Non si puo’ morire ballando, il terzo film di Andrea Castoldi al cinema da ottobre
Il film e' ispirato a un'esperienza personale del regista.
di Redazione / 30.07.2019
Arriva nelle sale italiane giovedì 3 ottobre Non si puo' morire ballando, terzo lungometraggio del regista Andrea Castoldi dopo l'esordio con Ti si legge in faccia e Vista mare. Castoldi torna alla regia con un film interamente girato in Lombardia e ispirato a un'esperienza personale.
Non si puo' morire ballando viaggia su binari paralleli. Da una parte il limite della scienza e della medicina e dall'altra la forza dell'amore e degli affetti.
Al centro della storia ci sono due fratelli, Gianluca e Massimiliano, che vivono il dramma di una malattia da un'angolazione diversa dello stesso letto di un ospedale. Uno, Massimiliano, è seduto su una sedia. L'altro, Gianluca, su quel letto è sdraiato da settimane a causa di una malattia rara chiamata "le cellule dormienti", di cui non si conosce la cura e dalla quale non si può guarire. Mentre il tempo trascorre inesorabile, un vecchio studio sulla malattia apre nuove speranze e i protagonisti si rendono conto che forse non tutto è perduto. Forse un metodo, forse una cura. Forse solo una bella favola d'amore…
Nel cast Salvatore Palombi, nel ruolo di Gianluca, reduce dal tour teatrale del musical A Chorus Line di Chiara Nosches, e Mauro Negri, attore di cinema e teatro prossimamente di nuovo sul grande schermo nell'ultimo film di Alessandro Siani, Il giorno più bello del mondo.
Non si puo' morire ballando è prodotto da CF-Film come i film precedenti di Andrea Castoldi.
Stando al comunicato stampa, Castoldi ha girato la maggior parte del film in meno di due settimane e "anche in questo caso è riuscito a trasformare il limite del low budget in un punto di forza, cercando di ottimizzare tempo e risorse".