Box Office USA, debutto debole per Indiana Jones 5, va peggio per Ruby Gillman della DreamWorks
In USA, due dei film più attesi dell'estate deludono le aspettative. Se Indiana Jones 5 ha ricevuto un debutto debole peggio è andata per Ruby Gillman prodotto dalla Dreamworks.
di Massimino de Febe / 03.07.2023
Questa estate, i cinema di tutto il mondo si sono arricchiti e si arricchiranno ancora nelle prossime settimane di molte pellicole che sono tra le più attese dell’anno. Oltre ai titolo già usciti in sala, nei prossimi mesi vedremo arrivare la prima parte del nuovo capitolo di Mission Impossibile, il live action di Barbie, il remake del film del 2003, La casa dei Fantasmi e il rinnovatissimo film d’animazione Tartarughe Ninja: Caso Mutante. Altri titoli, invece sono già usciti nelle sale cinematografiche statunitensi, tra questi troviamo alcuni che sono già stati distribuiti dalla Disney in Italia, tra cui Elemental, in collaborazione con la Pixar e Indiana Jones e il quadrante del destino, quinto capitolo cinematografico dedicato al famoso archeologo ed esploratore interpretato da Harrison Ford. Sebbene il film sia considerato, dal punto di vista della sceneggiatura, migliore del precedente capitolo Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, non brillano gli incassi del box office USA, che ha stimato nel weekend di debutto della pellicola, dal venerdì alla domenica, circa 60 milioni di dollari incassati e si tratta del 40% in meno degli incassi fatti dal quarto capitolo della saga di Indiana Jones nel suo primo weekend di programmazione. Nel nostro Paese, il film ha incassato circa 2 milioni e settecento dollari. Secondo Variety, il dato non è negativo per un film che parla di una saga che è stata avviata molti anni fa ma bisogna considerare che la realizzazione della pellicola è costata ben 295 milioni di dollari e che quindi, la Disney, spera di rientrare nei costi grazie agli incassi futuri. Stando a questi dati, ci vorrebbe una vera e propria impresa delle sue affinché Indiana Jones riesca a superare i costi della sua produzione.
Indiana Jones 5 non fa il botto ma peggio accade per Ruby Gillman della Dreamworks
In questa nuova avventura, Indiana Jones 5 si ritrova a dover viaggiare assieme alla sua figlioccia, Helena, nella ricerca del quadrante del destino inventato da Archimede che ha la capacità di aprire varchi temporali. Nel farlo, il famoso archeologo, ritroverà una vecchia conoscenza, il Colonnello nazista Weber che anche lui è da anni alla ricerca dell’altra metà del quadrante per cercare di cambiare la storia. Ma le cose non sono semplici e Indiana Jones farà di tutto per impedire a Weber di entrare in possesso dell’antichissimo congegno.
Se per Indiana Jones 5 il debutto è stato zoppicante, le cose sono andate peggio per il film d’animazione Ruby Gillman – La Ragazza con i tentacoli, che in Italia verrà distribuito dal 5 luglio 2023. Nelle sale statunitensi, il nuovo film d’animazione della Dreamworks, che sembra aver avuto poca pubblicità e risonanza rispetto alle precedenti pellicole animate dello studio d’animazione, ha incassato nel suo weekend di debutto soltanto 5,2 milioni di dollari a fronte dei 70 milioni di dollari utilizzati per la produzione del film. Anche a livello internazionale, il film ha incassato totalmente solo 7,2 milioni di dollari e sembra non riuscire ad attrarre il pubblico. Sebbene in Italia e in altri Paesi del mondo deve ancora essere distribuito, sembra che sia molto difficile che possa pareggiare i conti con i dollari spesi per la sua realizzazione e al momento si tratta di un vero e proprio flop che segna la peggior apertura al botteghino di sempre da parte della Dreamworks.