Nowhere Special di Uberto Pasolini avrà una versione cinese

Sono stati venduti dall'associazione Bridging The Dragon, di cui Cristiano Bortone è da diversi anni managing director, alla società cinese General Dream Studio, fondata dal regista Muye WEN, i diritti di remake del film Nowhere special di Uberto Pasolini (Venezia Orizzonti 2020), uscito in Italia al cinema nel dicembre del 2021, che avrà quindi una versione cinese. 

Muye WEN, con la sua opera prima Dying to survive, nel 2018 ha incassato al box office cinese più di 450 milioni di dollari e nel 2022 con il film Nice View 190 milioni di dollari, posizionandosi tra i primi 10 film dell'anno.

Uberto Pasolini, produttore, sceneggiatore e regista del film, ha dichiarato:

"Sono molto contento che Nowhere special possa avere un remake in uno dei più importanti mercati al mondo e che sia realizzato da una produzione di altissimo livello come quella individuata da Cristiano Bortone, sicuramente una garanzia di qualità per portare in Cina una nuova versione del mio film".

I produttori cinesi hanno commentato:

"Nowhere Special esplora temi come il rapporto padre-figlio, la lotta tra la vita e la morte e le differenze di classe sociale. Oltre ai momenti di grande umanità, siamo stati colpiti anche dalla sua approfondita osservazione sociale. Si tratta di argomenti universali che possono essere compresi da un vasto pubblico anche in Cina ed è per questo che riteniamo che il film abbia un grande potenziale di essere localizzato. Siamo molto felici di poter adattare il lavoro di questo vostro regista di grande talento al contesto della Cina attuale."

Nowhere special di Uberto Pasolini racconta la storia di John, un lavavetri di trentaquattro anni, che dedica la vita a crescere il figlio di quattro anni, Micheal, poiché la madre del bambino li ha lasciati subito dopo la nascita. La loro è una vita semplice, fatta di rituali quotidiani universali, una vita di completa dedizione e amore innocente che mostra la forza della loro relazione. John ha però davanti a sé pochi mesi di vita. Poiché non ha una famiglia a cui rivolgersi, trascorrerà i giorni che gli restano a cercarne una nuova, perfetta, a cui dare in adozione Michael, provando a proteggere il suo bambino dalla terribile realtà.