A Paperissima Sprint lezioni di autodifesa contro il femminicidio
A Paperissima Sprint una nuova rubrica condotta da Maddalena Corvaglia contro il femminicidio e per il rispetto della donna.
di Redazione / 14.09.2016
Da mercoledì 14 settembre 2016, a Paperissima Sprint una nuova rubrica condotta da Maddalena Corvaglia contro il femminicidio e per il rispetto della donna, con il "patrocinio" della presidentessa della Camera Laura Boldrini.
La rubrica tratta un argomento molto serio, ma nello stile ironico e divertente del programma di Antonio Ricci.
Da circa cinque anni Maddalena Corvaglia è impegnata nell'apprendimento e nella diffusione della tecnica di autodifesa Krav maga, di origine israeliana, che permette a chiunque di difendersi anche da un aggressore fisicamente molto più forte e grosso.
Il Krav Maga è un sistema nato in ambienti ebraici dell'Europa centro-orientale e sviluppatosi nella stessa Israele durante la prima metà del '900. La parola krav maga, in ebraico moderno, significa letteralmente "combattimento con contatto/combattimento a corta distanza".
Il krav maga, creato per essere semplice, nonostante tragga origine prevalentemente da Judo e Jujitsu, a differenza delle arti marziali tradizionali soprattutto di matrice orientale non associa oltre all'insegnamento delle tecniche anche gli aspetti culturali e filosofici; comprende una sintesi armonica di tecniche derivate dalle arti marziali, da sistemi di lotta a mani nude e dal sistema di close combat (combattimento ravvicinato) del Maggiore W.E. Fairbairn, metodo conosciuto col nome di Defendu. L'impostazione privilegiata prevede l'attacco a parti "sensibili" del corpo come occhi, gola o genitali, non ammesse nelle discipline sportive.
Può trattarsi dell'agguato di un bruto contro una ragazza che fa jogging al parco, di violenti esibizionisti o di approcci con frasi tipo: in vari esempi di utilizzo, Maddalena mostra nella rubrica mossa dopo mossa cosa va fatto per bloccare il "vermiscido" e metterlo in condizioni di non nuocere.
La classificazione del krav maga come sistema di combattimento ravvicinato si evidenzia anche nella sua scarsa attitudine a essere praticato come sport da competizione. Il Krav Maga è insegnato anche agli operatori di sicurezza di servizio negli aerei di linea, sia in Italia che all'estero.