Paolo Bonolis, di umili origini: non immaginerete che mestiere faceva il suo papà

A volte i personaggi più noti nascondono un passato che nemmeno immaginiamo. Dietro i loro grandi sorrisi, l’allegria sempre pronta ad esplodere e i loro modo leggere di condurre gli show, talvolta si nascondono dolori tanto grandi da non saperli esprimere. Uno di questi è senza ombra di dubbio è senza dubbio il mattatore di canale 5, il presentatore di tanti programmi di successo come Avanti un altro, Affari tuoi (vecchia edizione), Ciao Darwin, Il senso della vita e tanti altri show noti. Sapete che mestiere faceva il papà di Paolo Bonolis per esempio? Resterete senza parole quando ve lo sveleremo.

Le umili origini di Bonolis

Siamo abituati a vederlo sempre allegro, con un sorriso beffardo sul volto che ricorda- un po’- quello del compianto Totò, personaggio al quale sicuramente si è molto ispirato nel modo di fare spettacolo. Il conduttore però non ha avuto sempre la vita facile. Oggi, infatti, vogliamo parlarvi di come ha vissuto le fasi dell’età più delicate della vita, quella dell’infanzia e quella dell’adolescenza.

Purtroppo, il suo adorato papà è morto per una brutta malattia quando il conduttore era ancora un ragazzo. Ci sono però degli episodi recenti che, in qualche modo, l’hanno indotto a pensare che il suo papà non l’ha mai abbandonato. Paolo, infatti, in un’intima intervista, ha parlato di un evento legato alla nascita della sua primogenita avuta da Sonia Bruganelli, dalla quale – come abbiamo appreso dalla cronaca rosa – si è di recente separato.

Il papà di Paolo, Silvio Bonolis, è nato a Pero, un paese vicino Milano. Ha sempre svolto un lavoro umile e Paolo per la sua genuinità lo ricorda con nostalgia e amore. È scomparso pochi mesi prima della nascita del primo dei figli avuti con Sonia. Per questo Silvia porta proprio il suo nome. La foto vintage in bianco e nero che li mostra abbracciati rivela com’era bello il loro rapporto e quanto si volevano bene, cosa non sempre scontata anche tra familiari. Ci sono purtroppo molte persone che, per un motivo o per un altro, non hanno buoni rapporti con i genitori. Per fortuna, questo, non era il caso di Bonolis.

Che mestiere faceva il papà di Paolo Bonolis

Paolo Bonolis non è figlio d’arte nel vero senso dell’espressione. In realtà, suo papà faceva tutt’altro mestiere ma è da lui che ha imparato ad essere umile e grato  sempre e comunque alla vita. Silvio, infatti, ha lavorato tutta la vita come camionista ed è così -grazie al suo lavoro – che ha conosciuto sua moglie. Silvio era un uomo molto riservato e – al contrario del figlio – non ha mai voluto mettersi al centro dell’attenzione facendo lavori che portano la gente a nutrire nei tuoi confronti grande interesse.

Ad ucciderlo, secondo quanto raccontato dal figlio, è stato un feroce cancro. Dopo la morte del suo papà, Paolo è riuscito comunque a trattenere a Roma la sua mamma che ha origini meridionali. Tutti si aspettavano che la donna decidesse di tornare a vivere a Salerno con parte delle sua famiglia d’origine dopo la scomparsa del marito ma Paolo l’ha voluta al suo fianco.

Un duro colpo per tutta la famiglia la scomparsa di Silvio e anche Paolo che difficilmente cede alle emozioni ha mostrato il suo dolore parlando della morte del suo papà. Non si è mai pronti a perdite simili che un po’ portano via una parte del nostro cuore.

L’episodio da pelle d’oca

Paolo non è molto credente però un giorno gli è successa una cosa che sicuramente l’ha spinto a credere che dopo la morte c’è qualcosa che non ci è dato ancora conoscere. Il conduttore, infatti, ha rivelato che ha ricevuto come un “segno” della sua presenza. Quando si è aperto in TV circa questo episodio, suscitando un interesse notevole da parte dei suoi fan ma anche molta commozione. Bonolis infatti rivelò che prima di volare in cielo, il suo papà gli fece promettere di comprare per Sonia, dopo il parto, un mazzo di rose bianche da parte sua se lui non avesse potuto.

La venuta al mondo della sua prima figlia con Sonia ha necessitato di tante attenzioni e preoccupazioni: madre e figlia hanno rischiato di morire, il parto è stato piuttosto complicato. Per questo Paolo ha completamente dimenticato la promessa fatta al suo papà. Sul terrazzo di casa sua però, a maggio, è successa una cosa assai singolare. La famiglia, lì, aveva un roseto rosso.

Sono quindi sbocciate, come accade ogni anno, le rose, ma nessuna è nata rosse: sono sbocciate tutte rose completamente bianche. Una cosa che scientificamente si fa fatica a spigare. Anche un agnostico come lui l’ha trovato un evento speciale e inspiegabile. Per molti è un segno evidente della presenza del suo papà, che come ogni genitore, non si separa mai veramente dal proprio figlio, soprattutto nel momento in cui ha più bisogno della sua presenza.