Parliamone Sabato chiuso dalla Rai: ecco perche’
Gli errori si fanno, e le scuse sono doverose, ma non bastano: parla il Direttore Generale della Rai Antonio Campo Dall'Orto dopo la decisione di chiudere il programma condotto da Paola Perego.
di Redazione / 21.03.2017
La Rai ha deciso di chiudere di Parliamone Sabato, il programma in onda su Rai1 il sabato pomeriggio e condotto da Paola Perego. Ad annunciarlo è una nota ufficiale di Viale Mazzini, dopo le polemiche emerse in seguito la puntata del programma andata in onda sabato 18 marzo 2017 in cui si è discusso dei motivi per i quali scegliere una fidanzata dell'Est.
"Gli errori si fanno, e le scuse sono doverose, ma non bastano", dichiara il Direttore Generale della Rai Antonio Campo Dall'Orto, secondo cui serve "agire ed evolversi".
La decisione di chiudere Parliamone Sabato per Dall'Orto "non è infatti solo la semplice e necessaria reazione ai contenuti andati in onda lo scorso sabato, contenuti che contraddicono in maniera indiscutibile sia la mission del Servizio Pubblico che la linea editoriale che abbiamo indicato sin dall'inizio del mandato. E' anche una decisione che accelera la revisione del daytime di Rai1 sulla quale peraltro stavamo già lavorando da tempo".
In via ultima, la Rai ha quindi chiuso Parliamone Sabato "al fine di rendere i contenuti Rai sempre più coerenti ai valori che ne ispirano la missione", prosegue Dall'Orto.
Il Direttore di Rai1, Andrea Fabiano, ha commentato cosi' la decisione: "Rinnovo le mie scuse più sincere per quanto accaduto e ribadisco l'impegno per un'offerta sempre ispirata ai valori del Servizio pubblico".
COSA E' SUCCESSO. Le polemiche sono iniziate sui social dopo la messa in onda della rubrica che si è occupata dei 'Motivi per scegliere una fidanzata dell'est', corredata anche da una lista che ne elencava i punti saienti, che non andiamo ad elencarvi per non replicare le polemiche ma che potete vedere nel post che Laura Boldrini ha pubblicato su Facebook, visibile qiu sotto.
"Non ho visto la puntata, lo sto scoprendo dai siti. Quello che vedo è una rappresentazione surreale dell'Italia del 2017: se poi questo tipo di rappresentazione viene fatta sul servizio pubblico è un errore folle, inaccettabile", aveva commentato la presidente Rai Monica Maggioni all'ANSA. "Personalmente mi sento coinvolta in quanto donna, mi scuso. Come azienda cercheremo di capire come è nata una pagina di questo tipo".
Parla la Boldrini – E' inaccettabile che in un programma televisivo le donne siano rappresentate come animali domestici di cui apprezzare mansuetudine, accondiscendenza, sottomissione. Questa vergognosa lista – trasmessa durante la trasmissione 'Parliamone sabato', in onda su Rai Uno – è offensiva sicuramente nei confronti delle donne: quelle italiane che non sarebbero sufficientemente brave con i propri compagni e quelle dell'est descritte come dei peluche. Ma offende anche gli uomini, che risulterebbero esseri incapaci di relazionarsi alle donne in modo paritario. Insomma, guardando questo programma la società sembra avere fatto un passo indietro di un secolo. Ed è ancor più grave che ciò sia avvenuto in un programma del servizio pubblico, condotto da una donna e in una fascia oraria pomeridiana. Così si rischia di vanificare i tanti sforzi che la Rai stessa sta facendo per dare un'immagine della donna dignitosa e contemporanea. Per questo mi auguro che siano fatte le dovute verifiche e siano presi adeguati provvedimenti. Con una lista del genere non si fa altro che proporre stereotipi sorpassati da decenni: si rende la donna un oggetto, e da questo alla violenza il passo è breve. In un tempo in cui, nel nostro Paese, una donna ogni tre giorni viene ammazzata dall'uomo che dovrebbe amarla, dobbiamo impegnarci tutti per contrastare lo squallore di certe rappresentazioni e dare alle donne la dignità e il rispetto che meritano.
I responsabili di ciò che è successo devono dimettersi. Il direttore di Rai1 e la presidente Maggioni si sono scusati per l' accaduto, ma non basta. Sono necessari provvedimenti seri". Lo scrive su Facebook il presidente della Vigilanza Rai, Roberto Fico, che ha convocato "un ufficio di presidenza dove valuteremo le audizioni da svolgere in Commissione sull' accaduto".
La polemica contro la rubrica Parliamone sabato, condotta da Paola Perego su Rai1, è per il Codacons "ipocrita ed insensata" . "Tutti si scandalizzano per la 'lista' con i motivi per scegliere una fidanzata dell' est, ma nessuno rimane turbato quando, sfogliando le pagine dei quotidiani, la donna appare come un mero oggetto – afferma in una nota il presidente Carlo Rienzi – La rappresentazione delle donne che danno oggi i giornali è assai peggiore del servizio trasmesso da Rai1, perché sulle pagine dei quotidiani il corpo femminile e l' immagine della donna vengono continuamente umiliati e mercificati. Eppure non ci sembra che chi oggi si indigna con la Perego abbia mai protestato contro i direttori delle varie testate giornalistiche". "Parlare delle 'fidanzate dell' est' e delle caratteristiche di donne di altri paesi non ci pare uno scandalo, ma anzi affronta una questione sociale esistente nel nostro paese, dove cresce costantemente il numero di donne provenienti dall' Europa dell' est, e può essere utile per portare ad una riflessione non solo sulla donne ma anche e soprattutto sugli uomini italiani e sui loro comportamenti", conclude il presidente Codacons.