Roma 2023, nel programma di giovedì 26 Ottobre ‘Gonzo Girl’ e ‘Il Camorrista – La serie’
Gonzo Girl di Patricia Arquette, Second Tour di Albert Dupontel e Dream Scenario di Kristoffer Borgli tra le proiezioni di giovedì 26 ottobre 2023 alla 18a Festa del Cinema di Roma.
di redazione / 26.10.2023
Giovedì 26 ottobre 2023, nel programma della ottava giornata della 18a Festa del Cinema di Roma, nella sezione Grand Public, la proiezione di Gonzo Girl, film esordio alla regia di Patricia Arquette, attrice premiata con l’Oscar nel 2015 per Boyhood di Richard Linklater e interprete per cineasti come Tony Scott (Una vita al massimo), Tim Burton (Ed Wood) e David Lynch (Strade perdute). Il film è ispirato all’omonimo romanzo autobiografico di Cheryl Della Pietra in cui la scrittrice racconta la sua esperienza come assistente di Hunter S. Thompson, il padre del “gonzo journalism”, che combina elementi di giornalismo convenzionale, impressioni personali e artifici narrativi. Sul red carpet della Festa, tra gli altri, Patricia Arquette e i protagonisti Willem Dafoe e Camila Morrone. Prima della proiezione, la consegna del Premio Progressive Cinema alla Carriera a Morrone.
Per la sezione Grand Public, tre le proiezioni in programma: Second Tour di Albert Dupontel (Ci rivediamo lassù, Adieu les cons), anche interprete insieme a Cécile de France e Nicolas Marié; Dream Scenario del regista norvegese Kristoffer Borgli (Sick of Myself presentato a Un Certain Regard 2022) qui al suo primo film americano, con Nicolas Cage, Julianne Nicholson e Michael Cera; Cottontail di Patrick Dickinson.
Per la sezione Absolute Beginners: Il camorrista – La serie di Giuseppe Tornatore, la serie in cinque puntate girata nel 1985, contestualmente alla realizzazione dell’omonimo film uscito nelle sale nel 1986 e mai andata in onda. “L’attuale rielaborazione, che ha richiesto un grande impegno in termini artistici e di professionalità coinvolte, è stata completata dopo quasi un anno di attività ed è stata prodotta da Titanus Production e RTI – Mediaset e viene distribuita da Minerva Pictures” spiega il Presidente della Titanus Guido Lombardo. Il restauro è stato curato dallo stesso Tornatore: il pubblico potrà assistere alla prima e alla quarta puntata della serie.
E poi Gianfranco Rosi protagonista di un incontro con il pubblico per raccontare la sua prima esperienza dietro la macchina da presa, avvenuta con la regia di Boatman – Viaggio sul Gange (1993), in compagnia del barcaiolo Gopal, che conosce ogni ansa del fiume. Il documentario, di cui nel 2023 ricorre il trentennale, è stato presentato nell’ambito di alcuni festival internazionali tra cui il Sundance, Locarno e Toronto.
Per il Concorso Progressive Cinema, due titoli: Sweet Sue di Leo Leigh, al suo esordio nel lungometraggio: nel film, l’attrice inglese Maggie O’Neill (EastEnders, L’ispettore Barnaby) dà corpo, energia, sorriso e tenerezza a un personaggio umano e talvolta maldestro che sembra uscito (come tutti gli altri) dai primi, acuminati tv movie di Mike Leigh, padre di Leo. A seguire, Black Box della regista turco-tedesca Asli Özge (Men on the Bridge, All of a Sudden) in cui viene ricostruito un ritratto acuto e paranoico della società, dei buoni vicini che si rivelano profittatori o si trasformano in aggressori, di un mondo chiuso che rimanda a J. G. Ballard e di un’ossessione dello sguardo che cita (esplicitamente) La finestra sul cortile.
Per la sezione Freestyle: Gli immortali, quasi una tragedia greca riscritta dalla cineasta finnico-siciliana Anne-Riitta Ciccone (Le sciamane, I’m – Infinita come lo spazio) con gli stili e ritmi del
cinema di fantascienza, nella quale la protagonista (Gelsomina Pascucci) si muove come sul palcoscenico del nostro mondo onirico; con David Coco, Gelsomina Pascucci, Pirjo Lonka, Roberta Sardella, Davide Valle, Georgia Lo Russo, Marco Luca Vulcano. E poi la proiezione di Fela, il mio dio vivente di Daniele Vicari che elabora i materiali sul musicista nigeriano Fela Kuti (1938-1997) girati da Michele Avantario, il videomaker morto nel 2003, che avrebbe voluto girare un film su di lui; il regista usa la voce di Claudio Santamaria per ricostruire da una parte la Roma fine anni ’70 di Renato Nicolini, dall’altra la vita di un genio della musica a cavallo tra Africa, funk e jazz.
Per il programma di Carta Bianca a Isabella Rossellini, le proiezioni di My Dad Is 100 Years Old di Guy Maddin, e Stromboli (Terra di Dio) di Roberto Rossellini, il primo film del cineasta girato con Ingrid Bergman.
Tra le altre proiezioni in programma, l’anteprima di Joseph Losey, l’outsider con l’incontro del pubblico da parte del regista Dante Desarthe. A seguire, Peeping Tom di Michael Powell nel restauro di StudioCanal.
Giovedì 26 ottobre tornano i Cinedays, appuntamento annuale di Rome City of Film UNESCO, con il panel intitolato “Creative Urban Regeneration: building a new landscape for the contemporary city”, dedicato al tema della riqualificazione urbana a leva culturale e creativa. Altro panel in programma è “”Può esistere un cinema europeo capace di conquistare il pubblico italiano ed europeo? Esercenti e distributori nell’interazione con il pubblico” della serie “Dialoghi sul futuro del cinema”, promossi da Fondazione Cinema per Roma e ANICA, in collaborazione con Cinecittà Spa e SIAE. Altro panel in programma è intitolato “Le competenze nel settore cinematografico e audiovisivo”, come parte della partecipazione alla Festa del Parlamento europeo e della Commissione europea in qualità di partner istituzionali.
La Festa del Cinema di Roma torna anche in questa sua 18a edizione in ospedale grazie alla partnership con MediCinema Italia ETS e il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS: nella giornata di giovedì 26 ottobre, i pazienti ricoverati potranno il film C’è ancora domani, preceduto da un video messaggio di Paola Cortellesi e dal saluto di Francesca Via, Direttrice Generale Fondazione Cinema per Roma.
La Festa del Cinema torna a collaborare con il Sant’Egidio nella Casa per i Poveri del Papa. Giovedì 26 ottobre, presso il Cinema Giulio Cesare, gli ospiti di Palazzo Migliori potranno partecipare a una proiezione a loro dedicata del film In viaggio di Gianfranco Rosi introdotto da Andrea Tornielli, Direttore Editoriale del Dicastero per la comunicazione del Vaticano, con Donatella Palermo, produttrice, e Fabrizio Federico, montatore.