Paulina di Santiago Mitre al cinema da ottobre

Paulina è un thriller sociale che esamina i personaggi connessi all'atto di violenza - le vittime e i colpevoli - studiando come tale violenza possa innescare differenti concetti di giustizia.

6 anni fa

Ahora Film porta nei cinema italiani Paulina, film drammatico diretto da Santiago Mitre, alla sua seconda prova registica dopo El Estudiante – premiato a Locarno nella sezione "Cineasti del Presente" e Premio FIPRESCI nel 2011 – con Dolores Fonzi e Oscar Martinez.

Paulina è il riadattamento dell'omonimo film del 1961 diretto dall'argentino Daniel Tinayre con Mirtha Legrand. La materia drammatica viene qui rimaneggiata per esaltare, in tutte le sue sfaccettature, la personalità di Paulina, assoluta protagonista della pellicola.

Paulina abbandona la sua promettente carriera d'avvocato a Buenos Aires per tornare nel suo Paese d'origine, al confine tra l'Argentina, il Paraguay e il Brasile. Dopo due settimane di lavoro in un quartiere emarginato, viene assalita da un gruppo di malviventi. Nonostante la brutalità dell'aggressione, Paulina cercherà, con tutta se stessa, di stringersi alle proprie convinzioni per sopravvivere.

Quali sono i limiti della propria ideologia? Paulina cerca di rispondere a questa domanda ponendo al centro del discorso una donna e la sua sfida: superare con coraggio le difficoltà, forte delle proprie convinzioni sociali.

Paulina arriva nelle sale cinematografiche il 25 ottobre, in un momento storico attento alle brutalità di cui le donne sono spesso vittime e che, come mai prima d'ora, fanno sentire la propria voce.