Bruno Arena
Bruno Arena

Bruno Arena continua a lottare per la vita: parla Max Cavallari


Max Cavallari racconta come la sua vita professionale è cambiata dopo l'emorragia cerebrale che ha colpito il collega e amico Bruno Arena.

"Bruno Arena continua a lottare per la vita": sono queste le parole che l'altro componente del noto duo comico I fichi d'India, Max Cavallari, esprime durante un'intervista di recente rilasciata a Tv Fanpage, nella quale racconta come la sua vita professionale – ma anche quella umana – sia cambiata in seguito all'emorragia cerebrale che ha colpito, qualche mese fa, il suo più grande amico e collega.

Come ricorderete, qualche mese fa Bruno Arena è stato colpito da un ictus: era infatti il 17 febbraio quando il comico, durante la registrazione di una puntata di Zelig, veniva portato in ospedale per una grave emorragia cerebrale che aveva tenuto col fiato sospeso parenti, amici, e colleghi.

Bruno Arena sembra tuttavia avere una grande grinta ed appare dotato di una infinita voglia di vivere: ed è proprio con questa determinazione che il comico ha affrontato questi mesi difficili, riuscendo a recuperare, poco per volta e giorno dopo giorno, alcune delle sue funzionalità motorie. Accanto a lui, nel centro di riabilitazione specializzato in cui viene curato, parenti e amici lo accompagnano in questo difficile e lungo percorso di cura: primo fra tutti, proprio il suo collega Max Cavallari, che ha raccontato quanto sia forte la grinta del suo amico e come i miglioramenti si notino, giorno dopo giorno.

Al momento Bruno Arena non riesce a parlare e non ha sensibilità nella parte destra del suo corpo: l'ictus ha sicuramente lasciato il segno, ma grazie all'equipe di medici specializzati ed alla sua forza di volontà, il comico sta facendo enormi progressi e la sua battaglia contro le conseguenze dell'emorragia cerebrale è inarrestabile. Sui vari social network, Max Cavallari tiene sempre aggiornati i fan del duo comico I fichi d'India nato nel 1988: il comico racconta infatti come Bruno sia già in grado di spostarsi con la sedia a rotelle e di quanto abbia recuperato la grinta e la determinazione, anche grazie alla moglie Rosy che gli sta accanto e che "lo sposa ogni giorno" .

Cavallari ha anche raccontato di quanto questa sia stata "l'estate più brutta della mia vita" e della sua riluttanza a tornare a lavorare in seguito all'incidente del suo caro amico: è stato proprio il collega a restituirgli la voglia di vivere e la grinta per continuare a lavorare anche senza di lui. "Mi tocca la pancia per farmi capire che sono ingrassato, mi fa capire quando ho la barba lunga", spiega il comico, testimoniando come una grande amicizia non abbia bisogno di parole per essere alimentata, giorno dopo giorno.

Impostazioni privacy