney aveva concesso a poche ore dalla messa in onda, in cui parlava di un nuovo lato di Dorian Gray, ci aspettavamo chissà cosa. Invece questa novità sembra risiedere quasi esclusivamente nel fatto che l'uomo, per la prima volta, è stato rifiutato da una donna che desiderava. Per il resto, in questo episodio, il personaggio è stato abbandonato a se stesso, lasciato nel dimenticatoio. Non che sia necessariamente una colpa. L'episodio era ricco di personaggi e storie da dover seguire, eppure si ha la sensazione di essersi persi qualcosa lungo la strada. Arriverà il momento in cui, comunque, ci verrà mostrato il ritratto luciferino.

• Frankenstein: Uno dei personaggi più belli di questa stagione è senz'altro la Creatura del dottor Frankenstein. Avevamo amato oltre ogni dire Proteus e, in qualche modo, siamo ancora qui a piangerne la dipartita. E di sicuro amiamo Victor Frankenstein, che nel corso della stagione è maturato tantissimo come personaggio, riuscendo ad eclissare quasi tutti gli altri. Ma il vero idolo delle folle è senz'altro la creatura, quest'essere pieno di intelligenza e sentimenti, che è a metà strada tra l'Adam di Mary Shelley e il fantasma dell'opera di Gaston Leroux. Finalmente Frankenstein si è convinto a dargli una compagna immortale, che ha le fattezze di Brona, la prostituta fidanzata di Ethan. Ovviamente Ethan ancora non sa che è stato Victor ad ucciderla e non osiamo immaginare quali mai potranno essere le reazioni dell'uomo quando rivedrà la sua amata sottoforma di cadavere ambulante. Questo, naturalmente, ammesso e non concesso che l'esperimento di Victor vada a buon fine. Ma, come si è soliti dire, non c'è due senza tre.

• Dracula: Un altro grande assente da questa prima stagione è Dracula, il vampiro per eccellenza, oltre che simbolo dell'horror vittoriano. Pensavamo che con la centralità del personaggio di Mina (ma sarà morta sul serio?) il vampiro dei Carpazi avrebbe fatto il suo ingresso sulla scena. Invece, almeno per il momento, abbiamo dovuto rinunciare a questo immorale. Possibile che gli sceneggiatori se lo stiano conservando per la seconda stagione?