Nell'intimità di una camera d'albergo, Paola Perego incontra Elena Santarelli, Rita Dalla Chiesa, Sabrina Salerno, Marisela Federici, Serena Grandi, Paola Barale, Cristiano Malgioglio, Totò Schillaci, Giancarlo Magalli, Marco Masini, Pierluigi Diaco, Guglielmo Mariotto.
Da martedì 2 luglio, in seconda serata su Rai1 alle ore 23.50, al via la nuova stagione di "Non disturbare" con Paola Perego, per 6 puntate.
Nell'intimità di una camera d'albergo, Paola Perego incontra personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport, della cultura. 12 racconti senza filtri e fuori dagli schemi che rivelano, tra momenti di grande divertimento, ricordi e confessioni, aspetti inediti della vita e del carattere di 12 amati personaggi italiani.
2 personaggi in ogni appuntamento per raccontare le storie di Elena Santarelli, Rita Dalla Chiesa, Sabrina Salerno, Marisela Federici, Serena Grandi, Paola Barale, Cristiano Malgioglio, Totò Schillaci, Giancarlo Magalli, Marco Masini, Pierluigi Diaco, Guglielmo Mariotto.
Sfondo degli incontri, sempre una camera d'albergo: luogo di passaggio che, per brevi momenti, diventa una casa e un rifugio, soprattutto per chi nella vita deve viaggiare continuamente. Dopo aver messo il cartello "Non disturbare" sulla maniglia della stanza, Paola e l'ospite si lasciano andare a confidenze, piccole confessioni, tirando fuori dettagli inediti e curiosità sulla loro vita privata e professionale. A scandire il ritmo delle interviste, aggiungendo ulteriori motivi di confronto, due momenti già presenti nella prima stagione del format: l'ispezione del trolley dell'ospite, per capire a cosa non può rinunciare in viaggio, e il "sequestro" del cellulare da parte di Paola Perego, che nel corso della puntata potrà rispondere alle chiamate e leggere messaggi arrivati all'intervistato.
Nella prima puntata, in onda martedì 2 luglio, Paola entra nelle stanze di Cristiano Malgioglio ed Elena Santarelli.
Il cantautore siciliano Cristiano Malgioglio ripercorre le iniziali difficoltà fino al successo e la genesi delle sue hits evergreen, come "L'importante è finire" e "Gelato al cioccolato". Momenti di allegria, come la rivelazione di un poco fortunato provino per Federico Fellini per il film "La nave va" o la partecipazione a un videoclip con Fedez (successivamente tagliata), intervallati da parentesi di malinconia: il suo rapporto con la solitudine, la scoperta di un melanoma, fortunatamente preso in tempo, e un periodo di depressione, dopo la scomparsa di sua madre e di quella più recente di sua sorella.
Elena Santarelli combatte contro i cliché da anni. Con Paola racconta il rapporto con il marito, Bernardo Corradi, e il suo essere madre apprensiva, tanto da installare baby monitor nelle stanze dei due figli per controllare che di notte dormano bene. L'intervista, che tocca anche la dolorosa parentesi della malattia del figlio Giacomo, termina con un liberatorio sfogo contro un punching ball, idealmente contro i pregiudizi e "il mostro" che ha rischiato di privarla di suo figlio.
Martedì 9 luglio, su Rai1 alle ore 23.10, nel secondo appuntamento di "Non disturbare", Paola Perego intervista Paola Barale e Totò Schillaci.
Paola Barale, che ha da poco festeggiato il suo 52esimo compleanno a Ibiza, ripercorre con Paola Perego la sua vita, attraverso quei luoghi che l'hanno segnata: dall'infanzia felice a Fossano alla carriera a Milano, inizialmente quasi per gioco come sosia di Madonna, fino al fortunato incontro con Mike Bongiorno; e ancora, dal bellissimo viaggio in vela in Australia con Raz Degan a quello recente e intenso in India. Un lungo percorso, in primis personale, tra gioie e periodi bui, che l'ha portata a quello che ritiene essere oggi un nuovo bellissimo inizio della sua vita.
Totò Schillaci racconta la sua storia personale, da quando nacque settimino di solo 1 kg fino alla prima valigia, quando a 17 anni salì sul treno da Palermo a Messina, a seguito del suo primo importante ingaggio sportivo; in seguito, l'arrivo al Nord, a Torino, nella squadra dei suoi sogni, la Juventus, periodo di cui ricorda anche alcuni spiacevoli aneddoti, come l'essere additato come "terrone", fino all'emozionante esordio in Nazionale. Tanti successi, tante gioie e un unico vero rimpianto, non aver potuto frequentare la scuola. Molti gli aneddoti dentro e fuori dal campo, fra cui una lite in spogliatoio con Roberto Baggio e l'inattesa maglia che Maradona gli regalò personalmente.
Martedì 16 luglio, su Rai1 alle ore 23.50, nel terzo appuntamento di "Non disturbare", Paola Perego intervista Guillermo Mariotto e Rita dalla Chiesa.
Lo stilista di origini venezuelane nonché giudice di Ballando con le Stelle, ripercorre la sua vita, in costante bilico fra sacro e profano, confessando di aver vissuto momenti difficili ma pensando sempre sia tutto frutto di un disegno divino. Dall'inferno attraversato da piccolo nello scoprirsi e accettarsi omosessuale in un contesto difficile come quello di Caracas alla "fuga" a San Francisco a 16 anni, dove ha vissuto un periodo di grande libertà e trasgressione, tra un singolare incontro coi Village People e un matrimonio con una ragazza bellissima, fino all'arrivo in Italia, dove la proficua collaborazione con Raniero Gattinoni lo porta al grande successo, arrivando a vestire, fra gli altri, Raffaella Carrà, Beyoncé e persino Benedetto XVI.
Difficoltà e sofferenze hanno caratterizzato anche l'intensa vita di Rita dalla Chiesa, durante la quale si è dimostrata moglie fedele, madre amorevole ma anche figlia forte e coraggiosa. Da suo padre, il generale Carlo Alberto dalla Chiesa, sente di avere ereditato il senso della giustizia e della patria, mentre dalla madre Dora la capacità dialettica, perché era una donna forte, ribelle, l'unica capace di tenere testa a suo marito. A Paola Rita racconta aneddoti di una vita famigliare complicata, dove, sotto scorta perché nel mirino delle Brigate Rosse e della mafia, cambiavano casa ogni 2 anni. Molte le lacrime versate negli anni ma non di fronte ai dolori più grandi: l'improvvisa scomparsa della madre per infarto e la tragica perdita del padre ("Dissi ai miei fratelli di non piangere, non dovevamo dare soddisfazione a chi ce lo aveva ammazzato"). L'unica sua vera paura è quella un giorno di perdere la memoria e i ricordi, ai quali è molto legata: da oltre 40 anni tiene sul comodino una cornicetta con 2 foto della madre.
Martedì 23 luglio, su Rai1 alle ore 23.50, nel quarto appuntamento di "Non disturbare", Paola Perego intervista Giancarlo Magalli e Sabrina Salerno.
Il conduttore, attore e doppiatore romano Giancarlo Magall ripercorre la sua vita, dalla prima tv avuta in casa negli anni '50, quando tutta la famiglia si riuniva di fronte a Lascia o raddoppia, a quando era compagno di classe di Mario Draghi e Luca Cordero di Montezemolo. E ancora, il suo desiderio di lavorare nel cinema, osteggiato dal padre che avrebbe voluto per lui la sua stessa carriera di assicuratore, e che finì poi per presentarlo al genero di Totò, come assistente sul set del grande comico, fino al più recente rifiuto di interpretare Don Matteo a causa degli 8 mesi di riprese a Gubbio. Giancarlo Magalli viene poi coinvolto da Paola Perego come concorrente nel celeberrimo gioco dei fagioli di Raffaella Carrà, di cui lui stesso fu l'ideatore; come penalità per i tentativi falliti, ne usciranno divertenti scherzi telefonici a Pippo Baudo e Roberta Morise. Nel raccontare la sofferenza per il divorzio dalla prima moglie e il rapporto con le sue due figlie, dietro il cinismo e l'ironia, il conduttore si rivela un uomo e un padre tenero, dolce e a tratti insicuro.
Insicurezza e fragilità emergono anche nell'intervista a Sabrina Salerno, showgirl, cantante e attrice, nonché vero e proprio sex symbol e icona del pop italiano e internazionale, che racconta a Paola il rapporto col suo corpo, oggi sereno, ma complicato e pieno di paranoie quando era ventenne e trentenne, gli anni del grande successo, vissuti come un incubo a causa soprattutto di una persona che la manipolava. Sin da giovane rivela che provava una forte rabbia interiore, forse per il rapporto all'epoca conflittuale coi genitori, specie per l'assenza del padre, che ha incontrato solo a 12 anni. Nel ripercorrere le figure maschili che hanno segnato la sua vita, Sabrina si sofferma sulla sua relazione col suo idolo dell'epoca, Pierre Cosso, "matto ma dolce", sul rapporto col marito, incontrato a 24 anni, che per lei è stato l'inizio di un vero cambiamento, fino all'amore più grande della sua vita, il figlio Luca Maria.
Martedì 6 agosto, su Rai1 alle ore 23.25, nell'ultimo appuntamento di "Non disturbare", Paola Perego intervista Serena Grandi e Pierluigi Diaco.
L'attrice bolognese confessa a Paola di avere ormai perso fiducia nel genere maschile dopo la separazione da Beppe Ercole e che l'unico uomo di cui si fida ciecamente oggi è l'amatissimo figlio Edoardo. Serena Grandi racconta poi il rapporto conflittuale che da sempre ha col proprio corpo e di come il suo procace sviluppo fisico sia stato una medaglia dalla doppia faccia: da un lato le grandi opportunità come la collaborazione con Tinto Brass, di cui rivela come nacque il suo provino per "Miranda", dall'altra gli apprezzamenti a volte eccessivi degli uomini che spesso la soffocavano. Dopo il periodo di maggior successo, durante il quale ha intrecciato una relazione platonica con Pino Daniele e ha ricevuto anche una Ferrari sotto casa da parte di un ammiratore, l'attrice ha conosciuto momenti di sofferenza fisica e psicologica dovuti ad accuse giudiziarie da cui poi è stata assolta, fino al recente ritorno sulle scene con il film "La Grande Bellezza" di Paolo Sorrentino.
Paola bussa poi alla camera di Pierluigi Diaco, che parte raccontando il suo legame con il cane Ugo, un bassotto a pelo ruvido, che per lui e il suo compagno Alessio è una sorta di surrogato di un figlio. Rivela poi l'ammirazione per sua madre, che, rimasta vedova, ha dovuto crescere da sola 4 figli, educandoli alla disciplina e al senso del dovere. La mancanza del padre, che Pierluigi ha perso quando aveva solo 5 anni e dal quale ha comunque ereditato la passione per la radio, lo ha portato a cercare altrove figure paterne: tra tutti Maurizio Costanzo, da cui apprende il fondamentale valore della curiosità, Sandro Curzi, che lo introduce per primo in RAI, Giuliano Ferrara, da cui impara l'arte della sintesi nella scrittura, e Gianni Boncompagni, che gli insegna l'importanza della tv jazz, ossia improvvisata. Il giornalista ripercorre poi gli aneddoti più curiosi della sua vita, come quelli con Indro Montanelli (che lo definì "creteenager") ed Enzo Biagi (che lo coinvolse nel suo programma "Rotocalco televisivo"), mentre non manca una dedica finale al padre Giuseppe, definito "un'amorevole assenza".
"Non Disturbare" è un programma prodotto da Stand By Me per Rai1. Condotto da Paola Perego. A cura di Davide Acampora, scritto da Annalisa Giaccari e Fabio Luongo. Delegato Rai Gloria Piazzai. Per Stand by Me: produttore esecutivo Alessandro Grillo. Regia di Giorgio Romano.
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