ANIMAVI’ 2017, seconda edizione del Festival Internazionale del Cinema d’animazione poetico
Ospiti dal disegnatore e regista Sergio Staino, all'attore e regista Marco Paolini agli attori Ninetto Davoli e Valentina Carnelutti, ai poeti Nino De Vita e Umberto Piersanti, a diversi altri registi in concorso.
di Redazione / 25.07.2017
Si è tenuta nel centro storico di Pergola (Pesaro – Urbino) nel giardino di Casa Godio e in altre location dal 13 al 16 luglio 2017 la seconda edizione di ANIMAVÌ – Festival Internazionale del Cinema d'animazione poetico, con la direzione artistica del regista italiano di cinema d'animazione, Simone Massi.
Sono stati assegnati i premi finali del festival, da parte della Giuria composta dallo scrittore e poeta Nino De Vita, dal regista svizzero Georges Schwizgebel e dall'attrice e regista Valentina Carnelutti.
Bronzo Dorato per il miglior film d'animazione al corto russo "Brutus", diretto da Svetlana Filippova. I Premi Speciali della Giuria sono stati assegnati a "Mr. Sand", di Soetkin Verstegen (Belgio/Danimarca), al corto polacco "Summer 2014", di Wojciech Sobczyk e al portoghese "Soot", di David Doutel & Vasco Sà. Il Premio del Pubblico, che durante le serate di proiezione ha potuto esprimere il proprio voto su tutti i film in concorso, è andato all'italiano "Confino", di Nico Bonomolo, premio ritirato dall'autore delle musiche, Gioacchino Balistreri. Il Premio Speciale assegnato dagli ospiti di Casa Godio è andato al corto australiano "A Photo of me", di Dennis Tupicoff.
Altri premi consegnati a: il Bronzo Dorato alla Carriera 2017 ad Aleksandr Sokurov (che ritirerà il premio prossimamente); a Nino De Vita il Bronzo Dorato all'arte Poetica; a Georges Schwizgebel il Bronzo Dorato all'arte Animata; a Marco Paolini e Ninetto Davoli il Bronzo Dorato all'arte della Recitazione.
Tanti gli ospiti, dal disegnatore e regista Sergio Staino, all'attore e regista Marco Paolini (Techno-Filò. Technology and me) agli attori Ninetto Davoli e Valentina Carnelutti, ai poeti Nino De Vita e Umberto Piersanti, a diversi altri registi in concorso. Ospite d'eccezione il Maestro svizzero Georges Schwizgebel, che ha realizzato la locandina del festival, regista premiato nei festival di tutto il mondo, da Cannes ad Annecy, autore di oltre venti cortometraggi d'animazione (tra cui La Course à l'abîme; The Man with No Shadow; Romance; Jeu; Erlkonig), in cui applica una tecnica originale, artigianale, che consiste nel dipingere a mano ogni fotogramma, realizzando una pittura animata, di fatto opere d'arte dinamiche.
A condurre le serate di Animavì 2017 il giornalista, saggista, sceneggiatore ed esperto di fumetti e animazione in Europa Luca Raffaelli.
A contendersi il Bronzo Dorato, premio artistico ispirato all'omonimo gruppo equestre di epoca romana e simbolo della cittadina marchigiana, 16 opere di animazione provenienti da tutto il mondo, dall'Australia alla Svizzera (Aubade di Mauro Carraro) passando per l'italiano (Confino di Nico Bonomolo con le musiche di Gioacchino Balistreri, inserito nella long list per i Premi Oscar 2018 e candidato ai Globi d'Oro della Stampa Estera in Italia) ma anche lavori da Spagna, Francia, Russia, Cina, Corea del Sud, Polonia, Lettonia, Portogallo e Danimarca. La Croazia viene rappresentata da 1000 del fumettista e regista Danijel Žeželj. A giudicare i lavori la giuria composta dallo scrittore e poeta Nino De Vita (volume La casa sull'altura, illustrato da Simone Massi e pubblicato da Orecchio Acerbo(, dal regista Georges Schwizgebel e dall'attrice e regista Valentina Carnelutti.
Mercoledì 12 luglio serata dedicata al regista russo Aleksandr Sokurov (Madre e Figlio; Moloch; Il Sole; Arca Russa; Faust – Leone D'Oro a Venezia 2011), che il festival premia con il Bronzo Dorato alla Carriera 2017. A seguire, la proiezione del suo ultimo lungometraggio, Francofonia. E ancora, ospite musicali il gruppo Hombre all'ombra, lo spettacolo di circo e magia muto, ma tutt'altro che silenzioso, del gruppo L'abile teatro e un incontro speciale, con reading, con Valentina Carnelutti.
Giovedì 13 luglio alle ore 16:00 la presentazione del libro 'Là sotto nell'inferno: da Pesaro a Marcinelle' alla presenza dell'autore, Marco Labbate, e incontro con gli autori in concorso. La serata nel giardino di Casa Godio inizia con Le Memorie Vive, a cura del regista Filippo Biagianti, con i racconti di Duilio e con ospiti Valentina Carnelutti e il regista svizzero Georges Schwizgebel, quest'ultimo omaggiato con una retrospettiva dei suoi lavori. A seguire la proiezione dei film in concorso Waiting for the new year , di Vladimir Leschiov (Lettonia); Myo-A, di MinJi Kang (Corea del Sud); Peripheria, di David Coquard-Dassault (Francia) e Mr Sand, di Soetkin Verstegen (Danimarca/Belgio). Musica del duo Comaneci.
Venerdì 14 luglio presentazione dei lavori realizzati durante il workshop Animani, quindi l'incontro con gli autori in concorso e la sera Le Memorie Vive incontrano i racconti di Livio, con ospiti il disegnatore Sergio Staino e il poeta dialettale Nino De Vita, di cui saranno lette opere scelte. A seguire, la proiezione dei corti in concorso: Amore d'inverno, di Isabel Herguera (Spagna/Italia); The poem, di Xi Chen (Cina); 1000, di Danijel Žeželj (Croazia); Fugue for cello, trumpet and landscape, di Jerzy Kucia (Polonia); Summer 2014, di Wojciech Sobczyk (Polonia) e Soot, di David Doutel e Vasco Sá (Portogallo). Protagonista musicale della serata il gruppo di ricerca e canto popolare La Macina.
Sabato 15 luglio la premiazione del miglior autore in mostra della Scuola del Libro di Urbino, alla presenza di Bianca Maria Pia Marrè, Luca Raffaelli, Julia Gromskaya e Sergio Staino. A seguire, incontro con il fumettista, disegnatore e regista Sergio Staino in occasione della presentazione di una selezione di opere della sua mostra 'Bestie, Bestiacce & Bestioni'. In serata la conferenza-spettacolo teatrale Tecno-Filò. Technology and Me, di e con l'attore e regista Marco Paolini. Infine, la proiezione dei corti in concorso A photo of me, di Dennis Tupicoff (Australia); Brutus, di Svetlana Filippova (Russia); My Grandfather was a Cherry Tree, di Olga e Tatiana Polietkova (Russia); Confino, di Nico Bonomolo (Italia); Bao, di Sandra Desmazieres (Francia) e Aubade, di Mauro Carraro (Svizzera). Musica acustica dei The Morsellis.
Domenica 16 luglio, ultimo giorno del festival, tavola rotonda su 'Il Cinema di Animazione Poetico' con i registi in concorso. La serata del festival si apre con Le Memorie Vive in compagnia di Veraldo, quindi l'omaggio all'attore pasoliniano Ninetto Davoli (Il Vangelo Secondo Matteo; Uccellacci e Uccellini; Teorema; Partner; Casotto). A seguire, le premiazioni dei film in concorso, con la musica del cantautore e chitarrista Luigi Grechi.
Le giornate del festival a Casa Godio prevedono anche l'area #fuorifestival a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, con aree street food e musica di dj e concerti. Nella serata del 12 in programma una "cena sul mantile" nel borgo di Montalfoglio ad aprire la serata.
In programma anche dei workshop dedicati all'animazione poetica: da quello organizzato da Animani al "Laboratory of Poetic Animation" tenuto dalla regista russa Anna Shepilova, vincitrice dell'edizione 2016 di Animavì. Tre le mostre del festival: la Mostra dei lavori della sezione Disegno animato e Fumetto Scuola del libro di Urbino, la mostra delle opere di Simone Massi e la selezione di opere della mostra 'Bestie, Bestiacce & Bestioni' di Sergio Staino.