Coach Carter con Samuel L. Jackson in prima tv Canale 5

L’estate è entrata nel vivo e anche i programmi televisivi sono andati in vacanza e al loro posto, in prima serata, vengono trasmessi alcuni film che allietano le giornate dei telespettatori. Molti di questi vedono protagonisti attori importanti per il mondo del cinema internazionale che si sono impegnati per trasmettere al loro pubblico, l’anima del personaggio interpretato. Tra questi, c’è Samuel L. Jackson che in questi giorni è tornato sul piccolo schermo grazie al ruolo di Nick Fury nella serie tv Secret Invasion in onda sulla piattaforma in streaming Disney+.

Coach Karter, il film ispirato ad una storia vera

Il 2 luglio 2023, in prima serata, su Canale 5 a partire dalle 21.20 circa, andrà in onda la pellicola Coach Carter diretta da Thomas Carter e ispirata alla vera vita di Ken Carter, coach di basket, la cui sceneggiatura è a cura di Mark Schwahn creatore della serie televisiva di successo One Tree Hill. La pellicola, distribuita in tutti i cinema nel 2005, racconta uno spaccato di vita molto interessante che mostra il lato più intimo di uno dei coach di basket più famosi di sempre. La trama, infatti, gira intorno a Ken Carter, un gestore di un negozio di articoli sportivi che in passato giocava a basket che un giorno si trova ad accettare un’offerta di lavoro a cui non può rifiutare. Allenare gli Oilers della Richmond High School, squadra a cui è molto legato, dato che proprio in questa ha cominciato la sua carriera da campione di basket. Il suo primo giorno di lavoro è molto complicato e Carter capisce di avere davanti dei ragazzi non facilmente gestibili e consegna loro un contratto con dei termini da rispettare per poter rimanere nella squadra come ottenere buoni voti, stare ai primi banchi e presentarsi alle partite in maniera dignitosa con cravatta e giacca. Non tutti però accettano questi termini e tre giocatori decidono di abbandonare la squadra. Proprio in questa arriva Damien, suo figlio che si trasferisce alla Richmond proprio per avere la possibilità di essere allenato da suo padre. Proprio grazie a Damien e ai duri allentamenti di Ken Carter, gli Oliers riusciranno a battere gli Hercules e Timo Cruz, uno dei tre giocatori che ha abbandonato la squadra chiede di essere riammesso. L’allenatore decide di accettare il suo rientro in squadra solo a patto che il ragazzo faccia 2500 piegamenti e 1000 suicidi, che altro non sono delle corse fatte ininterrottamente fermandosi e toccando tutte le linee presenti nel campo da gioco. Nonostante l’impegno del ragazzo, fallisce nell’impresa, ma i suoi compagni di squadra faranno al suo posto i mancanti piegamenti e suicidi, sorprendendo Ken Carter che deciderà visto lo spirito di squadra, di riammettere Timo, nonostante non abbia terminato il compito assegnatoli.

Ken Carter è nato nel 1959 ed ha affiancato Samuel L. Jackson durante la realizzazione del film suggerendogli come interpretare il ruolo affidatogli. La storia raccontata nel film è realmente accaduta nel 1999 e nel 2002, il vero Carter è stato tra i tedofori della torcia olimpica dei Giochi invernali di Salt Lake City. La pellicola, girata a Los Angeles, si avvale della palestra della St. Anthony’s High School di Long Beach e di quella quella della Long Beach Polytechnic High School. Nella colonna sonora del film troviamo il brano interpretato da Twista in featuring con Faith Evans dal titolo Hope, che si può ascoltare durante lo scorrere dei titoli di coda.

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