Ponte Genova San Giorgio
Ponte Genova San Giorgio

Inaugurazione del nuovo ponte ‘Genova San Giorgio’ su Rai1. E su Focus lo Speciale dedicato in prima serata


Il silenzio, la lettura dei nomi delle vittime, la passeggiata del Presidente della Repubblica sul ponte, le voci dei protagonisti, le voci istituzionali e quelle dei parenti delle vittime: la Rai1 e Rai Radio1 seguiranno tutta la cerimonia dall'inizio alla fine.

Lunedì 3 agosto, alle18.30, con una cerimonia solenne a cui parteciperanno il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e le più alte cariche istituzionali, verrà inaugurato il nuovo ponte "Genova San Giorgio" (ex ponte Morandi).

La cerimonia di inaugurazione del nuovo ponte di Genova sarà trasmessa su Rai1 in diretta dalle 18.15, a cura del Tg1, con il commento e la telecronaca delle celebrazioni di Filippo Gaudenzi e Nadia Zicoschi con Stefania Battistini e Giuseppe La Venia. La regia è affidata a Stefano Brasile. Anche Rai Radio1 seguirà la celebrazione, già dalle 18.05, nello "Speciale Gr1 sull'inaugurazione del ponte San Giorgio a Genova", condotto in studio da Sara Piselli e sul posto, dall'inviato Simone Zazzera.

Il silenzio, la lettura dei nomi delle vittime, la passeggiata del Presidente della Repubblica sul ponte, le voci dei protagonisti, le voci istituzionali e quelle dei parenti delle vittime: la Rai1 e Rai Radio1 seguiranno tutta la cerimonia fino al termine ripercorrendo, attraverso i servizi dei propri inviati, il momento della tragedia, la vicenda giudiziaria e raccontando la ricostruzione del viadotto.

Inoltre, servizi e cronache sono previsti per tutta la giornata di lunedì 3 agosto, fin dalle prime ore del mattino, nelle diverse edizioni dei giornali TV e Radio Rai.

SU "FOCUS" LO SPECIALE "IL NUOVO PONTE DI GENOVA: ORGOGLIO ITALIANO"

Alle ore 21.15 del 3 agosto, giorno dell'inaugurazione del nuovo Ponte Piano, il canale "Focus" di Mediaset dedicato alla divulgazione, diretto da Marco Costa, racconterà l'intera storia del viadotto sul Polcevera, spiegando perché questo chilometro sospeso sia così importante per Genova, la Liguria e l'Italia tutta.

"Il nuovo Ponte di Genova: orgoglio italiano" è lo speciale condotto da Luigi Bignami e prodotto da Focus che illustra dal punto di vista storiografico, ingegneristico, logistico-organizzativo e urbanistico, la costruzione del vecchio Morandi, il suo crollo, l'abbattimento definitivo, e la progettazione e costruzione del nuovo viadotto ideato – e donato alla sua città – dall'archistar Renzo Piano. Senza dimenticare il sacrificio delle 43 vittime del crollo, il dolore dei loro familiari e le responsabilità al vaglio della magistratura.

Realizzato dalla società Videovoyagers di Genova, "Il nuovo Ponte di Genova: orgoglio italiano" rappresenta anche il compimento di un progetto televisivo caro a Paolo Micai, storico collaboratore di Mediaset, scomparso nel marzo di quest'anno a causa del Coronavirus, stimato e molto amato nella sua Genova.

La serata intende quindi trovare risposte a domande che tutti si sono posti, quando è accaduto l'impensabile. Il ponte era ben costruito? Era un azzardo per la sua epoca o un motivo d'orgoglio per l'ingegneria italiana? Perché il suo abbattimento è stato un'impresa eccezionale? Quali erano i rischi? Quali e quante professionalità sono state coinvolte e per quanto tempo? Con quali tecnologie? Quali caratteristiche ha il ponte di Piano? Chi lo ha costruito e come? Utilizzando quali tecniche, quanti uomini e quali strumenti, anche per tenere una tabella di marcia così stretta? Come si controlla lo stato di conservazione e di efficienza dei ponti? Con quali apparecchiature? Con che tipo di competenze professionali? Con quali rischi e quante e quali decisioni da prendere?

In particolare, lo speciale spiega l'origine e le caratteristiche del progetto di Riccardo Morandi, commentati da un docente del Politecnico di Torino. Ricostruisce e analizza il crollo del Ponte delle Condotte. Documenta lo smantellamento delle rovine e illustra l'impresa di minare le pile 10 e 11 del Morandi per farle implodere senza creare danni alla città, anche solo a causa delle polveri sollevate dall'esplosione controllata. Racconta con quale tecnica il ponte di Renzo Piano è stato assemblato e perché la sua apparente semplicità nasconda una grande raffinatezza progettuale e la capacità di risolvere numerosi problemi progettuali e logistici. Infine, delinea il senso e le caratteristiche del Parco del Polcevera, progettato dall'archistar Stefano Boeri.

A seguire, su Focus due documentari inediti completano la proposta della rete:

28 giugno 2019: l'implosione del Ponte Morandi | ore 22.15
Spiega, dal punto di vista ingegneristico e tecnico, l'impresa di minare il Morandi per farlo implodere senza creare danni alla città, anche solo a causa delle polveri sollevate dall'esplosione controllata.

Ponti e Viadotti: la sfida della manutenzione | ore 23.15
Di produzione francese, in cui una squadra di manutentori viene seguita sopra, sotto e all'interno di una serie di ponti stradali e giganteschi viadotti, per mostrare in cosa consistano i controlli che fanno e come riescono a sostituire parti sensibili e usurate della struttura.

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