Dahlia Tv: gli azionisti annunciano liquidazione per mutato scenario di mercato


Dahlia Tv è ufficialmente in liquidazione a causa di un "mutato scenario di mercato", la società basata tra l'altro su investimenti a maggioranza stranieri, aveva già da fine 2010 ridotto i programmi trasmessi, tagliando gli approfondimenti nelle partite di calcio.  Per disposizione del ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani, gli uffici del dicastero di via […]

Dahlia Tv è ufficialmente in liquidazione a causa di un "mutato scenario di mercato", la società basata tra l'altro su investimenti a maggioranza stranieri, aveva già da fine 2010 ridotto i programmi trasmessi, tagliando gli approfondimenti nelle partite di calcio. 

Per disposizione del ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani, gli uffici del dicastero di via Veneto hanno preso contatto con i vertici dell'emittente Dahlia Tv "per un primo esame delle difficoltà in atto e per verificare col management dell'azienda le intenzioni degli azionisti".

In queste ore si è tenuta l'assemblea dei soci per decidere sul futuro della piattaforma. "Nell'ambito delle proprie competenze e della sua ordinaria azione di promozione e tutela del tessuto produttivo, il ministro sarà quanto è nei suoi poteri per salvaguardare la permanenza di una realtà imprenditoriale nel giovane mercato della tv digitale".

Il ministero, infine, è fortemente impegnato a concludere la transizione alla tv digitale proprio per garantire all'utenza un ampliamento dell'offerta in chiaro e a pagamento," anche con la crescita e l'ingresso di nuovi operatori in grado di incrementare la concorrenza sul mercato", ricordando che i cittadini "all digital" sono il 70% ad oggi.

Questa la conferma dal CDA, che ha infine rilasciato:

A seguito del mutato scenario di mercato che ha reso insostenibile lo sviluppo del proprio business, gli Azionisti di Dahlia Tv hanno deciso di mettere in liquidazione la Società. Non sono ancora state assunte decisioni in merito alla prosecuzione delle trasmissioni, che per il momento seguiranno la normale programmazione.

Non si sanno ancora le conseguenze per gli abbonati, "seguiranno la normale programmazione". Sembra che possa esserci la possibiità di un aumento di percentuale di proprietà da parte di Telecom, attualmente in minoranza.

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