Giffoni 2015
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Orlando Bloom a Giffoni invita i ragazzi a vivere ogni giorno al massimo


Bloom invita a vivere ogni giorno al massimo, di cogliere ogni occasione la vita possa offrire e anticipa il suo ruolo in Pirati dei Caraibi 5.

L'ospite internazionale più atteso della giornata è stato Orlando Bloom nella penultima giornata della 45esima edizione del Giffoni Film Festival, sabato 25 Luglio.

Orlando Bloom che a 21 anni ha rischiato di morire sa cosa vuol dire Carpe Diem / Cogli L'attimo, il tema di questo Giffoni FF:

"Quando avevo 21 anni e vivevo la vita con la spensieratezza della gioventù, sono stato tra la vita e la morte. Per alcuni giorni pensai di non poter più camminare. Sono stato molto fortunato a uscirne integro e ho imparato una lezione molto importante: la vita è un susseguirsi di sfide e sono queste a farci andare avanti e voi lo sapete, visto che ogni giorno avete a che fare con il bullismo o con altre situazioni del genere. Le sfide sono opportunità per crescere".

Bloom invita a vivere ogni giorno al massimo, di cogliere ogni occasione la vita possa offrire:

"Ognuno di voi ha una grande responsabilità, innanzitutto verso se stessi, ovvero vivere la propria vita appieno e pensare alla traccia che volete lasciare dopo di voi. Usate le vostre menti, servitevi dei media che avete a disposizione, che ai miei tempi non esistevano, per migliorare il mondo. Non pensate alle vostre foto su Instagram, ma a come migliorare l'ambiente in cui vivete".

Bloom ha poi anticipato qualcosa del suo ritorno nel quinto capitolo della famosa saga Pirati dei Caraibi, Pirati dei Caraibi: Uomini morti non parlano: "Avrò una parte piccola, ma mi fa piacere avere l'occasione di riportare sullo schermo il personaggio di Will. E poi potrò presentarvi suo figlio". Il capitolo più recente della sag, Pirati dei Caraibi: On Stranger Tides, è uscito nell'estate del 2011 e ha incassato più di un miliardo di dollari al box office in tutto il mondo. La produzione di Pirati dei Caraibi: Dead Men è in programma nel Queensland, in Australia. La regia è affidata a Joachim Rønning, Espen Sandberg. L'uscita è prevista per il 7 luglio 2017.

Orlando Bloom è protagonista di saghe popolari per i ragazzi come Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit e Pirati dei Caraibi, saghe che "sono fatti per voi ragazzi, per portarvi al cinema" ha detto l'attore. "Per me è divertente girarli, ma con tanta computer graphics bisogna fidarsi dei registi e avere molta immaginazione per interpretare un ruolo".

Bloom ha recitato a grandi produzioni, ma "spesso sono quelle più piccole le più interessanti" ha detto, "quelle che parlano di persone ordinarie che si rivelano straordinarie e che spesso sono scritte da giovanissimi, come voi" e da qui parte un suo augurio: "Chissà che un giorno non sia uno di voi a dirigermi".

Bloom ha un consiglio per i ragazzi di Giffoni: "Restare fedeli a se stessi, seguire i propri sogni e restare umile. Fama, soldi e denaro non fanno la felicità".

Infine, Bloom invita a vivere un po' come un Hobbit:

"Legolas è stato il regalo più grande che potessero farmi, mi ha fatto crescere come attore ma è anche la dimostrazione che non importa quanto piccoli voi siate, avete sempre la possibilità di cambiare il mondo in modi che non potete neanche immaginare".

Orlando Bloom si è reso noto al grande pubblico per aver interpretato l'elfo Legolas nella saga cinematografica de Il signore degli anelli. Un ruolo talmente tanto amato dal pubblico da spingere il regista Peter Jackson a inserirlo anche nella nuova trilogia de Lo Hobbit. Inoltre Bloom ha preso parte anche al franchising de Pirati dei Caraibi, dove ha recitato al fianco di Johnny Depp vestendo i panni di Will Turner. Saga nella quale l'attore tornerà con il quinto capitolo Pirates of the Carrabean: Dead men tell no lies. Nel corso della sua carriera Orlando Bloom ha preso parte a molti film blockbuster, come Troy di Wolfgang Petersen o I tre moschettieri di Paul W.S. Anderson. In questi anni, dopo essere stato nominato UNICEF Goodwill Ambassador nell'ottobre 2009, per il suo impegno nei confronti dei diritti dei bambini nel mondo (impegno che prosegue dal 2007), l'attore ha avuto anche modo di tornare al suo primo amore, il teatro, in Romeo & Juliet – Il musical a Broadway.

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