Giffoni Matt Smith e Asa Butterfield
Giffoni Matt Smith e Asa Butterfield

Giffoni53: rimandati al 2024 Matt Smith e Asa Butterfield


Giffoni si conferma un festival coerente in questo periodo di scioperi: per questo rimandati gli incontri con Matt Smith e Asa Butterfield.

Mentre a Hollywood gli attori continuano a scioperare per il rinnovo dei contratti secondo nuove linee guida volute dal sindacato SAG-AFTRA (qui vi spieghiamo cosa sta succedendo), le conseguenze cominciano a vedersi anche dall’altra parte del mondo, in Italia. Mentre è ancora in forse la possibilità di presentare pellicole statunitensi al Festival di Venezia (che svelerà la selezione il prossimo 25 luglio), è il Festival di Giffoni il primo evento italiano a dover fare un passo indietro rispetto a quanto era stato annunciato. Con un comunicato ufficiale il festival che si svolge ogni anno in provincia di Salerno ha comunicato che Matt Smith e Asa Butterfieldospiti già annunciati nelle scorse settimane e molto attesi, non prenderanno parte all’edizione di quest’anno, ma saranno rimandati all’anno prossimo. Nel comunicato si legge:

“Tutto questo sarebbe stato applicato anche alla presenza di Matt Smith (24 luglio) e Asa Butterfield (26 luglio) al nostro festival, costringendo i juror a un’esperienza non naturale per Giffoni. Nelle nostre sale parlare è un diritto ed essere ascoltati è un dovere. La libertà, l’incontro, il confronto senza limiti e barriere sono la caratteristica irrinunciabile di ogni singolo appuntamento da 53 anni. Chi sceglie, edizione dopo edizione, di tornare in un paese fuori dal mondo ma con il mondo dentro, lo fa per vivere quel cortocircuito di culture, pensieri e idee capaci di innescarsi in soli dieci giorni e di cambiare, per sempre, la vita di ciascuno di noi.”

“È per non tradire la nostra storia e la nostra identità che abbiamo scelto di rinunciare agli incontri già programmati con Matt Smith e Asa Butterfield. Una decisione sofferta ma convinta. C’è infatti un valore unico, saldo, INDISPENSABILE di cui non possiamo fare a meno: la lealtà verso i sogni, le aspettative e le speranze di migliaia di ragazze e ragazzi, i nostri giffoner.”

Si tratta quindi di una decisione presa consapevolmente dal Festival di Giffoni per dimostrare non solo solidarietà a chi sta scioperando per il riconoscimento dei propri diritti, ma anche rispetto per i tanti giovani che ogni anno arrivano a Giffoni. Far partecipare comunque i due attori – soprattutto Asa Butterfield, visto che Matt Smith è britannico – avrebbe significato dare ai partecipanti un’esperienza che non sarebbe stata completa, che avrebbe risentito molto dell’impossibilità di organizzare red carpet, panel o incontri di promozione. Il Festival di Giffoni, dunque, ha voluto dimostrare la propria coerenza attraverso una scelta coraggiosa, che è stata compresa dalla maggior parte dei giovani e degli addetti ai lavori che ogni giorno arrivano a Giffoni Valle Piana. Si tratta, comunque, di incontri che non sono stati cancellati, ma rimandati all’edizione del 2024, quando la situazione attoriale (si spera) dovrebbe essersi ormai risolta.

Al comunicato ufficiale che vi abbiamo citato qualche riga più su si è aggiunta anche una dichiarazione da parte del direttore della kermesse, Claudio Gubitosi, che ha detto:

“Mi auguro che i diritti dei lavoratori della più grande industria del mondo vengano riconosciuti e tutelati. In accordo con gli agenti, abbiamo già stabilito che Matt Smith e Asa Butterfield saranno i primi due talenti in lista per il 2024.”

Matt Smith era atteso a Giffoninella giornata del 24 luglio per ricevere il Giffoni Award. Asa Butterfield era atteso il 26 luglio, per la sua prima volta al festival, per essere intervistato e parlare ai ragazzi di Giffoni della sua carriera per poi interagire con loro e rispondere alle loro domande, oltre che per ricevere il Giffoni Award.

Giffoni 2023
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