Locandine Barbie e Oppenheimer
Locandine Barbie e Oppenheimer

Warner bros risponde alle critiche giapponesi su Oppenheimer


La Warner Bros. ha risposto alle polemiche sollevate dal Giappone riguardo una certa mancanza di rispetto sui social media

Secondo quanto si legge su Coming Soon, Warner Bros ha risposto alle critiche e alle polemiche che gli sono piovute addosso dal ramo giapponese dello studio, inerenti i meme che hanno portato alla nascita del fenomeno Barbenheimer e che sarebbero offensivi per la cultura e la storia giapponese.

Per i pochi che ancora non sapessero di cosa si tratta, il Barbenheimer è un fenomeno che si è creato – soprattutto negli Stati Uniti – intorno ai due film più attesi dell’estate: Barbie di Greta Gerwig e Oppenheimer di Christopher Nolan. Questo perché i due film, in America, sono usciti lo stesso giorno e il pubblico ha scelto non solo di vedere i due film diversissimi lo stesso giorno, ma anche di creare meme che sottolineavano la vicinanza tra i due prodotti che, attualmente, stanno riscuotendo grande successo al botteghino.

Su cosa ruota la polemica

La polemica è nata quando l’account twitter giapponese di Barbie ha sollevato accuse riguardo il modo problematico e irrispettoso  in cui l’account americano di Barbie sosteneva la creazione e la condivisione di meme che presentavano una miscela tra i due film, come quella in cui Barbie sorride vicino all’esplosione della bomba atomica che si trova sul poster di Oppenheimer. L’account giapponese aveva scritto:

Consideriamo davvero deplorevole che l’account ufficiale del quartier generale americano per il film Barbie reagisca ai post dei social media dei fan del Barbenheimer. Prendiamo questa situazione davvero seriamente. Chiediamo al quartier generale statunitense di provvedere con azioni appropriate.

A seguito di questo post, poi, in Giappone e soprattutto su Twitter ha spopolato l’hashtag #NoBarbenheimer, condiviso da tutti coloro che sono stati disturbati o infastiditi dalle immagini che sembrano deridere o comunque prendere con leggerezza l’esplosione della bomba atomica, che ebbe effetti devastanti sulla popolazione giapponese. Il tema della pellicola di Nolan, infatti, è un tema che ha radici profondissime nella storia moderna e che, soprattutto, ha causato migliaia di morti. Per questo al popolo giapponese non è piaciuto che un film che parlasse della tragedia venisse svestito della sua serietà a causa dei meme con Barbie che la Warner Bros. americana non solo ha avallato, ma anche condiviso sui suoi account.

In una dichiarazione riportata da Deadline, Warner Bros. ha riconosciuto i suoi sbagli e ha risposto alla polemica asserendo che:

Warner Brothers si pente del suo recente engagement sui social media, che è stato insensibile. Lo studio vi offre le sue più sincere scuse.

Le scuse del famoso studio – che attualmente rientra tra le grandi major che stanno combattendo con gli scioperi di sceneggiatori e attori a Hollywood – non si sono limitate alle sole parole. Dall’acount Twitter incriminato, infatti, sono stati eliminati tutti i tweet che potrebbero ferire la sensibilità del popolo giapponese. In effetti per loro la storia di Oppenheimer e della costruzione della bomba atomica rievoca una delle pagine più tragiche della loro storia, con l’esplosione nucleare avvenuta nelle città di Hiroshima e Nagasaki.

In Italia, il nuovo film firmato da Christopher Nolan arriverà solo il 23 agosto (un mese dopo l’uscita statunitense). Intanto Barbie è anche nelle nostre sale, dove sta avendo molto successo, come al di là dell’oceano.

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