Elmore John Leonard è morto. Aveva 87 anni


Si è spento all'età di 87 anni lo scrittore e sceneggiatore di Hollywood Elmore John Leonard.

E' morto Elmore John Leonard, grande scrittore e sceneggiatore di Hollywood. E' morto oggi all'eta' di 87 anni nella sua abitazione di Detroit, alle 7:15, circondato dall'amore dei suoi familiari.

Leonard, ispiratore di molti successi di Hollywood con le sue novelle, era stato colpito da ictus il 29 luglio. Nato a New Orleans, Leonard non vi ha quasi mai vissuto, se non da piccolo. Di educazione cattolica, nel 1943 si arruola in Marina e combatte nel Pacifico. Tornato in patria alla fine della guerra, sfrutta le agevolazioni universitarie per gli ex combattenti e nel 1950 si laurea in lettere e filosofia all'Universita' di Detroit.

Leonard è sempre stato considerato un maestro del dialogo, e uno dei suoi tratti distintivi era quello di portare avanti la trama dei suoi libri non tanto attraverso passaggi descrittivi, quanto per mezzo delle conversazioni tra i personaggi.

Esordisce nel 1951 con un racconto western, genere diffusissimo sulle riviste popolari degli anni cinquanta. Dal 1951 al 1961 piazza 29 racconti su una decina di diverse riviste. Il suo primo romanzo è del 1953. Nel 1967 decide di lasciare il suo lavoro a per scrivere romanzi a tempo pieno.

Tra le opere piu' conosciute: Il grande salto e Get Shorty. Leonard ha vinto il prestigioso premio F. Scott Fitzgerald Literary Award for Achievement in American Literature, tra i cui passati vincitori figurano, tra gli altri, William Styron, John Barth, Joyce Carol Oates, E. L. Doctorow, Norman Mailer, John Updike.

Tra i premi letterari di cui fu insignito: nel 1984 l'Edgar Award con il romanzo Dissolvenza in nero (La Brava); nel 1985 il Martin Beck Award con il romanzo Dissolvenza in nero (La Brava); nel 1992 il Grand Master Award dei Mystery Writers of America; nel 1996 il Michigan Author Award; nel 2006 il Cartier Diamond Dagger; nel 2008 il F. Scott Fitzgerald Literary Award for Achievement in American Literature; nel 2009 il Premio Owen Wister.

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