Outlaw King – Il regista MacKenzie taglia 20 minuti
Il regista David MacKenzie ha deciso di tagliare 20 minuti dal suo ultimo film 'Outlaw King - Il re fuorilegge' dopo le reazioni che la pellicola ha collezionato durante il gala di apertura del Toronto Film Festival.
di Erika Pomella / 24.09.2018
In attesa della premiere britannica al London Film Festival del prossimo 17 Ottobre, il regista scozzese David Mackenzie – già regista di Hell or High Water – ha scelto di ascoltare le reazioni del pubblico al suo ultimo film, Outlaw King – Il re fuorilegge, riportando la pellicola in sala di montaggio prima della presentazione europea. Questo a seguito di una risposta poco gentile da parte di critica e pubblico durante lo scorso festival di Toronto.
Outlaw King, film targato Netflix, racconta la storia del re Riccardo I di Scozia(interpretato da Chris Pine, con cui il regista aveva già lavorato proprio in Hell or High Water), famoso alle grandi masse soprattutto per essere stato il "nemico" dell'eroe scozzese William Wallace, il Mel Gibson di Braveheart.
La fama di Riccardo I di Scozia, tuttavia, deriva dalle incredibili vicissitudini della sua esistenza che lo hanno portato dall'essere un uomo ricco a diventare un assassino, riuscendo ad ottenere la corona per poi perderla e riconquistarla di nuovo. Una vita fatta di alti e bassi, che David MacKenzie ha deciso di portare sul grande schermo, concentrandosi essenzialmente sul periodo di vita del sovrano che copriva gli anni dal 1304 al 1307, dalle lotte con il sovrano inglese Edoardo, fino alla riunificazione della Scozia.
Outlaw King ha avuto una lunga lavorazione: è stato in post-produzione sin dallo scorso gennaio e il regista MacKenzie ha dovuto fare i proverbiali salti mortali per far sì che la pellicola fosse pronta per partecipare alla sezione autunnale dei festival cinematografici. Poiché la scelta è ricaduta su Toronto, il regista ha consegnato una copia di Outlaw King agli organizzatori del festival il 4 settembre, solamente due giorni prima che la pellicola aprisse il festival alla Roy Thomson Hall. Il regista, a questo punto, non aveva bisogno di leggere le recensioni della critica, consapevole com'era di aver consegnato una pellicola di cui non era del tutto sicuro.
"Potevo avvertire come si sentiva il pubblico, in sala, durante la proiezione", ha dichiarato. Così, il giorno dopo la premiere al TIFF, MacKenzie, accompagnato dalla produttrice Gillian Berrie, ha reso noto a Netflix la sua intenzione di tornare in sala di montaggio per limare la pellicola di 137 minuti, arrivando alla conclusione di tagliare 20 minuti di girato per un totale di 12 frames. Il regista non ha voluto specificare con precisioni cosa abbia tagliato, per poi aggiungere di aver tolto "alcune intere sequenze che mi sembrava non aiutassero il film a proseguire nel primo atto" e poi, da come si apprende, qualcosa di non meglio identificato nella prima parte del terzo atto. MacKenzie ha comunque rassicurato sul fatto che chiunque attore abbia interpretato una parte significativa nel film è ancora presente nella pellicola, mentre alcuni personaggi minori sono finiti tagliati fuori.
Il risultato è dunque una pellicola che si aggira intorno ai 117 minuti e MacKenzie ha dichiarato di essere soddisfatto di come ora la storia sembri più fluida, aiutando anche l'empatia coi protagonisti messi in scena.
"Adesso il film ha un altro aspetto," ha continuato. "E incoraggio i giornalisti che lo hanno visto e che non sono riusciti a connettersi col film di vederlo un altro volta".
Outlaw King – che vede tra gli altri protagonisti Aaron Taylor-Johnson, Matt Stokoe,Stephen Dillane e Florence Pugh – aveva già fatto parlare di sé per via della scena di nudo frontale da parte di Chris Pine, sequenza che è rimasta totalmente invariata. "Non capisco dove sia il problema," ha detto MacKenzie. "Ho fatto dieci film e la maggior parte di essi hanno un nudo maschile frontale. E' una scena durante un bagno e le persone tendono ad uscire dal bagno senza abiti addosso".
La decisione di tornare in sala montaggio dopo la presentazione a un festival cinematografico internazionale non è una novità, per gli addetti ai lavori. Nel 2009 Quentin Tarantino, dopo la presentazione a Cannes di Bastardi senza Gloria, aggiunse un'intera sequenza poco prima dell'uscita nelle sale ad Agosto. Nel gennaio 2017, dopo la premiere mondiale al Sundance Film Festival, Taylor Sheridan tagliò quattro minuti al suo I segreti di Wind River, prima della premiere di Cannes dello scorso anno, vincendo poi il premio come miglior regista nella sezione Un certain Regard.
Outlaw King sarà nelle sale italiane a partire dal 9 Novembre, in contemporanea con gli Stati Uniti.