Bianca Berlinguer conduce Cartabianca
Bianca Berlinguer conduce Cartabianca

Bianca Berlinguer lascia non solo Cartabianca ma propria la Rai


Dopo tanti anni dedicati all'azienda, Bianca Berlinguer lascia la Rai. Ecco dove potremmo vedere la giornalista dalla prossima stagione televisiva.

La stagione televisiva 2022-2023 che è volta al termine ha lasciato molti conduttori con l’amaro in bocca, che si sono ritrovati a dover spostarsi su altri canali televisivi o ad interrompere la loro collaborazione con una rete per via di vari motivi, molti dei quali dovuti ad un cambio di direzione e più improntato sull’attuale Governo. Lucia Annunziata, storica conduttrice della Rai, dopo tantissimi anni al servizio dell’azienda ha deciso, con una lettera e senza alzare nessuna polemica, di lasciare la Rai per via del fatto che alcune scelte fatte dall’azienda non erano conformi al suo pensiero. Diversamente è andata per Fabio Fazio e Luciana Littizzetto che sono stati quasi costretti a fare un cambio di rotta verso il canale NOVE dove verrà riproposto il famoso e fortunato show televisivo Che tempo che fa, che secondo alcune indiscrezioni, che non sono state ancora confermate, dovrebbe prevedere l’inserimento nel cast di Tommaso Zorzi.

Bianca Berlinguer si dimette dalla Rai, ecco dove potrebbe approdare

Nei giorni scorsi, c’è stata una notizia che ha scioccato i telespettatori, ed è quello dell’addio di Barbara D’Urso al programma Pomeriggio 5. La decisione è stata presa in accordo con la Mediaset, che rispetterà il contratto in scadenza a dicembre 2023, trovando altri progetti editoriali dove sarà presente la conduttrice fin quanto il contratto sarà valido. Da quel momento in poi, la conduttrice sarà libera di accettare altre proposte e la scelta di non continuare a condurre il programma settimanale sta nel fatto che sarebbe stato controproducente iniziare con lei e poi dare in mano ad un’altra conduttrice Pomeriggio 5. Ma se la D’Urso lascerà Mediaset dopo anni che si è dedicata all’azienda, in Rai, una nota giornalista ha deciso di dimettersi dopo essere stata uno dei volti più noti dell’azienda per ben 34 anni, si tratta di Bianca Berlinguer. Da tempo girava voce un suo presunto allontanamento dall’azienda e qualcosa si doveva intuire quando Roberto Sergio, l’amministratore delegato della Rai aveva affermato che nel palinsesto della nuova stagione televisiva non era prevista una nuova edizione di #Cartabianca, programma condotto proprio da Bianca Berlinguer, ed erano in attesa sulla risposta della conduttrice riguardo il voler proseguire la sua collaborazione con l’azienda con un nuovo talk politico.

Nei giorni successivi la dichiarazione di Roberto Sergio, nel pomeriggio di lunedì 3 luglio 2023, la Rai ha fatto sapere che Bianca Berlinguer, tramite un comunicato, ha deciso di dimettersi “da ogni incarico in Rai e dalla conduzione del programma #Cartabianca”. In una lettera, la Berlinguer ringraziato l’Azienda per i 34 anni di lavoro che ha svolto in autonomia riguardo i programmi da lei condotti essendone anche la direttrice. L’Azienda ha aggiunto che, attualmente, sono in corso delle pratiche affinché il contratto giunga alla risoluzione. Infine, la Rai, ha ringraziato a sua volta la giornalista facendole i più sinceri auguri riguardo il suo futuro professionale.

Nonostante ci sia ancora molta incertezza sulle voci trapelate, queste vedono nel futuro della Berlinguer l’approdo in Mediaset, dove potrebbe ottenere una striscia quotidiana o un programma in prima serata nella giornata del martedì. Se le voci dovessero essere confermate, si tratterebbe di un contropiede da parte di Pier Silvio Berlusconi che porterà più a sinistra la sua azienda rispetto la Rai che sembra si stia spostando verso un pensiero di destra. Sembra che l’idea di Mediaset sia quello di avere all’interno dell’azienda conduttori e giornalisti capaci di far stare vicino alla tv telespettatori che non sono abituati a guardare i talk show ma che lo diventeranno per via della bravura dei suoi conduttori. La Berlinguer potrebbe essere una delle scelte fatte da Pier Silvio Berlusconi per questo obiettivo.

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