One Piece di Netflix, la star Iñaki Godoy adora i videogiochi Mario Bros. e Zelda

La piattaforma in streaming Netflix, il prossimo 31 agosto 2023, pubblicherà tra i suoi contenuti la serie live-action tratta dal manga e dall’anime di One Piece, creata da Eiichiro Oda. Per il colosso dello streaming è una vera e propria sfida che è costata ben 18 milioni di dollari ad episodio e che tende a conquistare i fan del manga e dell’anime senza tradire il divertimento e l’avventura che si evince in ogni vicenda legata alla Ciurma di Cappello di Paglia. Rendere in versione carne ed ossa alcuni personaggi e alcune caratteristiche di One Piece sembrava un’operazione impossibile, ma grazie alla supervisione del suo creatore e ad un accurato lavoro, pare che il lavoro sia stato realizzato senza far diventare la serie una caricatura della sua versione su carta e animata.

Iñaki Godoy, l’attore protagonista del live-action One Piece di Netflix

Ad interpretare il protagonista, il capitano Luffy, troviamo il giovane attore Iñaki Godoy che grazie a questo ruolo ha già ricevuto una fama internazionale e si è fatto conoscere per la sua vivacità e gioia di vivere che lo accomuna al personaggio che andrà ad interpretare. Durante questi mesi, sono stati pubblicati dei video che hanno visto l’attore ricevere dalla doppiatrice originale di Luffy nell’anime, Mayumi Tanaka, un cappello di paglia, come passaggio di testimone emulando la scena che vede protagonisti Shank il rosso e il capitano della Ciurma di Cappello di Paglia, all’inizio dell’avventura di One Piece. Successivamente, Godoy è stato anche ospite della Shueisha, la casa editrice che ha pubblicato e distribuito i manga di One Piece e per l’occasione ha visitato la sede centrale, parlato con i collaboratori e giocato con alcuni modellini e peluche ritraenti i personaggi del mondo creato da Eiichiro Oda.

Iñaki Godoy ama i videogiochi, soprattutto Mario Bros. e Zelda

In un nuovo video, vediamo Iñaki Godoy raccontarsi ai microfoni di Growing Up Geeked rivelando che gran parte della sua passione per la recitazione è nata per via del suo amore nei confronti dei videogiochi, affermando che, quando giochi ad uno di essi, ti metti nei panni di qualcun altro proprio come accade quando stai recitando. Continuando, Godoy ha ammesso che la prima cosa di cui è stato veramente ossessionato sono stati i videogiochi, un modo che considera utile per esplorare mondi diversi, e che in particolare adora Mario Bros. e Zelda. Per lui, Mario e Link sono stati gli eroi della sua infanzia e il suo gioco preferito è Mario Galaxy a tal punto da considerarla una delle opere d’arte più belle che siano mai state create. Quello che l’interprete di Luffy, come ha dichiarato nell’intervista visibile qui sotto, ama più di ogni cosa è la narrazione di questi giochi, che gli ha permesso di usare molto la sua immaginazione, cosa che lo faceva sentire molto “vivo”. Tra i suoi desideri, c’è quello di possedere una Nintendo GameCube perché contiene tanti giochi a cui gli piacerebbe giocare, tra cui Zelda: The Wind Waker (specificando che non intende la versione rimasterizzata per la Wii U ma quella originale per GameCube), Super Smash Bros. Melee, Super Mario Sunshine, Luigi’s Mansion e tanti altri a cui non ha potuto giocare “perché non ho un GameCube“, dice “quindi sarebbe una cosa che mi piacerebbe avere“.

Una cosa è certa, per ora Iñaki Godoy dovrà conquistare i fan di One Piece sul piccolo schermo, dove lo vedremo all’opera a partire dal 31 agosto 2023 quando Netflix pubblicherà gli 8 episodi della prima stagione della serie live-action che andrà a ricoprire il primo arco narrativo del manga che porterà in scena gli eventi della Saga del Mare Orientale. Per questo motivo non vedremo la ciurma di Cappello di Paglia al completo in questi primi episodi, ma conosceremo oltre il capitano Monkey D. Luffy, lo spadaccino Zoro, la navigatrice Nami, il cecchino Usopp e il cuoco Sanji, mentre per gli altri membri della ciurma come Franky, Robin, Brooke, Chopper e Jinbe, dovremmo aspettare le successive stagioni, se arriveranno – dipenderà dai feedback che otterranno i primi episodi.