Nel documentario 'One Day a Week' Paul McCartney invita a moderare il consumo di carne e spiega l'impatto che allevamento e agricoltura intensive stanno avendo sul cambiamento climatico. Nel cast anche Emma Stone e Woody Harrelson.
Il musicista Paul McCartney ha rilasciato al National Geographic Magazine un'intervista in occasione del lancio del suo nuovo documentario a sostegno della campagna 'Meat Free Monday' che ha cofondato con le figlie Mary e Stella e che vede protagonisti anche il premio Oscar Emma Stone e il candidato al'Oscar e vincitore dell'Emmy Woody Harrelson, con la loro testimonianza sull'impatto dell'agricoltura e dell'allevamento intensivi.
"Meat Free Monday incoraggia rinunciare alla carne almeno una volta a settimana con la speranza che se a farlo sarà un numero sufficiente di persone e l'idea si diffonderà. L'iniziativa possa avere un impatto concreto", ha dichiarato McCartney. "Il mio documentario One Day a Week, vuole fare crescere la consapevolezza su questo tema così importante e dimostrare come uno sforzo collettivo possa migliorare la situazione ambientale, ridurre l'impatto del cambiamento climatico e addirittura avere effetti benefici sulla salute umana".
Lanciata da Paul, Mary e Stella McCartney nel 2009, 'Meat Free Monday' è una campagna non-profit volta a fare crescere la consapevolezza dei danni ambientali provocati dal consumo di carne e a incoraggiare i tentativi di rallentare il cambiamento climatico, preservando le risorse naturali e migliorando la salute umana.
Nell'intervista, McCartney parla della sua scelta di diventare vegetariano e del perché invita a moderare il consumo di carne. "Sostengo molte cause, ma questa ha un particolare valore per me perché riguarda la mia vita", ha dichiarato Sir Paul. "Con questa campagna posso dire alle persone 'provateci' e dimostrare che riflettere su cosa si mangia, come si vive e cosa si pensa può dare risultati sorprendenti, dobbiamo fermarci e pensare 'Voglio continuare così? Non sarebbe forse il caso di cambiare?'.
Nel corso dell'intervista, McCartney racconta anche di cosa ha ispirato Lady Madonna nel 1968: un articolo intitolato "American Special Forces in Action in Viet Nam," pubblicato da National Geographic nel 1965 era corredato da una foto di Howard Sochurek, si trattava di una donna con tre bambini, la foto ispirò la canzone.
"Amo National Geographic da quando ero un bambino. Quella cornice gialla è lì da sempre, sai esattamente cosa significa e sai che ti darà grandi foto e grandi storie sul mondo", ha dichiarato McCartney. "C'è un numero in particolare, uscito negli anni '60, c'era la foto di una donna, sembrava molto fiera, era con il suo bambino… Era una madre con il suo bambino e sembrava una Madonna… A volte vedi la foto di una madre e pensi che sia una buona madre, senti che c'è un legame e quel legame mi ha colpito. Quella foto mi ha dato l'ispirazione per scrivere Lady Madonna".
Il documentario sarà disponibile sulla pagina Youtube di Meat Free Monday (Meat Free Monday YouTube page) dalle 01.01 del 3 novembre. La video intervista sarà visibile dal 2 novembre sulle piattaforme digital e social (Facebook, Instagram, Twitter, Snapchat) di National Geographic, mentre nel 2018 l'intervista verrà anche pubblicata sul mensile di National Geographic.
L'intervista completa a Paul McCartney sul sito www.NationalGeographic.it
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