Oppenheimer, Logan Paul boccia il film di Christopher Nolan

Oppenheimer è il nuovo film di Christopher Nolan, arrivato nelle sale italiane soltanto il 23 agosto, un mese e due giorni dopo la release cinematografia statunitense per via della decisione di non farlo sovrapporre con l’uscita di Barbie, come accaduto negli USA dove ha preso vita così il fenomeno denominato Barbienheimer. Nonostante questo, Barbie è stato un vero e proprio successo, con sale gremite.  Inoltre, la decisione di distribuirlo in ritardo nelle sale cinematografiche del Bel Paese rispetto agli Stati Uniti è stata presa anche per un motivo logico. Difficilmente le sale si riempiono d’estate dato che molti italiani sono in vacanza o preferiscono andare in spiaggia e qualora dovessero farlo opterebbero per un film come Barbie, che riesce a prendere non solo un pubblico femminile ma anche uno molto più ampio, mentre Oppenheimer, in quanto storico-biografico, difficilmente attrarrebbe bambini e intere famiglie. Il film parla della vita di J. Robert Oppenheimer, creatore della bomba atomica e della sua vita tormentata per via di quello che si è trovato a costruire nel contesto della Seconda Guerra Mondiale. Sebbene sia stato apprezzato molto dalla critica e dal pubblico, c’è chi ha stroncato il film Oppenheimer a tal punto da alzarsi dalla poltrona della sala cinematografica prima della fine perché non riusciva più a proseguire nella visione: è quanto accaduto a Logan Paul, famoso pugile e youtuber.

Logan Paul boccia il film Oppenheimer di Christopher Nolan

Logan Paul spiega perché è uscito dalla sala dove stava guardando 'Oppenheimer'

Il pugile, wrestler e youtuber Logan Paul, che è molto noto nel mondo del web, nella puntata del suo podcast ImPaulsive (via The Hollywood Reporter)in cui ha ospitato i registi australiani Danny e Michael Philippou con i quali a prima parlato del loro film horror Talk to me e dopo ha parlato di Oppenheimer dichiarando di essere uscito dalla sala prima della fine del film:

“Sono uscito da Oppenheimer. Non sapevo cosa stessero cercando di fare. ‘Cosa fate?’ Tutti parlano e basta. È solo un’ora e mezza, 90 minuti, di parlare, solo parlare, parlare. È tutta esposizione. Non succede niente.“

Il film, fortunatamente per Nolan, è stato apprezzato da molti spettatori e critici – al momento in cui scriviamo ha un punteggio Rotten Tomatoes del 91% guardando alle recensioni del pubblico – ma c’è da presumere che altri la penseranno come Logan, che il film sia solo una lunga serie di battute, che non accada nulla per buona parte della pellicola, che il successo sia dovuto solo all’effetto scaturito dai mass media e al fatto che sia stato girato da uno dei registi più apprezzati di sempre, anche se per alcune persone tutti i film di Nolan potrebbero risultare noiosi.  Ma ci si può sempre ricredere, lo stesso Logan Paul potrebbe, un giorno, ricredersi su Oppenheimer, come in passato si è già ricreduto su un altro film di Nolan, Interstellar.  Infatti, Paul ha riferito di essere quasi uscito dalla sala in cui stava guardando Interstellar di Nolan dopo meno di venti minuti perché gli sembrava un film “lento” ma ora quel film è tra i suoi “tre film preferiti”.

Oppenheimer sarà un successo?

Oppenheimer in patria sta ottenendo buoni riscontri a tal punto che è diventato il quarto film con il miglior incasso diretto da Christopher Nolan. In Italia, il primo giorno di programmazione è andato molto bene ma bisognerà attendere il primo week end per capire qualcosa di più, anche se sembra che ci siano tutti i propositi per farlo dichiarare un successo. Le prime recensioni [qui la nostra] sono positive ma in molti si lamentano della lunga durata del film, di ben 3 ore.