Perché Ariel ha i capelli rossi ne La Sirenetta?
Tra i classici più amati di casa Disney, La Sirenetta è un vero cult. Come mai Ariel ha i capelli rossi? La risposta è molto semplice.
di Manuela Blonna / 18.10.2023
Rispetto ad altri successi Disney, La Sirenetta è uno dei classici più recenti, risalente al 1989. Un grandissimo successo, al punto che la sua recente trasposizione live action ha destato non poche polemiche. Una curiosità interessa da sempre i suoi fan: perché Ariel ha i capelli rossi? Ecco la risposta.
Come mai Ariel ha i capelli rossi?
Effettivamente, nel trend delle principesse Disney trovarne una con i capelli rossi è piuttosto difficile. Infatti, per vedere di nuovo una fulva dovremo attendere molti anni dopo l’arrivo di Merida, protagonista di Ribelle – The Brave.
Fino ad allora le eroine della casa di Topolino sono sempre state bionde, more, al massimo castane. Come mai invece Ariel ha i capelli rossi? Un tratto distintivo importante, che da sempre ha contraddistinto la Sirenetta. In molti hanno pensato per facilitare il processo di identificazione nella protagonista anche per le bimbe con questo colore di capelli.
In realtà, la risposta ha a che fare con ragioni legate al marketing. Negli anni in cui il cartone era stato messo in produzione, un grande successo cinematografico lo aveva ottenuto il divertente Splash – Una sirena a Manhattan, storia di una sirena interpretata da Daryl Hannah, che fa innamorare anche Tom Hanks.
Ebbene la bionda protagonista avrebbe potuto, secondo i vertici Disney, generare confusione, dunque si decise di rendere rossa Ariel proprio per distinguere le due sirene, anche se una era in cartone animato.
Due celebri sirene al cinema
Questo anche perché visto il successo del film con la Hannah, si stava pensando ad un sequel e dunque il rischio era di trovarsi in sala due sirene con lo stesso colore di capelli.
Inoltre, spiegheranno poi dalla Disney che il rosso dei capelli di Ariel ben si sposava con il verde della coda, che invece era da sempre stata pensata in questa maniera. Un’altra curiosità fu invece relativa alla produzione dei giocattoli ispirati al cartone.
La Tyco Toys era infatti convinta che una bambola con quel colore di capelli non avrebbe venduto, non sarebbe piaciuta ai bambini. E dunque decise di produrne un lotto in cui Ariel era bionda. Per tutta risposta le vendite furono un vero fiasco, costringendo la casa di giocattoli a rimetterle in produzione con i capelli rosso fiammante.
Per i lineamenti di Ariel, i disegnatori di allora presero ispirazione da Alyssa Milano, che noi conosciamo come Phoebe della serie TV Streghe, ma che all’epoca era una bambina in onda con Casalingo Superpiù. Invece per i movimenti della sirena, i disegnatori studiarono l’astronauta Sally Ride e come si muoveva quando si trovava nello spazio.
La Sirenetta segnò un altro record, ovvero quello di essere anche l’ultimo film realizzato con cels dipinte a mano. Quando uscì Bianca e Bernie nella terra dei canguri, infatti, Disney si avvalse di un sistema digitale di colorazione sviluppato da Pixar e noto come CAPS, ovvero Computer Animation Production System.