One Piece di Netflix, l’attore Inaki Godoy visita la Shueisha

One Piece è un manga che ha conquistato tutti quanti nel mondo e che dal 1997 ha avuto un enorme successo trainato anche dalla serie tv anime che ancora oggi viene mandata in onda in Giappone con un episodio a settimana. Si tratta di uno dei manga più longevi di sempre e di conseguenza anche il suo anime ha raggiunto il numero di oltre 1070 episodi. Al momento non è ancora stato dichiarato quando il manga finirà ma il suo creatore Eiichiro Oda ha dichiarato che non manca molto alla sua fine e che ha sempre avuto in mente il modo in cui le avventure dei membri della Ciurma di Cappello di Paglia finiranno.

One Piece, la serie in live action di Netflix

Il fenomeno globale di One Piece ha fatto si che ad interessarsi alla storia raccontata sia anche il colosso dello streaming Netflix, che ha deciso di produrre una serie tv action ponendosi una grande sfida davanti. Infatti, per il modo in cui i personaggi sono raffigurati e tutti i poteri e le strambe conformazioni fisiche di alcuni protagonisti del manga e dell’anime, nessuno avrebbe mai pensato che qualcuno si prendesse la briga di trasformare in carne ed ossa i personaggi di One Piece. Proprio per questo motivo, il budget messo a disposizione è stato uno dei più costosi di sempre e si aggira su circa 18 milioni di dollari ad episodio. Inizialmente, i fan della saga erano preoccupati da come il progetto sarebbe potuto uscire fuori ma gran parte di loro, dopo aver visto il primo trailer della serie, pare sia rimasto soddisfatto, in quanto sembra che non sia stato tradito nessun componente che ha decretato il successo di One Piece. Merito è anche del suo creatore Eiichiro Oda, che ha collaborato alla produzione imponendo che tutto nella serie live-action sia molto simile a come mostrato su carta e nell’anime e proprio per questo ha scritto una lettera ai futuri telespettatori esprimendo gratitudine nei confronti di coloro che hanno preso parte al progetto.

One Piece, l’attore Inaki Godoy ha visitato la sede della Shueisha

In attesa del 31 agosto, giorno in cui verranno pubblicate su Netflix le puntate della prima stagione del live action di One Piece, Iñaki Godoy, interprete di Luffy, dopo aver conosciuto e aver ricevuto il passaggio di testimone tramite appoggio del cappello di paglia sul suo capo, da parte della doppiatrice originale del personaggio negli anime, Mayumi Tanaka, si è recato in Giappone per visitare la Shueisha, casa editrice che pubblica il manga di Eiichiro Oda. Nella clip ufficiale pubblicata sul profilo ufficiale della serie live action su Twitter/X (@onepiecenetflix) vediamo l’attore parlare con lo staff della casa editrice per poi divertirsi con i gadget di One Piece all’interno della Shueisha dando vita ad un filmato divertente e commovente allo stesso tempo.

La casa editrice Shueisha è stata fondata nel 1925 ed è molto importante nel mondo dell’editoria dei manga in quanto ha pubblicato shonen come Dragonball, My Hero Academia, Naruto e, per l’appunto, One Piece. Per Inaki Godoy, quindi, si può dire che sia stato un onore entrarci e una vera e propria emozione in quanto ha potuto osservare il luogo grazie al quale il personaggio da lui interpretato è diventato famoso in tutto il mondo.

articolo aggiornato il 29.08.2023 per aggiungere la versione del video con sottotitoli in italiano.