Ecco dove vive Gianluca de Il Volo, una villa che sembra un castello
I tre componenti de Il Volo sono famosissimi in tutto il mondo, ma sono rimasti comunque molto legati alle loro radici italiane: ecco dove abita Gianluca Ginoble, il giovane tenore abruzzese.
di Matilde Capozio / 06.06.2023
Tra i fenomeni musicali di maggior successo degli ultimi anni, Il Volo merita sicuramente un posto d’onore: il trio composto da Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble è partito dall’Italia alla conquista del mondo, e sappiamo quanto sia raro e spesso difficile, in un settore in cui la proposta artistica è sempre più vasta e dunque la concorrenza fortissima, riuscire ad affermarsi anche all’estero.
I tre componenti de Il Volo si sono conosciuti, ancora giovanissimi, durante la loro partecipazione, nel 2009, alla seconda edizione del talent show Ti lascio una canzone, condotto da Antonella Clerici; Piero, Ignazio e Gianluca si erano presentati singolarmente alle selezioni, ma fu di Roberto Cenci, storico regista e autore televisivo italiano, l’idea di farli cantare insieme, sulla scia dei celeberrimi “Tre tenori” (Luciano Pavarotti, Placido Domingo, José Carreras): un paragone, questo, che ha fatto quindi conquistare loro il soprannome di “tenorini”.
Il Volo, dagli esordi alla fama mondiale
L’esperienza televisiva è servita immediatamente a farli notare e a procurare loro un contratto discografico del valore di due milioni di dollari con la Geffen Records, di proprietà del gruppo Universal Music Group, per la pubblicazione di un disco da lanciare sul mercato internazionale.
Inizialmente la formazione aveva preso il nome di The Tryo (successivamente italianizzato in Il Trio) ma poi hanno optato per Il Volo, mantenendo così anche un legame, e un omaggio, al patrimonio artistico nostrano, perché il nome cita quella che è la canzone italiana più famosa al mondo, “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno, che spesso all’estero è conosciuta semplicemente come “Volare”.
Il loro primo album, intitolato proprio “Il Volo”, è stato pubblicato in Italia il 30 novembre del 2010. L’anno successivo ha fatto seguito la versione internazionale dell’album, questa entrata nella Top 10 di molti Paesi, dalla Germania, agli Stati Uniti, fino alla Nuova Zelanda, diventando un successo trasversale che è stato solo l’inizio di una promettente carriera.
La consacrazione definitiva in Italia de Il Volo è arrivata con la partecipazione al Festival di Sanremo nel 2015, dove il gruppo è arrivato sul gradino più alto del podio con il brano “Grande amore”, lo stesso pezzo che, nello stesso anno, hanno poi portato all’Eurovision Song Contest, dove si è classificato terzo.
Sul palco di Sanremo i tre sono tornati poi in concorso anche nel 2019, presentando il brano “Musica che resta”, arrivando stavolta al terzo posto, dietro a Mahmood e a Ultimo.
La forza de Il Volo sta nel celebrare la forza della musica lirica, quella per cui il nostro Paese è conosciuto e amato in tutto il mondo in un modo che non ha paragoni, con uno stile che però rispecchia ed esalta anche la modernità: brani appartenenti alla tradizione classica, sia italiana che internazionale, vengono riproposti con arrangiamenti nuovi, mentre dei pezzi più pop sono eseguiti in una chiave classica che sfrutta la potenza vocale del trio.
Nell’ancora breve ma già foltissima carriera del gruppo, si alternano sapientemente omaggi e collaborazioni tanto con i grandi nomi e i veterani della musica, quanto con artisti più giovani, mescolando diversi background artistici, una combinazione vincente che ha conquistato il pubblico di tutte le età.
Anche il cinema non poteva rimanere indifferente di fronte al fenomeno Il Volo, e così i tre cantanti sono comparsi, nel ruolo di se stessi, nel film “Un amore così grande” (2018) di Christian de Mattheis, la cui trama ruota intorno a un ragazzo italo-russo con l’aspirazione di diventare cantante lirico, la cui strada si incrocerà proprio con quella del gruppo già famoso.
In questi anni l’attenzione del pubblico e dei media non è stata solo attirata dal percorso professionale del trio, ma si è anche concentrata singolarmente su Ignazio, Piero e Gianluca, seguendone, come capita a molti loro famosi coetanei, le rispettive vite private, le relazioni sentimentali, i loro interessi e le loro passioni.
Andiamo quindi a conoscere più da vicino Gianluca Ginoble: su Instagram è il più seguito del trio, con un profilo che conta più di 729mila follower, e in cui alterna scatti che lo ritraggono durante le esibizioni e i concerti con i suoi compagni di gruppo, a foto che lasciano intravedere qualche scorcio nel suo privato.
Di Gianluca sappiamo che è nato l’11 Febbraio del 1995 a Roseto degli Abruzzi, in provincia di Teramo e, nonostante la sua carriera lo abbia portato a girare il mondo in lungo e in largo, è rimasto molto legato alla sua terra d’origine: lo ha dimostrato, ad esempio, anche quando, lo scorso agosto, la comunità è stata sconvolta dalla morte in un incidente stradale di Flavia, una giovanissima ragazza, e Gianluca ha voluto dare il suo contributo durante il rito funebre, intonando l’Ave Maria.
E proprio accanto alla casa in cui è cresciuto con la sua famiglia, oggi il cantante possiede una dimora in cui si rilassa tra un impegno lavorativo e l’altro: si tratta di un’abitazione spaziosa, elegante e ordinata, da quello che anche lui ha lasciato intravedere sui social, dove a colpire è stato in particolar modo il grande salotto dominato da un bellissimo pianoforte a coda. La casa è inoltre dotata di un giardino interno e di un terrazzo che si affaccia direttamente sulla costa abruzzese.
Come gran parte della popolazione, durante la pandemia Gianluca si è trovato a dover trascorrere molto tempo nella propria abitazione, come quando lui stesso ha raccontato di aver contratto il Covid assieme al fratello e di essersi posti in isolamento, invitando tutti quanti a rispettare le norme di sicurezza.